Il monopattino elettrico fa la prima vittima in Francia. Un ragazzo parigino di 25 anni è morto dopo essersi schiantato con il suo mezzo contro un camion a cui non aveva dato precedenza. Secondo quanto riporta l’edizione online di Repubblica, la dinamica dell’incidente sembrerebbe chiara, e riattualizza per l’ennesima volta negli ultimi mesi, il problema del monopattino elettrico in Francia. Sempre più giovani, infatti, utilizzano oltralpe il mezzo chiamato localmente “trottinette”, sfrecciando ad alte velocità fra la gente, sui marciapiedi, e senza rispettare i semafori e i dare precedenza. Un rischio per se stessi quanto per gli altri, come dimostra il caso di Isabelli Albertin, nota pianista francese dell’Opera, che ha subito la rottura delle braccia dopo essere stata investita proprio da un monopattino. Il parlamento ha bocciato l’obbligo di indossare il casco per i monopattini e le biciclette, ma nella capitale il primo cittadino, Anne Hidalgo, ha imposto il divieto di parcheggio sul marciapiede.
FRANCIA, MONOPATTINO ELETTRICO FA LA PRIMA VITTIMA
La Francia non è l’unica nazione che sta ponendo l’attenzione sulla pericolosità dei monopattini elettrici, visto che già da tempo gli Stati Uniti stanno dando battaglia a questo mezzo green quanto mortale. Nelle grandi metropoli USA, vengono spesso noleggiati per pochi dollari, ma spesso e volentieri hanno freni mal funzionanti e vari guasti, provocando numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali. Secondo Consumer Report ci sono stati almeno 1545 casi negli Stati Uniti nel 2018, e fra l’aprile e il maggio dell’anno scorso, la città di San Francisco ha ricevuto ben 1900 fra reclami e segnalazioni, tanto che si è data vita ad una stretta sulle aziende di noleggio fino allo scorso ottobre. Si calcola che ogni 100mila miglia una persona fa un incidente in auto, mentre con lo stesso chilometraggio gli incidente in monopattino sono ben 22. In Italia il monopattino elettrico non è ancora molto diffuso, e visti anche gli ultimi dati oltre confine è probabile che sarà molto complicata la sua vendita a macchia d’olio.