Michelle Hunziker è finita sotto la lente di ingrandimento per via di un caso di presunta pubblicità occulta sul web. A puntare il dito contro la bella, brava e simpatica conduttrice di casa Mediaset, reduce dalla fortunata esperienza con All Together Now, è stata nel dettaglio la SKS, l’associazione svizzero-tedesca di protezione dei consumatori per pubblicità occulta alla Commissione svizzera per la lealtà. In poche parole, secondo l’organismo appena esternato, la moglie di Tommaso Trussardi avrebbe pubblicizzato sulla propria pagina Instagram alcuni prodotti, senza specificare però che si trattasse appunto di una pubblicità. Nel mirino vi sarebbe in particolare un “ringraziamento” che la stessa Hunziker avrebbe rivolto via Instagram ad alcuni brand e negozi dopo la realizzazione di un servizio fotografico. Una “citazione” senza precisa indicazione che si trattasse di una sponsorizzazione.
MICHELLE HUNZIKER, PUBBLICITÀ OCCULTA SU INSTAGRAM?
La Hunziker è comunque in bella compagnia presso la SKS, visto che la stessa autorità ha citato anche il campione mondiale del tennis, Roger Federer, nonché la modella svizzero-russa Xenia Tchoumitcheva, la campionessa di mountain bike, Jolanda Neff, e infine, lo snowboarder russo naturalizzato elvetico, Iouri Podladtchikov. Le accuse nei confronti dei quattro sono più o meno simili a quelle rivolte alla Hunziker, come ad esempio quelle rivolte a Federer, che avrebbe mostrato un noto marchio di abbigliamento che lo veste, senza specificare che si trattasse di una pubblicità. Quello dell’advertising occulto sui social è un argomento di dibattito ormai da diverso tempo, e più o meno spesso capita che qualche vip incappa in qualche episodio molto simile. Alcuni stanno iniziando a postare l’hashtag #ad e #advertising, ma per molti, tale escamotage non sarebbe ancora efficace per far capire all’utente che si tratta di una sponsorizzazione. Tornando alla Hunziker, la conduttrice svizzera non rischia alcuna multa, in quanto l’SKS non è autorizzata ad emettere delle sanzioni, intervenendo solo su specifico reclamo e provvedendo ad un ammonimento.