Lutto nel mondo del cinema: l’attrice Susan Bernard è morta. La 71enne è scomparsa venerdì nella sua casa a Los Angeles, Hancock Park, e secondo il portavoce della famiglia Siri Garber avrebbe avuto un arresto cardiaco. Figlia del fotografo sopravvissuto all’Olocausto Bruno Bernard e dell’attrice Ruth Brand, Susan iniziò la sua carriera in televisione, ma il successo arrivò dopo la soap opera General Hospital: nel 1965, a soli 16 anni, venne scelta da Russ Meyer per interpretare Faster, Pussycat! Kill! Kill!, film cult di quella generazione. Una grande carriera che l’ha portata ad affrontare diverse esperienze, basti pensare alla copertina di Playboy o ad altri progetti cinematografici. Negli ultimi anni ha vissuto a Los Angeles dirigendo una piccola impresa e sei anni fa è entrata in una partnership con Authentic Brands Group, che ha acquisito le proprietà di Marilyn Monroe, Elvis Presley, Mohammed Ali e altri, portando avanti inoltre un sito web dedicato alle opere del padre fotografo.
SUSAN BERNARD E’ MORTA, LUTTO NEL MONDO DEL CINEMA
Nel 2013, riporta Cinematographe, Susan Bernard è stata invitata dal National Portrait Gallery Museum di Londra per una lettura scenica di Marilyn: Intimate Exposures e, secondo alcuni rumors, avrebbe avuto l’intenzione di tornare nel piccolo schermo come produttrice esecutiva per una serie FX imminente. Centinaia i messaggi sui social network per ricordare una delle attrici più amate degli anni Sessanta e Settanta, citiamo qualche pellicola che l’hanno vista protagonista: Stranger in Hollywood, I seguaci di Satana, That Tender Touch, The Phynx, Machismo: 40 Graves for 40 Guns, Il potere di Satana (Necromancy), Origine di una perversione (The Killing Kind) e Teenager.