Megan Montaner e Alessandro Tiberi intervistati tra le pagine di TV Sorrisi e Canzoni, raccontano la loro esperienza con la fiction “Lontano da te”, prodotta da Cross Productions per Mediaset. Per uno strano scherzo del destino, un’insegnante e ballerina di flamenco di Siviglia (Candela) e un uomo d’affari romano (Massimo) s’incontrano all’aeroporto di Praga. Dopo avere litigato, quando tornano ognuno a casa propria cominciano ad apparire l’uno nella vita dell’altro sotto forma di “visioni”. L’attore parla della sua “compagna” sul set, definendola una bomba di energia: “Ti dà l’impressione di un’attrice dispersiva, difficile da gestire. Invece mi ha stupito perché è una secchiona”, racconta lui, poi continua: “Io lo sono meno ma mi piacciono i grandi lavoratori come lei: è precisa, attenta e non si stanca mai, al contrario di me”. Anche l’ex protagonista de Il Segreto ha parole di stima per il collega: “I primi giorni mi sembrava serio e timido, non parlava mai e stava in un angolo. In realtà faceva così perché non capiva la lingua: era l’unico italiano in Spagna (…) Ma anche Alessandro è un secchione, è stato facile lavorare con lui”.
Megan Montaner e Alessandro Tiberi protagonisti della fiction “Lontano da te”
Megan Montaner e Alessandro Tiberi proseguono la loro intervista, svelando che la serie è stata girata tra Praga, Roma e Siviglia. Megan confida di essere rimasta incantata da Siviglia, che l’ha colpita in tutto: “il cibo, la gente, l’energia. La sera a fine riprese andavamo tutti assieme a bere qualcosa”. Anche la nostra Capitale le è rimasta nel cuore: “Roma è imponente e amando mangiare adoro la vostra cucina”. E Praga? “E’ davvero bellissima” anche se “la gente è un po’ fredda”. Alessandro invece, confida di non aver girato molto Siviglia, per via delle riprese durate lì solamente un mese: “Roma è la mia città e ne vedo i difetti. – racconta – Praga mi è piaciuta molto, in particolare le sue birrerie. E poi è la città di Franz Kafka”. La serie parla di opposti che si attraggono ma nella vita, l’ex Pepa de Il Segreto la pensa proprio così, tanto da concludere: “Non vorrei mai stare con un uomo simile a me. Con una persona diversa alla fine si crea un equilibrio”.