Conto alla rovescia per i Mondiali di calcio femminile 2019 in Francia: la ottava edizione della manifestazione globale targata Fifa com è noto prenderà il via in Francia il prossimo 7 giugno e ci attendiamo un torneo di primo livello, sia come qualità del calcio che pure come accoglienza. Ne è convinta anche April Heinrichs, ex capitana della nazionale statunitense che vinse nel 1991 i primi Mondiali di calcio femminile, e che ora fa parte del gruppo tecnico di controllo della Fifa, per la manifestazione francese. Oltre che aspettarsi match di grandissima qualità, la Heinrichs ha salutato con favore favore l’attribuzione alla Francia di questa edizione dei mondiali: “Il calcio femminile sta crescemmo molto in fretta ed è ideale che la Francia ospiti quest’anno i mondiali. Ci attendiamo una grande risposta da parte del pubblico europeo e non solo, senza dimenticare che pure il fuso orario sarà comodo per molto appassionati. La Franca poi ha una nazionale molto forte, e avendo vinto con gli uomini la precedente edizione dei mondiali la risposta sarà imponente”. Certo poi la nazionale francese femminile della ct Corinne Diacre è uno degli spauracchi più grandi nel tabellone, visto che già nel 2015 aveva agilmente trovato posto ai quarti di finale in Canada.
MONDIALI DI CALCIO FEMMINILE 2019: CI SARA’ LA VAR
Intanto, anche in Italia l’attesa per i Mondiali di calcio femminile 2019 è sempre più alta, anche perché dopo le sventure della nazione maschile, gli appassionati italiani non vedono loro di festeggiare i successi delle ragazze di Milena Bartolini. L’edizione 2019 poi si annuncia ben spettacolare anche perchè non dimentichiamo che qui per la prima volta nella competizione verrà introdotta la tecnologia Var. A proposito la stessa Heinrichs ha ricordato ai canali Fifa: “Generalmente cinque gol su dieci in ogni torneo sono dubbi, ma ora faremo le cose per bene. Anche se finora non abbiamo visto molto simulazione nelle partite di calcio femminile, avere a disposizione la Var forzerà tutti a mantenersi onesti. È una scelta valida e ne vale senz’altro la pena”. Certo nei match maschili, compresi quelli della Serie A, la Var ha spesso suscitato parecchie polemiche, ma in Francia non dovremmo assistere a tanti casi problematici, data la tendenza del calcio femminile a evitare la simulazione.