Marco Mengoni è tra i cantanti che si esibiranno al Seat Music Awards. L’artista nasce il giorno di Natale del 1988 in provincia di Viterbo e si avvicina alla musica fin da piccolino, quando si iscrive alla scuola di canto in piena adolescenza, a soli quattordici anni. La sua carriera da cantante inizia esibendosi a matrimoni e nei pianobar proponendo dei pezzi propri e le cover dei suoi cantanti preferiti. La sua carriera decolla, a tutti gli effetti, grazie al talent show X Factor che vince nel 2009, assicurandosi così un contratto con la casa discografica Sony Music. Da qui la sua carriera è un susseguirsi di successi che viene coronata con la vittoria a Sanremo nel 2013.
Marco Mengoni, Seat Music Awards: un ragazzo acqua e sapone
Marco Mengoni è, indubbiamente, un ragazzo acqua e sapone che si contraddistingue per la sua educazione e la sua sobrietà. Lo vedremo stasera tra i protagonisti del Seat Music Awards. Sta girando l’Italia con il suo tour Atlantico allo scopo di promuovere il suo disco che si contraddistingue per sonorità nuove e per il duetto con Tom Walker nella canzone Hola, singolo di indiscutibile successo tratto proprio dal disco Atlantico. Un tour che ha riscosso un successo clamoroso eppure prevedibile, perché, fin dagli esordi Marco Mengoni ha avuto una risposta molto positiva da parte di tutto il suo pubblico.
Tour 2019 agli sgoccioli
A fine 2019 il tour di Marco Mengoni sbarcherà in Europa a Bruxelles, Francoforte, Amsterdam, Colonia, Zurigo, ma visto il successo ottenuto in Italia sono già state programmate delle altre tappe tra ottobre e novembre. Il cantautore in occasione del suo ultimo tour porta in scena sé stesso e ammette di sentirsi un privilegiato nel fare questo mestiere e nel poter ottenere un riscontro così favorevole da parte del pubblico. Il Marco di oggi è sicuramente più sicuro di quello che è stato scoperto dai talent, ma è anche pronto all’autocritica. In questo show, uno spettacolo di quasi due ore che mette in fila poco meno di una trentina di canzoni, l’artista sceglie di aprire il cuore al suo pubblico, cercando di gestire la sua emotività.
Nella scaletta sono stati condensati dieci anni di carriera e non mancano i momenti spiazzanti nei quali il cantante chiede espressamente al suo pubblico di spegnere i cellulari e di godersi il medley che ha pensato per loro. Infine, Marco dedica ai suoi spettatori una massima dicendo che un essere umano è fatto del sessanta per cento di acqua, del trenta per cento di persone che si amano e del dieci per cento di quello che manca.Uno show che ha riscosso tantissimo successo soprattutto in occasione della serata programmata all’Arena di Verona.