Dorothy Eady, protagonista a Freedom
A Freedom – Oltre il confine, il programma di divulgazione scientifica condotto da Roberto Giacobbe su Retequattro si parlerà anche di Dorothy Eady, la storia di una signora inglese che sarebbe la reincarnazione di una donna vissuta nell’antico Egitto, all’epoca del Faraone Seti I. Una sera in uno stato di trance la donna si alza dal letto e comincia a trascrivere una serie di frasi e messaggi sottoforma di geroglifici. L’insieme di questi messaggi componevano la storia di una vita passata e risalente all’antico Egitto. La passione per l’Egitto era nata a a Dorothy dopo una caduta dalle scale; una terribile caduta all’età di soli 3 anni che le era costata la vita. Sta di fatto che, dopo il decesso accertato dal medico, la giovanissima Dorothy si sveglia senza alcuna conseguenza. Successivamente in visita presso il British Museum di Londra viene attratta dalle mummie al punto da dire ai suoi familiari che quelle statute sono la sua gente e che vuole tornare a casa.
Dorothy Eady e la passione per l’Egitto
La grande passione di Dorothy Eady per l’Egitto la spinge sempre di più ad imparare a leggere i geroglifici. Il primo incontro particolare avviene dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. “Mentre dormivo” – scrive la donna – “mi ritrovai quasi sveglia per uno strano peso che sentivo sul petto. Mi svegliai del tutto e vidi il volto di un uomo chino su di me, con entrambe le mani sulla scollatura della mia camicia da notte. Riconobbi il volto che avevo visto anni prima in fotografia, quello della mummia di Seti. Gridai; ero sconvolta, terrorizzata, ma nello stesso tempo sentivo dentro una grande gioia. Lo ricordo come se fosse successo ieri, ma è difficile spiegarlo” aveva confidato molti anni dopo ad un’amica. Alcuni giorni dopo la donna comincia a fare un sogno ricorrente in cui lei era una ragazza egiziana: “stavo in un’enorme stanza con molte donne e ragazze. Mentre loro erano sdraiate, un uomo molto vecchio, con una lampada in mano, entrava nella stanza e le osservava gettando loro occhiate torve per accertarsi che ognuna fosse al proprio posto”.
Il sogno di Dorothy Eady
“Poi la scena del sogno si spostava in una camera sotterranea circondata da un canale d’acqua. Il pavimento della stanza era fatto di pietre pregiate come agate e turchesi e c’era una statua raffigurante qualcuno che giaceva su un catafalco. Nel sogno la ragazza egiziana incontrava un uomo alto, dall’aspetto severo, vestito come un Gran Sacerdote, e altri uomini e donne che la guardavano con disapprovazione. Poiché lei si rifiutava di rispondere alle sue incalzanti domande, l’uomo cominciava a colpirla con un bastone.. A quel punto Dorothy si svegliava gridando”. Questa scelta altro non era quello che accadeva nella tomba di Seti Primo ad Abido., riconobbe nel tempio a lui dedicato ad Abido il palazzo che aveva visto in un sogno ricorrente che faceva in quel periodo. E’ possibile che la donna sia davvero la reincarnazione di una donna dell’antico Egitto? Dorothy ne era fermamente convinte, ma ad oggi il mistero è ancora da chiarire.