Marta non tradisce e anche in Italia Brasile segna
, mettendo in difficoltà le nostre azzurre. Il numero dieci carioca ha segnato sugli sviluppi di un calcio di rigore davvero molto dubbio, che susciterà polemiche alla fine di questo girone di qualificazione alla fase finale del Mondiale di calcio femminile. Non ha fallito dal dischetto a margine di una gara in cui si era fatta vedere molto poco, marcata con la solita eleganza dalla coppia centrale azzurra formata da Sara Gama e Elena Linari. A dieci minuti dalla fine è arrivata la sostituzione con Luana con il pubblico che si è diviso tra applausi e fischi. Sicuramente anche in questo Mondiale la ragazza ha fatto il suo dovere, dimostrando di avere classe e fantasia anche se ormai a 33 anni la sua carriera ha iniziato il percorso di discesa che la porterà tra non molto al ritiro dall’attività da professionista. Clicca qui per il video del gol. (agg. di Matteo Fantozzi)
Pelè con la gonna sfida l’Italdonne
Marta Vieira da Silva
, meglio conosciuta nel mondo come Marta, è la numero 10 del Brasile che, questa sera, in diretta su Raiuno, al Mondiale 2019 sfida l’Italdonne. Una partita fondamentale per il primo posto del girone e che, data l’importanza, sarà trasmessa in prima serata. L’atleta più attesa è sicuramente Marta, considerata come la più grande calciatrice del pianeta. Con i suoi piedi è l’autrice di 111 gol con la maglia della Nazionale ed è stata premiata sei volte dalla Fifa. Marta è una vera fuoriclasse del calcio femminile e sarebbe in grado di battere anche i più famosi colleghi uomini. L’Italdonne, questa sera, dovrà stare attentissima al suo taento. Marta, infatti, è pronta ad incantare, ancora una volta, il mondo calcistico.
Marta, numero 10 de Brasile: ecco chi è Pelè con la gonna
Classe 1986, Marta gioca nella squadra statunitense dell’Orlando Pride. E’ una stella mondiale del calcio femminile, considerata un modello da seguire da tutte le ragazzine che sognano di diventare calciatrice. Abbandonata dal padre quando aveva solo un anno, ha vissuto con la madre e tre fratelli. Nata e cresciuta in un piccolo paese del Brasile dov’era l’unica bambina a giocare a calcio, sin da piccola mostra la sua predisposizione a questo sport. Nel calcio trova così il suo riscatto diventando la più grande calciatrice del mondo. Marta è stata premiata sei volte come miglior giocatrice al mondo per la FIFA (2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2018). E’ stata eletta miglior marcatrice nella storia dei Mondiali femminili (16 gol in cinque edizioni, come Miroslav Klose, che detiene lo stesso record per il calcio maschile); è stata portabandiera del Brasile alle Olimpiadi di Rio 2016, ambasciatrice Unicef e simbolo di beneficenza.