Matrimonio all’italiana per Henrikh Mkhitaryan, il giocatore dell’Arsenal che per il giorno delle sue nozze ha celebrato la cerimonia a Venezia, a San Lazzaro degli Armeni alla presenza di tantissimi amici e personaggi vip. Tra questi c’era anche Al Bano Carrisi che ha deliziato la coppia di neo sposi con una delle canzoni italiane più amate al mondo. La conferma arriva direttamente dai social dove il calciatore ha pubblicato un video in cui si vede accanto alla moglie Betty Vardanyan, figlia del diplomatico armeno Mikael Vardanyan, intenti ad ascoltare la meravigliosa voce del cantante di Cellino San Marco. Una location tutta italiana per il giocatore dell’Arsenal che, dopo la cerimonia, non si è tirato indietro nel salutare i fan e il pubblico curioso accorso per scattare qualche foto.
Al Bano canta al matrimonio di Henrikh Mkhitaryan
Tra gli ospiti speciali del matrimonio tra Henrikh Mkhitaryan e Betty Vardanyan c’è stato sicuramente Al Bano Carrisi. Il cantante di Cellino San Marco è una delle voci più amate e conosciute in Russia e nell’Europa dell’Est. Quale occasione migliore quindi per il calciatore armeno, centrocampista o ala dell’Arsenal e della nazionale armena, che allietare la sua sposa e gli invitati alle nozze con la voce di Albano Carrisi che ha intonato “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. Un momento che ha visto Albano reinterpretare il celebre brano accompagnato proprio dai novelli sposi, che non si sono tirati indietro nel cantare il capolavoro dell’indimenticabile Modugno. Manco a dirlo il video dell’esibizione a tre è stato postato stesso calciatore sul suo profilo Twitter e potete rivederlo a fondo pagina.
Al Bano è ancora considerata una minaccia per l’Ucraina
Sembrava esserci conclusa bene la vicenda dello scorso marzo quando, il nome di Al Bano Carrisi, era stato inserito in una black list di persone considerate pericolose per l’Ucraina. Il leone di Cellino San Marco, insieme a Toto Cutugno, è stato inserito tra i personaggi considerati una minaccia per la sicurezza nazionale del Paese al punto di impedirne il suo ingresso in terra ucraina. Subito dopo la notizia Albano aveva replicato dichiarando di essere intenzionato a presentare un ricorso contro l’Ucraina presso la Corte europea dei diritti dell’uomo; ricorso mai presentato visto che il cantante si era successivamente incontrato a Roma con Yevhen Perelygin, ambasciatore ucraino. Un incontro testimoniato con tanto di foto scattate dalla figlia Romina con tanto di comunicato che precisava: “Il Maestro Al Bano e l’Ambasciatore Perelygin hanno convenuto al fine di rafforzare i rapporti di amicizia e collaborazione tra i popoli italiano e quello ucraino, di cercare le vie per risolvere il problema sopramenzionato”. In realtà in questi giorni sul sito ufficiale del Ministero della Cultura d’Ucraina è stata nuovamente pubblicata la lista delle persone considerate una minaccia per l’Ucraina e il nome di Al Bano è ancora presente in posizione 48 con data di inserimento del 06.03.2019.
Trio with the greatest #AlBano pic.twitter.com/D6pFH3RpTj
— Henrikh Mkhitaryan (@HenrikhMkh) June 18, 2019