DIRETTA GIRO D’ITALIA 2019 18^ TAPPA VALDAORA SANTA MARIA DI SALA: VINCE DAMIANO CIMA
Damiano Cima ha vinto la diciottesima tappa Valdaora Santa Maria di Sala del Giro d’Italia: una gioia straordinaria per il corridore della Nippo-Vini Fantini-Faizanè che corona l’ennesima fuga da lontano con una vittoria forse insperata. Il finale è stato davvero emozionante, perché come vi avevamo detto la fuga ha ritrovato vigore e di conseguenza tutta la fase finale della tappa è stata sostanzialmente una lunghissima volata tra Mirco Maestri, Damiano Cima e Nico Denz davanti e il gruppo lanciato al suo inseguimento. Il tedesco della Ag2R ha tentato un allungo solitario a 3,5 km dall’arrivo, ma Cima e Maestri sono riusciti a reagire, ricomponendo così immediatamente il terzetto che ha guidato quasi tutta la tappa. Gli ultimi chilometri sono stati da cuore in gola: il gruppo sempre più vicino, a circa 500 metri la volata lanciata da Denz, scavalcato da Cima che ha saputo resistere al ritorno di Pascal Ackermann, che si è dovuto accontentare del secondo posto. Davvero per un soffio dunque si è realizzato il sogno di Cima, miglior epilogo non si sarebbe potuto scrivere per Damiano. Terzo posto per Simone Consonni della UAE Team Emirates, che ha chiuso la volata in scia ad Ackermann. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA DEL GIRO D’ITALIA 2019
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE OGGI IL GIRO D’ITALIA (18^ TAPPA)
La diretta tv del Giro d’Italia 2019 è come sempre molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. La Tv di Stato ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della diciottesima tappa Valdaora Santa Maria di Sala comincerà già dalle ore 11.15 con i collegamenti su Rai Sport + HD (canale numero 57) dalla partenza e per le prime fasi della corsa, poi il passaggio dalle ore 14.30 su Rai Due, con la cronaca di tutte le fasi salienti e in conclusione il Processo alla Tappa dopo l’arrivo dei corridori. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la diciottesima tappa fin dalle ore 13.00, per un racconto anche in questo caso sostanzialmente integrale. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con i servizi Sky Go ed Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY
VERSO IL FINALE
Siamo ormai al gran finale della diciottesima tappa Valdaora Santa Maria di Sala e la diretta del Giro d’Italia oggi potrebbe riservarci un epilogo a sorpresa. Infatti la fuga composta da Mirco Maestri della Bardiani-CSF, Damiano Cima della Nippo-Fantini-Faizanè e Nico Denz della Ag2R La Mondiale, il cui vantaggio era sceso fino a poco più di due minuti, ha saputo ritrovare vigore e adesso siamo di nuovo attorno ai tre minuti, quando ormai mancano meno di 25 km all’arrivo di Santa Maria di Sala. I giochi certamente non sono fatti e il gruppo ha ancora tutte le possibilità di rientrare, ma il destino della fuga non è più così scontato e di conseguenza Cima, Maestri e Denz potranno giocarsi le loro speranze in maniera forse imprevedibile. Ci aspetta dunque un finale di tappa davvero stuzzicante, perché i fuggitivi daranno tutto per cercare di raggiungere un traguardo che vale una carriera, il gruppo invece deve inseguire e non sarà facile, perché non sono più molte le squadre che hanno sprinter di spicco e di conseguenza il peso dell’inseguimento è tutto su poche formazioni, in particolare la Groupama FDJ di Arnaud Demare e la Bora-Hansgrohe di Pascal Ackermann. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
MAESTRI 1° AL T.V.
Entra sempre più nel vivo la diciottesima tappa Valdaora Santa Maria di Sala, il Giro d’Italia ha da poco superato il traguardo volante di Conegliano. Al primo posto è transitato Mirco Maestri della Bardiani-CSF davanti a Damiano Cima della Nippo-Fantini-Faizanè e Nico Denz della Ag2R La Mondiale. Paradossalmente però la volata più significativa è stata quella per il quarto posto, il massimo possibile per gli uomini del gruppo: in palio punti per la classifica ciclamino, Arnaud Demare ha vinto lo sprint davanti a Pascal Ackermann, che dunque ha preso il quinto posto. Un punto in più per il francese rispetto al tedesco: differenza minima, ma la situazione è molto equilibrata e alla fine del Giro d’Italia tutto potrebbe fare comodo. Nel frattempo mancano circa 55 km all’arrivo di Santa Maria di Sala, il vantaggio della testa della corsa è di poco superiore ai due minuti e di conseguenza gli attaccanti non hanno speranze. Sul traguardo infatti saranno in palio il successo di giornata e molti più punti: per Demare ed Ackermann la volata di Conegliano è stata una prova generale? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2019 18^ TAPPA VALDAORA SANTA MARIA DI SALA
Siamo ormai a oltre metà percorso della diciottesima tappa Valdaora Santa Maria di Sala, il Giro d’Italia ha pure superato l’unico Gpm di giornata a Pieve di Alpago. Sempre in corso la fuga da lontano, a questo traguardo parziale è transitato per primo Damiano Cima della Nippo-Fantini-Faizanè, davanti a Nico Denz della Ag2R La Mondiale e Mirco Maestri della Bardiani-CSF. Il cammino però per i tre coraggiosi attaccanti è ancora molto lungo, dal momento che mancano più di 90 km all’arrivo di Santa Maria di Sala: le squadre dei velocisti stanno controllando la situazione e il ritardo del gruppo si aggira attorno ai cinque minuti e mezzo. Con così tanti chilometri ancora da affrontare, non dovrebbe essere un problema andare a riprendere i coraggiosi fuggitivi. Cima oltre a essersi preso il Gpm è al comando della classifica dei km in fuga: sarà sicuramente uno dei personaggi da ricordare di questo Giro d’Italia. Da segnalare che pure oggi il maltempo ci mette lo zampino: altro giorno di pioggia, di certo questa edizione numero 102 del Giro non è baciata dalla fortuna… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GIRO D’ITALIA 2019: VIA ALLA FUGA
In diretta dal Giro d’Italia, alla fine è partita la fuga da lontano anche in questa diciottesima tappa Valdaora Santa Maria di Sala. Alla testa della corsa troviamo per la precisione il tedesco Nico Denz della Ag2R La Mondiale e due italiani praticamente sempre presenti nei tentativi da lontano, cioè Mirco Maestri della Bardiani-CSF e Damiano Cima della Nippo-Fantini-Faizanè. Maestri e Cima sono praticamente delle costanti: di solito con loro c’è Marco Frapporti della Androni Sidermec, che però stavolta ha perso il tentativo buono e questo potrebbe costargli caro nella corsa al titolo della Classifica Fughe. Non c’è naturalmente moltissimo da segnalare per ora: il gruppo ha concesso il via libera ma non intende dare troppa libertà, perché questa sarà l’ultima occasione per i velocisti nel Giro d’Italia numero 102, dunque il vantaggio della testa della corsa è di poco superiore ai tre minuti quando sono stati percorsi poco più di 90 km, a ritmo sostenutissimo anche grazie al fatto che dopo Cimabanche la corsa ha cominciato un lunghissimo tratto tutto in discesa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
RITIRO DI VALERIO CONTI
Arrivano le prime notizie in diretta dal Giro d’Italia per quanto riguarda la diciottesima tappa Valdaora Santa Maria di Sala. Inizio come sempre molto veloce perché sono in tanti a volere andare in fuga pure oggi, stavolta chiamando all’azione quei corridori che vogliano approfittare di un percorso decisamente più semplice rispetto a quello dei giorni scorsi e anche dei prossimi. Nessuno però è ancora riuscito a far partire la fuga buona, cioè quella che riuscirà a prendere il largo almeno per parte della tappa, facendo poi lavorare le squadre dei velocisti per andare a riprenderla. La notizia principale dunque riguarda Valerio Conti: il romano della UAE Team Emirates, in maglia rosa per ben sei giorni e ancora ieri protagonista nella fuga di giornata, ha dovuto abbandonare il Giro d’Italia a causa di un igroma ischiatico, cioè una cisti che si è formata sul soprassella, causata dalla fatica e dallo sfregamento, che impedisce di pedalare. Conti già da qualche giorno è alle prese con questo problema, che però dopo la tappa di ieri è peggiorato, portando alla decisione del ritiro: “Immaginavo una conclusione differente per questo mio Giro d’Italia pieno di soddisfazioni. Nonostante l’assistenza dello staff, la situazione è peggiorata: ho cercato di tenere duro, ma il ritiro è l’unica opzione. Porterò con me ricordi bellissimi di questo Giro e dei giorni vissuti in rosa, saranno stimoli per migliorare ancora come corridore”, ha dichiarato Valerio Conti per La Gazzetta dello Sport. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
INIZIA LA 18^TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2019: VALDAORA SANTA MARIA DI SALA
Tutto è pronto per la diciottesima tappa del Giro d’Italia 2019, come abbiamo visto la Valdaora Santa Maria di Sala sarà l’ultima occasione per i velocisti, se le loro squadre sapranno tenere unita la corsa. Di certo questa edizione numero 102 del Giro d’Italia è stata nettamente divisa in due parti: ben sei tappe fra le prime undici si sono concluse con sprint di gruppo a ranghi compatti, mentre nelle ultime dieci l’unica occasione è quella di oggi. La conseguenza è che alcuni velocisti hanno alzato bandiera bianca dopo Novi Ligure, fra i quali Elia Viviani e Caleb Ewan sono stati i nomi di maggiore spicco. Resistono invece Arnaud Demare e Pascal Ackermann, che sono d’altronde anche i due nomi rimasti in corsa per la maglia ciclamino della classifica a punti: anche in questo senso la giornata di oggi potrebbe essere decisiva, perché oggi sarà l’ultimo giorno in cui Demare ed Ackermann potrebbero lottare per il successo di tappa. Per capire che cosa potrà succedere, la parola naturalmente passa alla strada: la 18^ tappa del Giro d’Italia adesso sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA NANS PETERS
Oggi la diretta Giro d’Italia ci proporrà un giorno che dovrebbe essere perfetto per i velocisti, ma prima di affrontare questa giornata in teoria interlocutoria (la tappa più facile delle ultime dieci) è giusto rendere ancora merito a Nans Peters, il vincitore della frazione di ieri ad Anterselva. Per il francese della Ag2R La Mondiale si tratta della prima vittoria da professionista, dunque comprensibile è la sua gioia nella conferenza stampa di rito: “Non ho mai vinto una gara professionistica prima d’ora, nemmeno una gara da dilettante, quindi vincere nel WorldTour e al Giro è una cosa enorme. È un sollievo dopo così tante fughe da più di un anno a questa parte… Non sono abbastanza veloce nelle volate e non sono uno dei migliori scalatori, quindi entrare nelle fughe e attaccare è l’unico modo che ho per vincere. Ho colto l’occasione a 16 km dalla fine. Ci ho provato ed ha funzionato, è fantastico”. Peters ha rifilato oltre un minuto e mezzo a tutti i compagni di fuga – Esteban Chaves è stato secondo a 1’34” – dunque la sua azione entra di diritto fra le più belle di questo Giro che ha consacrato Nans Peters come talento da seguire, dato che aveva già indossato per tre giorni la maglia bianca. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GIRO D’ITALIA 2019: L’OMAGGIO A BEVILACQUA
In attesa che prenda il via la diretta della diciottesima tappa del Giro d’Italia 2019, abbiamo già accennato al fatto che l’arrivo di Santa Maria di Sala sarà l’occasione per omaggiare Antonio “Toni” Bevilacqua, campione degli anni Cinquanta, che proprio in questa località veneta nacque il 22 ottobre 1918. Eccellente pistard, fu campione del Mondo nell’inseguimento individuale su pista nel 1950 e nel 1951 e in questa stessa specialità vanta anche due argenti iridati nel 1947 e nel 1952 e altrettanti bronzi nel 1948 e nel 1953, per un totale dunque di due ori, due argenti e due bronzi ai Mondiali di ciclismo su pista. Su strada invece fu un passista veloce con ottime doti allo sprint: la vittoria più prestigiosa fu senza dubbio la Parigi Roubaix del 1951, ma dobbiamo ricordare che Bevilacqua ha vinto pure ben undici tappe del Giro d’Italia fra il 1946 e il 1952, per di più conquistando almeno un successo ogni anno in quel periodo. Inoltre dobbiamo ricordare che Toni Bevilacqua si laureò campione italiano su strada nel 1951 mentre nel 1951 vinse il bronzo ai Mondiali e nel suo palmares figurano anche alcune importanti classiche quali la Tre Valli Varesine, la Coppa Bernocchi, il Giro del Veneto, la Milano Vignola e il Trofeo Baracchi in coppia con Fiorenzo Magni. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PRESENTAZIONE 18^ TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2019
Il Giro d’Italia 2019 è in diretta anche oggi, giovedì 30 maggio, proponendoci la diciottesima tappa Valdaora Santa Maria di Sala di 222 km. Oggi l’edizione numero 102 del Giro d’Italia torna a proporci una giornata tranquilla, l’unica tappa fra le ultime dieci dedicata ai velocisti, sempre ammesso che gli ultimi sprinter ancora coraggiosamente in corsa, come il francese Arnaud Demare e il tedesco Pascal Ackermann, abbiano le energie per tenere sotto controllo la corsa stoppando le fughe da lontano che sicuramente ci saranno e portare così questa tappa ad un epilogo in volata, certamente l’ultimo visto che nei prossimi giorni ci attendono ancora altri due arrivi in salita più la cronometro di Verona. Per i big una giornata di sostanziale riposo, anche se comunque ci sarà da pedalare per ben 222 km sulle strade fra il Trentino Alto Adige e il Veneto. La partenza da Valdaora sarà in provincia di Bolzano, poi si pedalerà a lungo nelle province di Belluno e Treviso sino all’arrivo di Santa Maria di Sala, praticamente sul mare in provincia di Venezia, con un brevissimo passaggio anche in provincia di Padova. L’arrivo di oggi omaggia Toni Bevilacqua, campione degli anni Cinquanta: forte soprattutto su pista e in volata, anche lui avrebbe gradito una tappa finalmente non molto difficile.
GIRO D’ITALIA 2019: OGGI PERCORSO 18^ TAPPA VALDAORA SANTA MARIA DI SALA
Per presentare la diretta Giro d’Italia della diciottesima tappa di oggi, andiamo ad approfondire l’analisi del percorso della Valdaora Santa Maria di Sala, che finora abbiamo descritto solo per sommi capi. La partenza avrà luogo alle ore 12.10 da Valdaora: siamo in Alto Adige e i primi chilometri saranno in salita, anche se abbastanza dolce. Potrebbe essere l’inizio di un altro tappone epico invece, una volta superata Cimabanche, sarà praticamente tutta discesa per passare da oltre 1000 metri di quota al mare o quasi. Si passerà anche da Cortina d’Ampezzo, occasione per ricordare la candidatura italiana alle Olimpiadi invernali 2026, da segnalare solo dopo un centinaio di chilometri la breve salita di Pieve di Alpago, Gpm di quarta categoria posto al km 118,1, dopo il quale si ricomincerà a scendere verso la pianura. Il primo traguardo volante sarà a Conegliano al km 159,5, il secondo sprint intermedio invece sarà collocato a Scorzé al km 205,1, quando ormai si starà preparando la volata, a patto che le squadre degli sprinter siano state capaci di tenere unita la corsa, fatto mai scontato alla tappa numero 18. Comunque sia, l’arrivo di Santa Maria di Sala sarà perfetto per i velocisti: l’ultima parte della tappa sarà completamente pianeggiante, su strade larghe e con poche curve – l’ultima sarà a 2000 metri dal traguardo, dopo di che spazio alla volata, che sia di un gruppetto di fuggitivi oppure del gruppo compatto.