Ma vogliamo parlare degli anni di Canzonissima? Di quando la Rai non si limitava all’aria fritta ma portava sul palco artisti veri in grado di intrattenere e divertire magari scadendo anche nel trash ma non perché alla base non ci fosse qualcosa di solido, anzi. Questo è quello che non si può assolutamente non raccontare di Pippo Baudo, il re di Canzonissima, che oggi festeggia su Rai1 i suoi 60 anni di carriera e, soprattutto, i suoi 83 anni. Pippo Baudo ha rischiato di non arrivare a questo traguardo e non per via dei normali problemi di salute che possono travolgere o cambiare il destino e la vita di una persona, ma perché uno dei suoi collaboratori, proprio sul palco di Canzonissima, ha rischiato di fargli davvero molto male. Lui era Vittorio Gassman il “distruttore” della televisione e, quindi, del suo rappresentante, Pippo Baudo.
“CHIODI NEL LATO B E BLOCCO RENALE”
Il conduttore siciliano ha raccontato la gag che gli è costata la corsa in ospedale ospite da Fabio Fazio a Che Tempo che Fa e non solo ma ai microfoni di TvZap ha raccontato il retroscena svelando importanti dettagli: “Vittorio invece mi ha massacrato. Lui mi faceva fare cose pazze, mi ha mandato anche in ospedale mi pigliava a schiaffi. Il suo personaggio era il contestatore della tv e quindi voleva distruggere la televisione. Io ero il rappresentate ufficiale della televisione e quindi mi doveva ammazzare e ci stava quasi riuscendo“. Poi Pippo Baudo è sceso ancora di più nei particolari spiegando di aver preso due chiodi nel lato B e di essere finito al pronto soccorso e poi in ospedale addirittura con un blocco renale che gli poteva costare caro. In particolare, il conduttore racconta: “Quella volta lui aveva rotto un leggio, parte del leggio era rimasto a terra con dei chiodi… lui mi ha fatto fare un salto mortale, io cado e pam. Mi hanno portato in infermeria, mi hanno portato in ospedale, mi hanno tolto i chiodi, mi hanno fatto l’antitetica ma quella notte sono stato malissimo e ho avuto anche un blocco renale. Poi bloccammo tutto ma tornai al Teatro delle Vittorie reduce da questa battaglia, ma è stata un’esperienza bellissima“.
Ecco il video del momento: