Ha confessato il marito della donna di 35 anni di Velletri vittima di femminicidio questa mattina a Cisterna di Latina. Lo riporta TgCom24, sottolineando come l’uomo, che era stato rintracciato dai carabinieri dopo il ritrovamento della donna decapitata nella sua abitazione, sia crollato dopo qualche ora di interrogatorio. Stando alle testimonianze sentite dai vicini di casa, dalla casa in cui si è consumato il delitto erano arrivate anche delle urla che lasciavano presagire un forte litigio. Da quanto emerso marito e moglie si stavano separando ma vivevano ancora insieme nella stessa casa. Sotto choc la figlia della coppia, una bambina di 10 anni che ha chiamato un parente per dire che la mamma stava male e che era in casa quando la vittima è stata colpita dietro la testa, dove ha una ferita lacero contusa, con un oggetto che non è stato ancora trovato. (agg. di Dario D’Angelo)
DONNA UCCISA IN CASA A CISTERNA DI LATINA
La cronaca di oggi fa registrare un nuovo caso di femminicidio. I fatti si sono verificati a Cisterna di Latina, riporta “La Repubblica”, dove nella mattinata di oggi, lunedì 10 giugno 2019, una donna di 36 anni è stata uccisa all’interno della sua abitazione in via Palmarola. Il quartiere dov’è stato consumato il delitto è quello popolare di San Valentino, lo stesso di Desiré Mariottini, la ragazza che nei mesi scorsi venne drogata, violentata e lasciata morire in uno stato di abbandono e degrado all’interno di un tugurio nel quartiere San Lorenzo di Roma. La vittima del femminicidio verificatosi quest’oggi a Cisterna di Latina, scrive ancora “La Repubblica”, è di nazionalità italiana. Tra le primissime ipotesi formulate dagli inquirenti giunti sul posto prende piede quella per cui ad assassinarla sarebbe stato il marito.
FEMMINICIDIO A CISTERNA DI LATINA
E’ in ogni caso troppo presto per avere certezze sulle modalità dell’uccisione della donna italiana di 36 anni morta oggi a Cisterna di Latina. Dai dettagli emersi finora, però, si può già intuire che il delitto sia stato efferato. Secondo quanto riportato da “La Repubblica”, la vittima sarebbe stata infatti decapitata: non è chiaro se prima o dopo essere stata uccisa. Le indagini degli inquirenti sono ancora alle primissime battute, dunque il quadro indiziario è ancora tutto da valutare. C’è però un aspetto che rende ancora più tragica la morte di una giovane donna di 36 anni: da quanto emerso fin qui, infatti, al momento del femminicidio sarebbe stata presente in casa anche la figlia della vittima, una bambina di 10 anni, che potrebbe aver assistito alla barbara uccisione della madre.