PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,09% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,25%), Azimut (+0,54%), Diasorin (+0,78%), Enel (+1,32%), Eni (+0,29%), Italgas (+0,82%), Leonardo (+1,17%), Moncler (+1,62%), Pirelli (+0,8%), Poste Italiane (+0,39%), Prysmian (+1,62%), Snam (+0,32%) e Terna (+0,59%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Banco Bpm (-1,2%), Cnh Industrial (-0,78%), Exor (-1,1%), Fineco (-1,61%), Juventus (-4,65%), Recordati (-0,94%), Saipem (-0,74%), Stm (-3,05%), Telecom Italia (-1,08%), Tenaris (-1,23%), Ubi Banca (-1,62%), Unicredit (-0,67%), Unipol (-0,85%) e UnipolSai (-1,81%). Fuori dal listino principale Astm chiude con un +5,32%, mentre Casta Diva cede il 10,47%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 258 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,5%), Azimut (+0,7%), Buzzi (+0,2%), Diasorin (+1,2%), Enel (+1,1%), Eni (+0,1%), Ferragamo (+0,2%), Italgas (+1%), Leonardo (+1,4%), Moncler (+1,1%), Pirelli (+0,2%), Poste Italiane (+0,1%), Prysmian (+0,7%), Snam (+0,3%) e Terna (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1%), Campari (-1%), Cnh Industrial (-0,6%), Exor (-1%), Fineco (-1,8%), Hera (-0,6%), Juventus (-5,1%), Mediobanca (-0,6%), Recordati (-1,5%), Stm (-3,9%), Recordati (-1,5%), Telecom Italia (-0,6%), Ubi Banca (-1,1%), Unicredit (-1,1%), Unipol (-1,4%) e UnipolSai (-1,6%). Fuori dal listino principale Orsero sale del 4,4%, mentre Sias cede il 9,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 258 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+0,7%), Diasorin (+0,8%), Enel (+0,1%), Italgas (+0,8%), Moncler (+0,9%), Poste Italiane (+0,2%), Prysmian (+0,8%), Telecom Italia (+0,2%) e Tenaris (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,9%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-0,8%), Campari (-1%), Fca (-0,7%), Fineco (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Juventus (-0,8%), Pirelli (-0,7%), Recordati (-1,1%), Stm (-3,6%), Ubi Banca (-1%), Unicredit (-1,1%), Unipol (-1,4%) e UnipolSai (-1,5%). Fuori dal listino principale Astm sale del 5,2%, mentre Sias cede l’8,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 261 punti base.
PIAZZA AFFARI, I 21.000 PUNTI ANCORA LONTANI
La settimana si conclude con diversi dati macroeconomici in agenda. Alle 8:45 conosceremo l’inflazione in Francia nel mese di maggio. Alle 10:00 toccherà invece agli ordini e al fatturato dell’industria italiana nel mese di aprile. Alle 11:00, invece, l’Istat diffonderà il dato sull’inflazione nel mese di maggio. Alle 14:30 verrà comunicato l’andamento delle vendite al dettaglio negli Usa nel mese di maggio. Alle 15:15 sarà la volta della produzione industriale, sempre negli Usa, a maggio. Alle 16.00 conosceremo invece l’indice di fiducia delle famiglie redatto dall’Università del Michigan relativo al mese di giugno.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,82% a 20.630 punti. Sul listino principale si sono messe in evidenza Amplifon (+3,4%), Diasorin (+3,5%) e Azimut (+2,9%), Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1%), Bper (+1,2%), Buzzi (+2,3%), Cnh Industrial (+1,7%), Enel (+1,7%), Leonardo (+2,1%), Pirelli (+1,4%), Saipem (+1,1%), Tenaris (+1,7%), Unicredit (+1,5%), Unipol (+1,1%) e UnipolSai (+1,7%), Ferragamo ha fatto invece peggio di tutti con un -1,2%. Male anche Terna (-0,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 261 punti base.