Quella tra Rita Pavone e Teddy Reno è stata una delle storie d’amore più discusse negli anni ’70. Tra i due ben 20 anni di differenza, cosa che fece particolare notizia, soprattutto visto che il cantante era già sposato. Teddy Reno – all’anagrafe Ferruccio Merk Ricordi – infatti sposò ancora molto giovane Vania Protti, figlia di produttori e distributori cinematografici. Nel 1958 ebbe un figlio, Franco Ricordi. Teddy e Vania si separarono nel 1960 ma ottennero il divorzio solo nel 1971, anno in cui la legge che lo permetteva entrò in vigore anche in Italia. Ma negli anni precedenti, Teddy Reno aveva ritrovato l’amore (così come sua moglie): Rita Pavone. Nonostante le varie critiche che il loro rapporto creò, i due si sposarono e ancora oggi sono una coppia felice. Dalla loro unione sono nati Alessandro Merk Ricordi, giornalista e animatore di Radio Svizzera Italiana, e Giorgio Merk Ricordi, futuro leader di un gruppo rock svizzero.
RITA PAVONE: “TENGO ALLA MIA IDENTITÀ”
Qualcuno l’ha definito “un amore da scandalo” ma le critiche non hanno mai toccato la relazione tra Rita Pavone e Teddy Reno. Di recente la cantante è tornata al centro dell’attenzione come conduttrice della serata evento dedicata a Woodstock che, tuttavia, non ha avuto un buon esito in fatto di ascolti, registrando invece un flop. In un’intervista a La Stampa, la cantante ha parlato anche delle sue convinzioni politiche. «Sono sempre stata una liberale. – ha ammesso la Pavone – Se una persona dice una cosa intelligente, la accetto, anche se non condivido. Se poi a qualcuno sto sulle palle come cantante, ci sta. Non sono sovranista, o almeno lo sono nel senso che ritengo che l’italiano abbia il diritto di dire una parola a casa propria. Tengo alla mia identità, mi sento profondamente italiana, sono anche molto affezionata alla Svizzera, pago le tasse qui e là, ho il doppio passaporto».