Basket italiano sotto choc per un caso di doping che ha coinvolto Charles Burns, ala della nazionale azzurra e dell’Olimpia Milano. Il cestista ha fallito un test anti-doping fatto effettuare da Nado Italia, l’organizzazione nazionale antidoping, derivazione funzionale della Agenzia Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency WADA). Questo il comunicato apparso pochi minuti fa sul portale nadoitalia.it:”La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il sig. Christian Charles Burns (tesserato FIP) riscontrato positivo alla sostanza : Clostebol Metabolita a seguito di un controllo disposto dalla NADO Italia al termine della gara di basket “Campionato Serie A 30^ giornata – Armani Milano – Alma Trieste “ svoltasi ad Assago il 12 maggio 2019″.
CHARLES BURNS POSITIVO AD ANTIDOPING
La partita al termine della quale il cestista statunitense con cittadinanza italiana è stato fermato è l’ultima della stagione regolare. In quell’occasione Charles Burns rimase sul parquet per 19 minuti mettendo a segno 6 punti nella partita conclusa vittoriosamente dall’Olimpia con il risultato di 93 a 88. Burns, 33 anni, è nato a Trenton, in New Jersey, il 4 settembre 1985 ma possiede cittadinanza italiana. Il suo ruolo è quello di ala grande o centro. Nel nostro campionato ha debuttato nella stagione 2012-2013 con Montegranaro. Dopo una serie di stagioni in giro il mondo, Burns è tornato in Italia nella stagione 2016-2017 con la Leonessa Brescia. L’11 agosto 2017 ha firmato per la Pallacanestro Cantù prima di passare, il 28 giugno 2018, ai campioni d’Italia dell’Olimpia Milano. Nell’estate del 2017 la convocazione del ct Ettore Messina nella Nazionale italiana in vista dei Campionati europei di basket 2017, ai quali ha preso parte raggiungendo i quarti di finale.