Come è morta Imane Fadil? Se lo chiede la sorella Fatima, che parla per la prima volta dopo la scomparsa della modella marocchina. «È un incubo. Abbiamo saputo tardi che stava male, non è giusto», ha dichiarato ai microfoni di Non è l’Arena. Le circostanze della morte sono ancora misteriose. «Il dottore ha detto che è stata avvelenata. Perché non avete chiamato la polizia? Lei poteva ancora dire quello che gli era successo. Nessuno ha fatto niente». Non sarebbe stata Imane a dire ai medici di essere stata avvelenata. «No, lei mi ha detto al telefono che glielo aveva detto il medico di essere stata avvelenata». E Fatima ha ribadito: «Non riusciva neanche a dirlo, piano piano mi ha detto: “Fatima, non te lo sto dicendo io, me l’ha detto il medico stamattina”». La sorella di Imane Fadil ha spiegato che inizialmente si era parlato anche di lupus, ipotesi che poi è stata esclusa. «Non sappiamo se gli esami sono stati fatti dopo la trasfusione, ma questo farebbe la differenza». Fatima ha spiegato anche in che condizioni ha trovato Imane: «Dovevi vedere che colore aveva. Gli toglievano acqua dalla pancia, non aveva globuli bianchi, continuavano a fare trasfusioni».
MARYSTHELL POLANCO “RUBY? ORA DEVO DIRE LA VERITÀ”
Ma su Imane Fadil è intervenuta anche Marysthell Polanco a Non è l’Arena, che ha esordito con una premessa: «Visto che sono sotto processo devo stare attenta». Imputata nel processo Ruby, aveva dichiarato in un’altra intervista con Massimo Giletti di aver mentito in tribunale e di avere una nuova versione da fornire. E oggi ha spiegato le sue ragioni: «Non posso essere egoista perché sono mamma di tre figli. Ora dire la verità mi fa stare bene». Ma qualche timore comunque lo cova. «La paura c’è sempre, non si sa cosa è successo. Io ho subito pensato che è stata uccisa». A proposito dell’ex modella marocchina, ha ribadito le sue perplessità sulla sua morte: «Stava bene 15 giorni prima, per me non è stata una morte naturale». In collegamento è intervenuto anche Vittorio Sgarbi, che ha attaccato Marysthell Polanco: «Nessuno vi ha fatto niente, tu eri la più sorridente e complice. Non puoi raccontare altre versioni, eri felice di essere lì». Lei ha replicato: «Lui è un carissimo amico di Berlusconi, lo adora. C’erano la sala cinema e pure quella lap dance… Non si tratta di cambiare versione, ma di dire la verità». Marysthell Polanco ha spiegato che sente di aver sbagliato: «Ho giurato una cosa non vera». Il discorso poi scade nella volgarità: «Nessuno ti ha costretto a fare p… Se non c’era il processo continuavi a prendere c…». Ma per fortuna Giletti riesce a interromperlo.