Patty Pravo e Riccardo Fogli, nel corso della loro turbolenta relazione amorosa, trovarono il tempo anche di stipulare un discutibile (e non valido) matrimonio-lampo. Il cantante per suo amore aveva perfino lasciato il gruppo dei Pooh, mettendo in piedi una storia di straordinaria passione. “Ero innamorato perso”, ha ammesso il protagonista dell’ultima Isola dei Famosi targata Mediaset. Il loro, fu solo un matrimonio fotografico ma fece ugualmente discutere. “Non è stata proprio una cosa carina, per la mia moglie d’allora, Viola Valentino, ma quando hai 24 anni può succedere che tu perda la testa”, ha continuato Fogli. Poi, ha anche negato di avere lasciato la band per colpa sua: “Se avessero voluto ne avremmo potuto parlare, invece mi hanno lasciato andare”. Il colpo di fulmine tra i due artisti della musica, avviene quando i Pooh erano in tour proprio con una allora giovanissima ed accattivante Patty Pravo. Da sempre controcorrente ed anticonvenzionale la Pravo viveva a modo suo, “ammaliando” la gente che le stava intorno.
Patty Pravo e Riccardo Fogli: quel matrimonio lampo…
Dopo avere conosciuto i Pooh e suonato con loro, Patty Pravo si innamora di Riccardo Fogli, il bassista. Da questa unione, incominciano a nascere i primi dissapori tra lui e il resto del gruppo. La situazione frana letteralmente quando, durante un concerto al teatro Sistina, la Pravo attira su di sé l’attenzione della stampa, mettendo integralmente all’angolo i Pooh. La band allora, pone Fogli di fronte una scelta: noi oppure lei. Riccardo, innamorato pazzo, sceglie di seguire la cantante. Di seguito, è stato sostituito da Red Canzian. Nella primavera del 1974, a Gretna Green in Scozia, tra Patty Pravo e Riccardo Fogli viene celebrato un (inverosimile) matrimonio. La news provoca uno scandalo incredibile e il gossip arriva presto in Italia dove entrambi sono già sposati venendo accusati di “bigamia”. Patty Pravo a tal proposito ha confessato: “Separatamente, sentivo la necessità di fare l’amore con tutti e due. Quand’ero sposata con Franco Baldieri avevo perso la testa per Riccardo Fogli. A volte, a causa di qualche imprevisto, mancavo un appuntamento. Allora chiamavo casa e mi raccomandavo: “Franco ti dispiace cercare Riccardo e dirgli che alla tale ora l’aspetto nel tal posto?”. Chissà quante altre si comportano così. Però, per il loro modo di vivere non esiste alternativa che un piatto convenzionalismo”.