E’ finalmente uscita da Rianimazione la piccola Noemi. La bimba di quattro anni ferita quasi un mese fa in quel di Napoli, in piazza Nazionale, è stata trasferita in una degenza deputata all’assistenza riabilitativa post intensiva dell’ospedale Santobono. Si tratta di un ulteriore indizio a conferma delle condizioni fisiche in miglioramento della bimba, che ricordiamo, era stata raggiunta da un proiettile vagante durante un agguato di Camorra, che le aveva perforato entrambi i polmoni. Grazie al trasferimento, la piccola potrà stare vicino a mamma e papà, un aspetto che secondo i medici della stessa struttura ospedaliera sarà fondamentale per la ripresa di Noemi soprattutto dal punto di vista psicologico. Stando a quanto sottolineato dai colleghi del quotidiano partenopeo, Il Mattino, il trasferimento è stato effettuato nella giornata di ieri, martedì 28 maggio, grazie alle condizioni fisiche in miglioramento continuo.
NOEMI IN REPARTO CON I GENITORI
La bambina respira autonomamente, senza bisogno di ossigeno, e mangia anche in autonomia. Ora si apre una nuova fase di cure per la piccola ferita a Napoli, che precederà il trasferimento nel reparto di riabilitazione e che servirà alla stessa per riprendere pienamente la deambulazione autonoma. Noemi ha lottato per giorni fra la vita e la morte, facendo rimanere con il fiato sospeso milioni di italiani, a cominciare dai suoi concittadini di Napoli, che hanno iniziato una lenta processione di fiori, scritte e piccoli presenti, al di fuori della struttura ospedaliera, organizzando anche veglie, preghiere e fiaccolate. Nel nuovo reparto la bimba dovrebbe rimanere per una decina di giorni, prima del successivo trasferimento. Ricordiamo che per il suo ferimento grave è in carcere Armando Del Re, 28enne figlio di un boss del narcotraffico, nonché il fratello appena 18enne: i due sono stati rintracciati grazie ad alcuni filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona dell’agguato, e hanno sempre negato ogni accusa.