Come riporta il blog “La Luce di Maria”, l’incontro con la Regina della Pace per la veggente Ivanka Ivankovic è avvenuto alle 18 e 37 nella sua abitazione ed è durato circa 4 minuti: oltre al momento di dialogo privato e intimo, la donna ha voluto e potuto condividere con la sua famiglia (ora diffuso in tutto il mondo) il seguente messaggio: «Figlioli, pregate, pregate, pregate». «La Madonna era gioiosa – ha spiegato Ivanka – e ci ha benedetti con la Sua benedizione materna»; come invece ogni 25 del mese, anche Marja ha incontrato la Madonna per un lungo dialogo dal quale è scaturito un messaggio ricco di speranza e rinnovo della conversione del cuore, l’unica vera “arma” di cui dispone l’animo umano per aderire liberamente all’iniziativa di Cristo. Ecco dunque il messaggio della Madonna integrale, dopo la traduzione in italiano compiuta grazie al gruppo di preghiera presente nella parrocchia di Medjugorje: «Cari figli! Ringrazio Dio per ciascuno di voi. In modo particolare, figlioli, grazie per aver risposto alla mia chiamata. Io vi preparo per i tempi nuovi affinché siate saldi nella fede e perseveranti nella preghiera, affinché lo Spirito Santo operi attraverso di voi e rinnovi la faccia della terra. Prego con voi per la pace, il dono più prezioso, anche se satana vuole la guerra e l’odio. Voi, figlioli, siate le mie mani tese e camminate fieri con Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
I SEGRETI E LA CONVERSIONE
Non sono ancora usciti i due messaggi tanto attesi dai fedeli e pellegrini della Madonna di Medjugorje (dovrebbero arrivare entro il tardo pomeriggio, già tradotti in italiano) ma inevitabilmente gli occhi sono puntati maggiormente sul testo “straordinario” (perché unico annuale) affidato a Ivanka. Nella sua ultima apparizione quotidiana, la Gospa rivelò alla sua “preferita” quell’ultimo segreto attorno al quale da anni si annoverano le più improbabili e disparate previsioni: Ivanka invece ha sempre riferito solo quanto la Madonna gli ha detto di rivelare, senza aggiungere alcuna pretesa “miracolistica” o “fideisti”. La fiducia, la preghiera, la fede e la semplicità sono i cardini attorno ai quali si muovono non solo Ivanka ma tutti i veggenti di Medjugorje: «Cara figlia mia, oggi è il nostro ultimo incontro! Non essere triste, perché io verrò a farti visita in occasione di tutti gli anniversari tranne il prossimo. Figlia mia, non pensare di aver commesso qualche errore e che per questo motivo non verrò più a farti visita. Non hai fatto nulla! Tu hai accolto con tutto il cuore e realizzato i piani che mio Figlio ed io avevamo. Sii felice, perché io sono tua Madre che ti ama con tutto il cuore. Ivanka, grazie per aver risposto alla chiamata di mio Figlio e per essere stata così perseverante come Lui si aspettava. Figlia, di ai tuoi amici che mio Figlio ed io saremo sempre con loro quando ci cercheranno ed invocheranno. Quello che ti ho detto in questi anni a proposito dei SEGRETI non rivelarlo a nessuno, fino a quando io non te lo dirò», si leggeva nel messaggio del 7 maggio 1985.
IL DOPPIO MESSAGGIO A MARJA E IVANKA
Quello del 25 giugno sarà un doppio messaggio in arrivo dalle veggenti di Medjugorje: come ogni 25 del mese Marija Pavlovic Lunetti tramite il parroco di Medjugorje diffonderà nel mondo le parole della Vergine Maria ma non sarà l’unica oggi visto che il 25 giugno cade anche l’anniversario delle apparizioni della Madonna e una volta all’anno anche un altra degli ex ragazzini bosniaci, Ivanka Ivanovic, riceve il mistero della apparizione mariana. È stata di fatto la prima a vedere la Gospa, e fino al 7 maggio 1985 ha avuto apparizioni quotidiane: poi però, dopo aver ricevuto dalla Madonna il decimo e ultimo segreto di Medjugorje (da rivelare solo quando sarà propizio e imminente l’accadere di tale fatto), la Vergine Maria disse a lei che avrebbe avuto una sola apparizione all’anno, ad ogni anniversario dei primi segni manifesti di Medjugorje (ovvero il 25 giugno). Come ben spiega Papaboys.org, «La sera del 6 maggio 1985 ebbero l’apparizione Ivan, Jakov e Ivanka. L’apparizione di Ivanka durò circa 8 minuti, sei minuti in più degli altri. Durante questa apparizione, la Gospa affidò a Ivanka il decimo segreto, e fini di parlarle del futuro del mondo. La Vergine le disse che il giorno successivo l’aspettava sola, senza gli altri veggenti».
L’ATTESA PER LE PAROLE DELLA REGINA DELLA PACE
È atteso in giornata il nuovo messaggio universale rivolto dalla Madonna di Medjugorje a tutti i fedeli pellegrini e affezionati alla incredibile (e misteriosa) storia del piccolo paesino in Bosnia. Come ogni 25 del mese, l’attesa è fortissima per le parole di preghiera e conversione che la Regina della Pace consegnerà alla veggente Marja Pavlovic come “tramite” per il mondo cristiano e non, come spesso tende a sottolineare la stessa Madre di Gesù nei suoi misteriosi messaggi universali. Dopo la svolta storica con il riconoscimento ufficiale della Chiesa Cattolica del valore dei luoghi di pellegrinaggio a Medjugorje, l’interesse già piuttosto sviluppato per queste terre ha preso un’impennata improvvisa: «Considerati il notevole flusso di persone che si recano a Medjugorje e gli abbondanti frutti di grazia che ne sono scaturiti – ha spiegato Alessandro Gisotti, direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede – tale disposizione rientra nella peculiare attenzione pastorale che il Santo Padre ha inteso dare a quella realtà, rivolta a favorire e promuovere i frutti di bene».
MESSAGGIO MADONNA DI MEDJUGORJE: LA VITA CHE CAMBIA
Un mese esatto fa, nel messaggio consegnato dalla Madonna a Marja Pavlovic, vi era contenuta una breve ma decisiva riflessione sulla misericordia divina e sull’amore che Gesù ha per ognuno dei suoi figli senza alcuna distinzione di “merito”: «Per la Sua misericordia, Dio mi ha permesso di essere con voi, di istruirvi e di guidarvi verso il cammino della conversione. Figlioli, tutti voi siete chiamati a pregare con tutto il cuore perché si realizzi il piano della salvezza per voi e tramite voi. Siate coscienti figlioli, che la vita è breve e vi aspetta la vita eterna secondo i vostri meriti. Perciò pregate, pregate, pregate per poter essere degni strumenti nelle mani di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata» si leggeva nel messaggio della Madonna di Medjugorje a tutti i suoi figli. Di recente il portale PapaBoys.org ha rispolverato alcune testimonianze che negli anni i vari veggenti di Medjugorje hanno condotto ai tanti pellegrini accorsi in Bosnia per assistere al mistero delle apparizioni e al miracolo delle conversioni: in particolare Ivanka Ivankovic Elez, parlando con diversi gruppi di giovani, ama ripetere «sia lodato Gesù Cristo. Sono contenta di stare oggi con voi per potervi trasmettere e testimoniare ciò che la Madonna chiede da noi. 22 anni fa ero una bambina semplice, comune, come tutte le altre bambine; ma il 24 giugno 1981 la mia vita è cambiata». Una vita che fiorisce, magari senza miracoli “evidenti” ma che nella semplice conversione in Cristo e nella Madonna la propria esistenza possa finalmente risplendere sotto un’altra luce: i drammi non vengono eliminati ma assumono di senso, assumono di prospettiva e soprattutto comportano una compagnia umana, quella della Chiesa, che fa tutta la differenza del caso.