Ettore Andenna, in un’intervista rilasciata al settimanale Spy, racconta di quando conduceva “La Bustarella”, trasmissione che andava in onda su Antenna 3, accostandolo ad uno show ben noto ai giorni nostri. Andenna sostiene infatti che Ciao Darwin, condotto da Paolo Bonolis, è solo l’evoluzione del suo programma: “Il programma di Bonolis non è che l’evoluzione della mia “Bustarella” che, nel 1983, faceva due milioni di telespettatori solo in Lombardia. L’impostazione è la stessa: i giochi, le sfide, le belle donne. Miss Bustarella è diventata Madre Natura”. La sua tesi è avvalorata anche dal fatto che Beppe Recchia, primo regista di Ciao Darwin, è stato anche il regista del suo programma: “Non per niente il primo regista di Ciao Darwin, Beppe Recchia, è stato anche lo storico regista de “La Bustarella”. Ma loro, secondo me, l’hanno fatta fuori dal vaso. Noi facevamo prevenzione sui giochi, si stava molto attenti. Lì forse si sono fatti prendere la mano e qualcuno si è fatto male”.
“LA BUSTARELLA” E L’ACCUSA A CIAO DARWIN
Ettore Andenna, conduttore storico che sulla Rai ha ottenuto grande successo con Giochi senza frontiere, a Spy oltre a commentare Ciao Darwin dopo l’infortunio grave capitato ad un concorrente, ha voluto ricordare i tantissimi personaggi lanciati dal suo show, “La Bustarella”. Molti di loro rinnegano tutto ciò ma in realtà il loro debutto è avvenuto proprio in un programma che spopolava in Lombardia tra fine anni settanta ed inizio anni ottanta: “Solo due persone hanno sempre avuto il coraggio di riconoscere di aver debuttato con me, Carmen Russo e Gianfranco Funari, a cui feci fare “A bocca aperta”. – e aggiunge – Perché gli altri lo rinnegano? Perché trovano sminuente essere partiti da “La Bustarella”. Preferiscono dire di aver debuttato in Rai o a Mediaset. Provi a chiedere a Isabella Ferrari de “La Bustarella”. Lei dirà che è nata con Boncompagni in Rai, quando in realtà faceva “Miss Piacenza” da noi”.
ETTORE ANDENNA E QUELL’ANEDDOTO SU AFFARI TUOI…
Ettore Andenna è da tempo fuori dal giro anche se ad oggi conduce un programma mattutino su Milano Pavia Tv. Nel corso dell’intervista a Spy svela però un altro aneddoto molto simpatico: “Quando ero direttore generale di Telemontecarlo, nel 1980, feci fare un gioco che si chiamava “Gli affari sono affari” dove, al posto delle buste, c’erano proprio dei pacchi”. Un format che ricorda chiaramente qualcosa che abbiamo visto ai tempi nostri: “Quando poi nel 2002 mi son visto spuntare fuori “Affari tuoi”, che era un format olandese, non nego di essermi un pochino incazzato”. Grandi quindi le intuizioni di Andenna che spesso ha anticipato il futuro: “Ho sempre anticipato i tempi, ma adesso vorrei che i tempi mi raggiungessero, una volta tanto. Qualche idea divertente ce l’avrei ancora, ma me la porterò nella tomba”.