Celine Cousteau è ospite fissa della nuova edizione di “Ogni cosa è illuminata“, il programma condotto da Camila Raznovich su Rai3. Un nuovo viaggio alla scoperta della nostra società e dell’ambiente in cui viviamo. Durante le varie puntate saranno diversi i temi: si spazierà dal presente al futuro dell’evoluzione umana; un lungo viaggio tra emozioni e conoscenza condiviso con leggerezza e divertimento ai telespettatori. Presenza fissa del programma la sostenitrice socio-ambientale di Celine Cousteau, conosciuta anche come regista di documentari di divulgazione scientifica. Non solo, la Cousteau si è fatta apprezzare anche come esploratrice in giro per il mondo fino alla creazione di una linea di gioielli. Un’artista eclettica e completa, che ha un grande dono: quello di avvicinare l’essere umano alla natura. Un dono che le è stato trasmesso in parte dal nonno Jacques Yves Cousteau, leggendario esploratore che ha fatto sognare milioni di persone nel mondo.
Celine Cousteau: “la pesca eccessiva è un grave problema”
Tempo fa, in occasione della campagna Fish Forward del WWF tenutasi a Vienna, Celine Cousteau ha riliasciato un’intervista a fishword.eu in cui ha parlato dei problemi legati all’industria della pesca: “la pesca eccessiva è indubbiamente un grave problema. Alcune pratiche di pesca sono insostenibili. Credo che dovremmo sostenere di più i pescatori locali, e non permettere pratiche di pesca distruttiva. E questa è una responsabilità condivisa, sia per i consumatori che per le autorità”. La regista ed esploratrice si è sentita di consigliare ai consumatori di fare dei piccoli cambiamenti nella loro vita: “ad un consumatore che vuole essere sostenibile suggerisco di cominciare con un cambiamento concreto. Cerca pesce sostenibile, attraverso le certificazioni MSC e ASC, e scegli qualcosa che puoi eliminare dalla tua dieta oppure che puoi sostituire. Vedi se questo può funzionare per te, se la tua vita cambia radicalmente oppure se puoi adattarti al cambiamento. Poi passa ad un altro cambiamento. Un passo per volta, puoi fare davvero la differenza”.
Celine Cousteau: “Documentari e fotografie sono un mezzo molto potente”
Come proteggere allora i pesci e il mare? Celine Cousteau non ha alcun dubbio: “documentari e fotografie sono un mezzo molto potente. Gli uomini in fondo sono creature affascinate dalle immagini”. Proprio per questo motivo la regista ha deciso di seguire le orme del nonno dedicandosi alla regia di documentari dedicati alla natura e al mondo sottomarino: “per questo continuiamo a creare nuovi film, nuovi documentari che portano il regno degli oceani nel salotto di chi non può viverlo davvero. Riuscire a mostrare quelle immagini, insieme ad una storia vera, diventa un modo potente per connettere le persone. Molti scelgono il mare per le proprie vacanze. Il mare dà ristoro, è essenziale per il benessere di ciascuno“. L’esploratrice parlando della grande minaccia del mare confessa: “siamo noi. è l’uomo! Tutto quello che facciamo è connesso agli oceani. Persino lo sviluppo delle coste hanno un impatto sui mari. Tanti sono gli impatti. E’ importante mitigarli, rendendo le persone più consapevoli di quanto la presenza dell’uomo possa essere preziosa ma anche distruttiva”.