Non ha vinto, ha stravinto il Centrodestra alle Elezioni Regionali del Piemonte 2019, sbaragliando il favorito e uscente Governatore Sergio Champarino e consegnando così l’en plein del Nord con tutte regioni ora governate dal Centrodestra a forte trazione Lega. Alberto Cirio è il nuovo Presidente del Consiglio Regionale Piemonte, con 33 consiglieri eletti in maggioranza e con la possibilità di avere tutti gli strumenti possibili per mettere in pratica il lungo programma elettorale: di proposta Forza Italia, Cirio ha saputo incarnare al meglio la spinta di Salvini alle Europee e la volontà di cambiare registro in Piemonte dopo i 5 anni di reggenza Chiamparino. 49,8% dei voti per il candidato Cdx che sbaraglia la concorrenza del Pd e del Centrodestra che invece si ferma al 35,8% delle preferenze; bocciato il M5s di Bertola pur nella regione dove la città di Torino viene amministrata dalla sindaca grillina Chiara Appendino. Sono tanti gli effetti delle Elezioni piemontesi, ma sono di certo tutti elementi che verranno utili nelle prossime settimane: ora occorre capire chi saranno i volti e i nomi del nuovo Consiglio Regionale che nel giro di pochi mesi dovrebbe e potrebbe di nuovo fare esplodere il caso Tav nel braccio di ferro con il Governo, specie con l’ala M5s tutt’altro che disposta ad arrendersi alle richieste insistenti della Lega.
ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE: RISULTATI. GLI ELETTI: FORZA ITALIA – PD – FDI – M5S – LEGA
CONSIGLIO REGIONALE PIEMONTE: LA MAGGIORANZA
33 consiglieri del Centrodestra, 13 per il Centrosinistra e 5 del Movimento 5 Stelle: questi i numeri elaborati dopo i risultati degli scrutini per il nuovo Consiglio Regionale in Piemonte, con Palazzo Lascaris che dovrà confermare i nomi nei prossimi giorni non appena il listino ufficiale darà il responso ultimo. Nel frattempo però la Lega sarà il primo partito con 17 Consiglieri, segue Forza Italia con 3 e Fratelli d’Italia con 3, più i 10 del listino “bloccato” in dote al Centrodestra per la vittoria di Cirio: il Carroccio presenterà come consiglieri eletti (secondo i dati elaborati da Repubblica e Corriere della Sera) Fabrizio Ricca, Stefano Allasia, Andrea Cerutti, Claudio Leone, Mauro Fava, Gianluca Gavazza, Valter Marin (Torino); Marco Protopapa e Giovanni Poggio (Alessandria); Paolo Demarchi e Luigi Icardi (Cuneo); Fabio Carosso (Asti); Michele Mosca (Biella); Riccardo Lanzo e Federico Perugini (Novara); Angelo Dago (Vercelli); Alberto Preioni (Vco). Per Forza Italia invece eletti dovrebbero essere Andrea Tronzano e Paolo Ruzzola per Torino, Francesco Graglia da Cuneo; Fratelli d’Italia invece presenterà in Consiglio Paolo Bongioanni a Cuneo e Roberto Rosso a Torino. Per quanto riguarda il listino bloccato, i nomi dovrebbero essere quelli di Alberto Preioni (Lega), Carlo Vercellotti (Forza Italia), Sara Zambaia (Lega), Letizia Nicotra (Lega), Maurizio Marrone (FdI), Alessandra Biletta (Forza Italia), Michele Mosca (Lega), Elena Chiorino (FdI), Andrea Cane (Lega) e Alessandro Stecco (Lega) secondo le stime di Quotidiano Piemontese.
CONSIGLIERI DELL’OPPOSIZIONE
Per quanto riguarda l’opposizione, il nuovo Consiglio Regionale del Piemonte dovrebbe ospitare i 9 candidati eletti del Partito Democratico, 5 del Movimento 5 Stelle e uno a testa per Leu, Chiamparino per il Piemonte del sì, Moderati, più Europa sì Tav. Ci sarà all’inizio in Consiglio il Governatore uscente anche se ieri ha annunciato di volersi ritirare dalla politica e lasciare spazio al nuovo che avanza dopo il fallimento delle Regionali 2019: in attesa di capire chi e come sostituirà Chiamparino a Palazzo Lescaris. I nomi del Pd eletti sono quelli di Mauro Salizzoni, Daniele Valle, Monica Canalis, Alberto Avetta, Raffaele Gallo, Diego Sarno (Torino); Maurizio Marello da Cuneo; Domenico Rossi da Novara e Domenico Ravetti da Alessandria. Per quanto riguarda invece i Moderati a Torino, in Consiglio dovrebbe entrare Silvio Magliano, mentre per LeU è Marco Grimaldi quello più votato tra i candidati della Sinistra: per Chiamparino per il Piemonte del sì il consigliere eletto è Mario Giaccone. Come riporta Quotidiano Piemontese, al netto dei risultati ancora da ufficializzare, vi è il dubbio della presenza di un esponente di +Europa Sì Tav visto che Elena Loewenthal entrerà solo se Sergio Chiamparino deciderà effettivamente di rifiutare il proprio seggio. I 5 seggi del Movimento 5 Stelle sono invece chiari e definitivi: nuovi consiglieri Giorgio Bertola, Francesca Frediani e Sarah Disabato da Torino; da Cuneo Ivano Martinetti e da Alessandria Sean Sacco.