DIRETTA TREVISO CAPO D’ORLANDO (82-56 FINALE): DE’ LONGHI OK!
Non poteva che chiudersi con una vittoria in scioltezza il match fra Treviso e Capo d’Orlando, con i padroni di casa della De’ Longhi che si sono portati sull’82-56 finale, con Capo d’Orlando che si è tolta almeno la soddisfazione platonica di vincere il parziale finale sul 17-19. Il dominio di Treviso nel secondo e terzo quarto ha indirizzato la partita in maniera definitiva e la vittoria in gara 2 ha portato ora in pole position Treviso per la promozione in Serie A. 18 punti per Tessitori e 17 punti per Burnett nel tabellino che ha visto i giocatori trevigiani come migliori realizzatori del match, con Bellan che si è assestato individualmente poco lontano con 16 punti per l’Orlandina, mentre Parks si è fermato a 12 punti. (agg. di Fabio Belli)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Treviso Capo d’Orlando, salvo variazioni di palinsesto, sarà trasmessa sul canale Sportitalia che trovate al numero 60 del vostro telecomando oppure al 225 qualora possediate un abbonamento alla televisione satellitare; inoltre la partita di Serie A2 si potrà seguire anche in diretta streaming video, visitando senza costi aggiuntivi il sito www.sportitalia.com tramite apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone.
TREVISO DOMINA
Domina Treviso che si porta sul 65-37 contro Capo d’Orlando, mantenendo così un vantaggio più che ampio di questi 28 punti, con la vittoria di questa gara 2 nella serie per la promozione in Serie A di fatto ormai ipotecata già alla fine del primo tempo. Crescono i numeri realizzativi dei giocatori di Treviso con Tessitori arrivato a quota 18 punti e anche Severini in doppia cifra con 10 punti realizzati, mentre i 12 punti di Parks e i 10 di Bellan non bastano all’Orlandina per riuscire a restare in partita, con la formazione siciliana apparsa ormai un po’ rassegnata. 21-18 il parziale del terzo quarto in favore di Trevisto, con gli ospiti che sono riusciti almeno a sbloccarsi offensivamente. (agg. di Fabio Belli)
CLAMOROSO ALLUNGO!
Clamoroso allungo della De’ Longhi Treviso contro Capo d’Orlando, con i padroni di casa veneti vicinissimi ad aggiudicarsi anche gara 2 in questa serie per la promozione in Serie A. Il primo quarto era stato equilibrato, pur avendo evidenziato delle difficoltà riguardo il gioco offensivo dei siciliani. La differenza è divenuta però schiacciante nel secondo parziale, terminato 28-7 in favore di Treviso col punteggio arrivato all’intervallo sul 44-19. Tessitori è salito prepotentemente in cattedra tra i padroni di casa con 15 punti individuali, mentre per Capo d’Orlando il miglior realizzatore è rimasto Bellan con soli 5 punti. Una differenza che sembra permettere a Treviso di ipotecare la vittoria già a metà gara. (agg. di Fabio Belli)
DE’ LONGHI AVANTI
Primo quarto di sostanziale equilibrio fra De’ Longhi Universo Treviso e Orlandina Basket. Padroni di casa avanti 16-12 alla fine del primo parziale, con gli 8 punti di Severini che l’hanno lanciato come leader realizzativo della partita in questo avvio di gara, mentre i 5 punti di Bellan sono la miglior performance sotto canestro per Capo d’Orlando, che ha iniziato a ritmi molto ridotti offensivamente la propria partita. Ha funzionato in maniera efficace la difesa trevigiana che ha già conquistato un paio di preziosi rimbalzi, anche se il ritmo d’attacco della De’ Longhi non è stato a sua volta irresistibile. (agg. di Fabio Belli)
PALLA A DUE!
Si alza finalmente la palla a due di Treviso Capo d’Orlando, gara-2 della serie finale per la promozione: dobbiamo tornare addirittura al 2007-2008 per trovare un precedente tra queste due squadre, perchè al termine di quel campionato l’Orlandina era fallita dovendo ripartire dalla Serie C (acquistando il titolo da Nebrodi), e quando è tornata al piano di sopra (2014) il gruppo Benetton aveva già mollato, lasciando Treviso nelle serie minori e con un’altra proprietà e società. Quell’anno Capo d’Orlando era giunta sesta in regular season, con 19 vittorie e 15 sconfitte; aveva vinto in casa contro la Benetton in una partita tirata (79-75) ma al PalaVerde era uscita con le ossa rotte (79-107). Tuttavia i veneti avevano fallito il loro campionato: con 16 vittorie e 18 sconfitte avevano mancato l’accesso ai playoff giungendo decimi, un risultati incredibile se pensiamo che l’anno precedente era arrivato un quinto posto (ma a causa di irregolarità nei tesseramenti c’era stata una penalizzazione di 12 punti che li aveva esclusi dai playoff). Dunque 11 anni e mezzo più tardi si è tornata a giocare questa sfida, di cui tra pochi minuti va in scena il secondo episodio della serie: mettiamoci comodi, la diretta di Treviso Capo d’Orlando comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
LA CHIAVE
Se volessimo indicare una chiave in Treviso Capo d’Orlando, la potremmo trovare nella difesa della De’ Longhi: è stata per distacco la migliore di tutta la Serie A2 in regular season, concedendo appena 68,4 punti per gara, e si è capito il perchè martedì sera. Treviso è stata in grado di tenere la Benfapp a 3/14 dall’arco, ha forzato 16 palle perse e, grazie soprattutto alla presenza di Amedeo Tessitori e Luca Severini, ha chiuso ermeticamente l’area tanto da dominare a rimbalzo (40-29) e impedire agli avversari di giocare secondi possessi o creare superiorità numerica. Davide Bruttini è rimasto sul parquet per 23 minuti ma ha chiuso la sua partita con 0/3, appena 4 rimbalzi e 5 palle perse per -2 di valutazione; gli unici due a fare la voce grossa a rimbalzo sono stati Joe Trapani (7) e Jordan Parks che però hanno sostanzialmente raccolto la metà delle carambole dell’intera squadra. E’ stato grazie alla difesa che Treviso nel terzo quarto ha preso il largo; in più, nel secondo tempo la De’ Longhi ha tenuto gli avversari a 31 punti segnati. Se consideriamo che in regular season Capo d’Orlando ha avuto 81,2 punti per gara (meglio solo la Fortitudo Bologna), si capisce bene quanta importanza abbia avuto la prova corale della squadra di Massimiliano Menetti. (agg. di Claudio Franceschini)
L’IMPORTANZA DEL SUPPORTING CAST
In Treviso Capo d’Orlando sarà molto importante anche il supporting cast: una serie per la promozione si vince anche grazie a quello che tutto il roster è in grado di fare sul parquet. In gara-1 per esempio Matteo Imbrò ha saputo sostituirsi a David Logan (comunque devastante nel piazzare il break definitivo) segnando 20 punti, 7 rimbalzi e 4 assist e diventando così il miglior giocatore della panchina, ma in particolare è stato fondamentale l’apporto della panchina della De’ Longhi. Guidata da Lorenzo Uglietti (12 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), la seconda unit veneta ha infilato 24 punti contro i 12 della panchina di Capo d’Orlando, peraltro tutti garantiti da Matteo Laganà. In più sarà anche determinante scoprire come gli altri due stranieri si comporteranno: Dominez Burnett ha iniziato la finale di A2 con 10 punti e tirando male (2/9), ma è andato 6 volte in lunetta segnando sempre e ha anche portato alla causa 5 rimbalzi e 3 recuperi. Ha fatto meglio Jordan Parks, che può essere l’ago della bilancia: per l’ex Trieste 16 punti e 6 rimbalzi con 6/14, anche se lui pure non ha mai segnato dal perimetro. Stasera dunque Burnett e Parks saranno gli osservati speciali delle due squadre, perchè potrebbero essere loro a far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA TREVISO CAPO D’ORLANDO: IL DUELLO USA
Naturalmente in Treviso Capo d’Orlando il grande duello riguarda i due USA: da una parte David Logan, dall’altra Brandon Triche. Il primo, già protagonista dello scudetto vinto da Sassari cinque anni fa, si è rimesso in gioco in Serie A2 arrivando a metà stagione: un mese di allenamento con la De’ Longhi, poi l’esordio a fine febbraio contro Jesi. Nei playoff, Logan ha saltato praticamente tutta la serie contro Rieti e quella contro Treviglio; nelle cinque gare contro Trapani ha segnato 15 punti di media ed è stato devastante dall’arco nei primi due episodi al PalaVerde, tirando 8/11. Triche, che nello stesso anno in cui Logan vinceva il titolo era alla Virtus Roma, ha 24,0 punti, 5,6 rimbalzi e 6,4 assist nelle partite di regular season e ha mostrato di essere un lusso per questa categoria nei playoff. Nelle tre serie contro Ravenna, Biella e Bergamo ha avuto 25,2 punti e 10,0 assist per una irreale valutazione media di 34,5: in gara-1 della semifinale ha chiuso con 35 punti, 11/17 dal campo e 8/8 ai liberi, 5 rimbalzi, 13 assist e 1,9 recuperi con 53 di valutazione. Tuttavia al PalaVerde due sere fa è stato “normale”: 17 punti e 4 rimbalzi tirando 7/13 (0/2 dall’arco) e perdendo anche 4 palloni a fronte di nessun recupero. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Treviso Capo d’Orlando si gioca alle ore 20:45 di giovedì 13 giugno presso il PalaVerde: è gara-2 della finale di basket Serie A2 2018-2019. L’ultima promozione in Serie A1 come sappiamo si decide in questa serie, che mette a confronto le due squadre che erano super favorite per arrivarci: la Benfapp addirittura si era presentata all’appuntamento con una lunghissima striscia di vittorie e dunque l’imbattibilità ai playoff, ma è bastato arrivare a Villorba per cadere nettamente sotto i colpi della De’ Longhi, che ha dominato ogni singolo aspetto del gioco e, grazie soprattutto a due devastanti quarti centrali, si è presa il vantaggio. Per i veneti il vantaggio psicologico non è indifferente, perchè sono gli avversari che dovranno necessariamente vincere una partita in trasferta per ottenere la promozione; dunque restiamo in attesa di quello che succederà nella diretta di Treviso Capo d’Orlando, la cui palla a due è attesa ormai tra poche ore.
DIRETTA TREVISO CAPO D’ORLANDO: RISULTATI E PRECEDENTI
Come detto, Treviso Capo d’Orlando vede il vantaggio nella serie da parte della De’ Longhi: la squadra di Max Menetti ha saputo strappare dopo un primo periodo chiuso in svantaggio di due punti, e ha dominato i quarti centrali. Qui il parziale è stato di 52-35: la buona notizia per i veneti, che potrebbe anche essere ottima, è che la partita è stata vinta in maniera netta anche con un David Logan da 5/13 dal campo e 3/11 dalla lunga distanza, con 16 punti ma anche tre palle perse. E’ chiaro che se il giocatore di maggiore impatto ed esperienza può permettersi prestazioni del genere tutta l’architettura di Capo d’Orlando cade. La Benfapp ha preparato la partita su Logan ma è stata beffata dai 20 punti, 7 rimbalzi e 4 assist di Matteo Imbrò: dall’altra parte i siciliani hanno avuto un Brandon Triche “normale” dopo le partite surreali in semifinale, 17 punti con 7/13, 4 rimbalzi ma anche 4 sanguinose palle perse. Tuttavia nel corso della stagione l’Orlandina ha fatto vedere di essere una squadra ben diversa e molto più competitiva rispetto a quella che ha nettamente perso al PalaVerde: non resta allora che vedere come andranno le cose in questa gara-2…