Carlo Conti torna su Rai3 da domenica 16 giugno 2019 alla guida di una nuova edizione di “Ieri e Oggi“, il programma che racconta il passato dei personaggi dello spettacolo, ma anche il presente lanciando un occhio verso il futuro. Reduce dal grande successo di “Tale e Quale Show” e “La Corrida”, il conduttore è pronto a tornare alla guida di uno dei programmi più amati dal pubblico televisivo che per la prima puntata avrà come ospiti Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello. Amici sul lavoro e nella vita di tutti i giorni, Carlo Conti ha parlato del loro rapporto dalle pagine di Corriere.it: “sono i miei fratelloni. Nessuno di noi avrebbe immaginato che quei ragazzetti con scarsi mezzi che cercavano di sfondare nel mondo dello spettacolo, alla fine avrebbero raggiunto i propri obbiettivi”.
Carlo Conti: “Mia madre svenne quando ho lasciato il posto in banca”
“Quando ho conosciuto Pieraccioni conducevo un programma per dilettanti” – racconta Carlo Conti durante un’intervista rilasciata a Corriere.it. “Lui si è presentato come comico. Era il 1982. Un paio di anni dopo arriva Panariello che faceva le imitazioni di Renato Zero. Erano bei tempi. Non eravamo pagati, ma ci avevano dato spazio in tv” dice il conduttore che sin da piccolo ha avuto le idee chiare sul suo futuro. Una cosa però ci tiene a precisare “nessuna frenesia di arrivare, c’era solo il gusto di fare questo mestiere. Sapevo già che la direzione artistica era nelle mie vene”. Prima di lanciarsi nel mondo dello spettacolo però Carlo aveva un lavoro serio; il classico posto fisso in una banca, ma ad un certo punto ha deciso di licenziarsi per inseguire il suo sogno. “Lavoravo in una banca, ma decisi di lasciare. Mia madre svenne quando aveva saputo le mie intenzioni. Il merito però era tutto suo. Mi ha cresciuto facendomi capire che nella vita non ci si deve mai accontentare”.
Carlo Conti: “il mondo dello spettacolo? Sono un pesciolino rosso in…”
Durante l’intervista Carlo Conti ha parlato anche del successo e della famiglia. “L’affetto del pubblico non è mai mancato. Ho dimostrato solo chi ero e cosa sapevo fare” ha detto il conduttore, che non nasconde che lo spettacolo più bello della sua vita è il figlio Matteo. Parlando proprio del figlio, il conduttore ha ricordato il papà scomparso quando aveva solo 2 anni: “fino a quando ero adulto quasi non me ne sono accorto. Mia mamma era molto forte, ha coperto tutte e due le figure. Sono cresciuto benissimo. La mia è stata più babbo che mamma: la ringrazierò sempre, mi ha tirato su rimboccandosi le maniche e dedicando la vita a me”. Infine Conti sul mondo dello spettacolo, considerato da tanti un ambiente non facile, ha detto: “sarà un acquario con tanti squali, ma io sono un pesciolino rosso e riesco a muovermi bene”.