Adrien Rabiot è senza dubbio un grande colpo per la Juventus, ancor di più se si pensa che la Vecchia Signora lo ha acquistato in forte sconto, versando “solo” 10 milioni di euro nelle tasche dello stesso centrocampista francese. «E’ un bel giocatore – le parole del campione del mondo 1982, l’ex juventino Antonio Cabrini, intervistato dai microfoni di TMW Radio – dipenderà da come si inserisce nel modulo di Sarri. E soprattutto da quanto si adatterà al campionato italiano. Bisognerà vedere soprattutto il suo adattamento mentale». Con l’arrivo di Rabiot il centrocampo dei campioni d’Italia appare ora come ora un po’ in sovraffollamento, tenendo conto anche di un altro arrivo di prestigio come quello di Ramsey dall’Arsenal: «Sono tanti sì – afferma ancora Cabrini – ma sono tutti di altissimo livello. Sarri avrà l’occasione di verificare le vere potenzialità dei calciatori. Ramsey è superiore, ma gli altri sono dello stesso livello». Ora tutti si domandano: dove giocherà Rabiot nel centrocampo di Sarri? Secondo gli addetti ai lavori non è da escludere che l’ex PSG possa essere schierato nel ruolo di mezz’ala di sinistra, formando assieme ad Alex Sandro e a Cristiano Ronaldo una corsia mancina a dir poco esplosiva. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ADRIEN RABIOT, NUOVO CALCIATORE JUVENTUS
Proseguono i commenti degli addetti ai lavori in merito all’arrivo di Adrien Rabiot alla Juventus, giocatore che è stato presentato ufficialmente nella giornata di ieri. Jonathan Zebina, ex calciatore dei bianconeri, conosce bene il centrocampista ex Paris Saint Germain, e intervistato dai microfoni di Tuttojuve.com ha ammesso: «Lo percepisco come un ottimo affare per entrambe le parti: la Juventus ha acquisito un giocatore di classe mondiale, finalmente avrà l’occasione di farsi valere a livello europeo anche se lo ha già fatto con il PSG. Qualcuno afferma di averlo visto molto poco a Parigi, ma avendoci giocato insieme a Tolosa posso affermare che questo ragazzo ha le potenzialità per diventare uno dei migliori cinque centrocampisti. A livello di età, potenziale e valore è uno dei più bravi». Quando Benzema ha giocato assieme a Rabiot, ha conosciuto un centrocampista moderno: «Le sue qualità erano ben al di sopra della sua età – prosegue – Adrien era già in grado di ricoprire tutta la superficie del campo, era impressionante perché riusciva ad essere in attacco e dopo due secondi era in difesa a salvare un gol. E’ un Matuidi un po’ più tecnico, con maggior forza e presenza fisica. E’ onnipresente, sa far tutto e non c’è qualcosa che non è in grado di fare. Ha intelligenza e soprattutto non ha paura, non l’ho mai visto lamentarsi dopo uno scontro fisico». Parole sicuramente importanti, che non potranno che far piacere al neo acquisto dei bianconeri. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ADRIEN RABIOT, NUOVO CALCIATORE JUVENTUS
Adrien Rabiot è un nuovo calciatore della Juventus, il francese è pronto a imporsi con i bianconeri dopo la lunga esperienza nel Psg. Intervenuta a Radio Bianconera, la giornalista Fabiana Della Valle ha commentato: «Rabiot ha 24 anni ma è in giro da così tanto tempo che sembra molto più grande, ha quest’età le intemperanze ci possono stare. Il fatto di avere personalità può essere importante per la Juventus, basta saperla incanalare». Queste, riportate da Tutto Juve, le parole di Gianluca Oddenino: «Ho visto e ascoltato un ragazzo molto riservato e quasi timido ma anche sicuro di sé. Si è calato subito nel mondo Juve e sa che è una grande occasione per lui, una sfida, visto che lascia per la prima volta la Francia. Non deve essere stato un periodo facile visti i sei mesi fuori rosa passati al PSG e adesso ha voglia di riprendersi tutto. E’ un calciatore che ha un carattere molto particolare, sicuramente ha personalità». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
PLATINI: “RABIOT MOLTO PIU’ DI UN BUON GIOCATORE”
Nella giornata di ieri la Juventus ha presentato il suo secondo acquisto ufficiale per il calciomercato estivo 2019, leggasi Adrien Rabiot. Il centrocampista della nazionale francese ha lasciato il Paris Saint Germain a costo zero, trasferendosi appunto in bianconero per iniziare la sua prima avventura lontano da casa. Un acquisto importante quello dei campioni d’Italia in carica, come confermato anche dall’ex stella della Vecchia Signora, Michel Platini, che intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato così del neo-centrocampista dei torinesi: «E’ molto più di un buon giocatore. Non è Messi ma ha qualità, gioca a tutto campo. Un 8 vecchi tempi, una mezzala, non un regista. Uno di rendimento che si annoia a stare davanti alla difesa e va sempre in profondità a cercare il gol. Peccato per il Psg». Ricordiamo che Rabiot era in scadenza di contratto al 30 giugno, e la Juventus se l’è assicurato a costo zero, versando comunque un bonus nelle tasche dello stesso calciatore da 10 milioni di euro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ADRIEN RABIOT, PRESENTAZIONE JUVENTUS
Si è chiusa solo poco fa la conferenza stampa di presentazione dei Adrien Rabiot alla Juventus, e il giocatore francese ha risposto brevemente ma con ricchezza di particolari alle numerose domande che gli vengono poste a 360° dai giornalisti convenuti. Subito il punto è stato posto sulla Champions league, traguardo che la Juventus ha sfiorato in questi ultimi anni ma dove il Psg, suo ex club, non ha spesso brillato: “Sicuramente (la Juventus, ndr) è un grande club, molto prestigioso, e ha sicuramente una grande esperienza a livello europeo anche se ha avuto qualche complicazione negli ultimi anni. Arriva spesso in fondo in Champions, quindi per come la vedo io sicuramente è un gradino sopra il PSG, questo mi ha ispirato molto”. Sempre a riguardo però il giocatore francese ha le idee ben chiare: “La Champions non arriva dall’oggi al domani. Serve tanta esperienza, accumulata di stagione in stagione e per quanto riguarda la Juve io chiaramente sono qui e voglio mettermi a disposizione per aiutare il club a raggiungere i propri obiettivi e la Champions è tra gli obiettivi più importanti”. Nella conferenza stampa di Rabiot non mancano poi le domande curiose sulla mamma agente, come su Buffon, ex collega al Paris Saint Germani e ora pure alla Juventus: il portierone infatti si è fatto promotore dell’arrivo a Torino del giocatore: “Mi ha detto che se volevo andare oltre nella mia carriera e fare uno scatto avanti sicuramente una stagione o due alla Juventus era il modo migliore per farlo”. Sul finire prima di salutare tutti i giornalisti convenuti con poche parole in italiano, Rabiot ha pure speso qualche parola per Cristiano Ronaldo, star della Vecchia Signora sullo spogliatoio: “Ronaldo è un grandissimo campione e qui ci sono anche altri grandi campioni ed è chiaro che questo ha avuto un peso, perché sapevo che si tratta di un grande club”. (agg Michela Colombo)
LE PRIME PAROLE DI RABIOT: “SONO UNA MEZZ’ALA, QUI COL 25”
Le prime parole di Adrien Rabiot nella presentazione alla Juventus fanno chiarezza sulle trattative del passato: “E’ vero, sono stato vicino ai bianconeri ma questo era il momento giusto per trasferirmi”. Il centrocampista francese ha anche rivelato come il parere di Gigi Buffon sia stato determinante nello scegliere la Juventus, dicendo addirittura che l’opinione del portiere – compagno di squadra al Psg – ha contato tantissimo; non ha ancora incontrato Maurizio Sarri ma dice che “tutti me ne hanno parlato benissimo”, e riguardo la posizione sul campo Rabiot ha ammesso di preferire il ruolo di mezzala sinistra, “anche se sono in grado di giocare in una mediana a due”. L’ex Psg avrà ancora la maglia numero 25, precedentemente indossata; riguardo i sei mesi nei quali è stato fermo, Rabiot ha confermato le difficoltà sportive e personali: “Purtroppo sono cose che possono succedere, ero preparato in qualche modo ma oggi questo capitolo è chiuso e la Juventus è una nuova avventura, una bella avventura, e voglio fare del mio meglio”. A tale proposito, il nuovo acquisto bianconero ha detto come il Psg non abbia davvero cercato di trattenerlo. E sulla nazionale francese: “La mia decisione è stata quella di non andare come riserva ai Mondiali, ma resto un calciatore francese e sono a disposizione del CT”. (agg. di Claudio Franceschini)
PRESENTAZIONE RABIOT JUVENTUS: SI COMINCIA!
Si accende la diretta della predestinazione di Adrien Rabiot alla Juventus: riflettori puntati quindi sul talento del Psg che da ieri è ufficialmente un giocatore della Vecchia Signora. L’attesa intorno a questo evento è tanta: il talento del francese è indiscutibile e i fan non vedono l’ora di vederlo in campo. Come detto il primo appuntamento ufficiale dovrebbe essere la tournée asiatica, dove con tutta probabilità vedremo Rabiot agli ordini di Sarri indossando la maglia numero 25: questo è stato il suo ultimo numero al club francese e al momento a Torino è libero (l’ultimo a indossarlo è stato Neto nel 2016-2017). Non sono però da escludere novità visto che in passato Rabiot ha cambiato spesso numero di maglia. A proposito di numeri vale la pena ricordare che lo stesso Rabiot è pure il francese numero 25 della storia bianconera (dove la Francia è pur il paese più rappresentato, e detiene il numero di presenze e gol). Oltre a questa piccola curiosità, ora è tempo di dare spazio ed Adrien Rabiot e alla sua presentazione come nuovo giocatore della Juventus. (agg Michela Colombo)
I PROSSIMI IMPEGNI DI RABIOT: GIA’ ALLA CONTINASSA IL 10 LUGLIO
Sono giorni febbrili a Torino: oggi infatti la Juventus presenterà ufficialmente Adrien Rabiot uno dei colpi di calciomercato più attesi in questa finestra di mercato che si è appena aperta. Già nella giornata di ieri infatti lo stesso giocatore francese si è presentato di prima mattina, intorno alle ore 8,30 al J Medical per disputare le prime visite mediche, che ovviamente hanno dato esito positivo. Di fila l’ex Psg si è trasferito in sede per firmare il contratto quadriennale, da 7 milioni netti a stagione. E ora? Dopo la presentazione ufficiale rimane però da capire quale sarà il programma di lavoro del francese a cui però rimarrebbero ancora alcuni giorni di vacanza. Ricordiamo infatti che i raduno estivo dei bianconeri agli ordini di Maurizio Sarri è previsto per il 10 luglio alla Continassa, dove però non vi saranno i sudamericani, impegnati nella Coppa America. Qui saranno 7-10 giorni di preparazione atletica prima di partire per la consueta tourneè asiatica di pre campionato: sarà questa la prima occasione per vedere in campo Rabiot con la maglia bianconera. (agg Michela Colombo)
LA PRESENTAZIONE DI RABIOT ALLA JUVENTUS
La Juventus ha fissato l’appuntamento sul suo sito ufficiale. Alle ore 11 di oggi, martedì 2 luglio 2019, nella sala stampa dell’Allianz Stadium Adrien Rabiot si presenterà come nuovo calciatore alla corte di Maurizio Sarri in diretta streaming video su Juventus Tv e sulla pagina Facebook del club. Così la Juventus ha presentato il centrocampista francese per caratteristiche e potenzialità: “Classe, capacità di inserimento, doti fisiche di altissimo livello, rapidità palla al piede.” E su Adrien Rabiot alla Juventus le aspettative sono davvero tante: è il centrocampista moderno che Maurizio Sarri ha chiesto durante le trattative con la Juventus, per cercare di far evolvere il suo gioco fatto di rapido possesso palla e inserimenti fulminei a un livello superiore. Rabiot è nato il 3 aprile 1995 a Saint-Maurice. Arriva alla Juventus dopo 7 anni al Paris Saint Germain senza soluzione di continuità, fatta eccezione per il periodo in prestito al Tolosa nel quale ha giocato 13 partite con la maglia biancomalva. Le trattative per il rinnovo del contratto col PSG sono state però burrascose e la Juventus si è garantita a parametro zero un calciatore conteso da molti top club nelle ultime sessioni di mercato.
RABIOT ALLA JUVENTUS, PRESENTAZIONE: VERONIQUE, LA MAMMA TERRIBILE
Quello tra Rabiot e il Paris Saint Germain è stato un rapporto a lungo tormentato, in diverse sessioni di mercato si era ipotizzato un passaggio del centrocampista francese in Serie A. In principio fu la Roma ad andare vicinissima all’ingaggio di Rabiot: l’allora DS giallorosso Walter Sabatini raccontò di aver definito tutto l’affare, ma di aver fatto marcia indietro per le pretese eccessive e pressanti della madre-agente del giocatore. Veronique Rabiot ha dimostrato di avere le idee chiarissime sin da quando il ragazzo militava nel settore giovanile: 6 mesi al Manchester City nel 2008 per poi fare dietrofront a Parigi con l’Adrien tredicenne al seguito perché: “In Inghilterra non ci trattavano bene.” Situazione che si è ripetuta, ma lo strappo è arrivato quando Rabiot, sempre su input della mamma Veronique, ha rifiutato l’inclusione nella lista riserve del Mondiale 2018, poi vinto dalla Francia, in Nazionale. Deschamps non l’ha più convocato e il PSG non ha più preso molto in considerazione la trattativa di un rinnovo che non è poi avvenuto. Ne ha approfittato la Juventus, pur accordando un ricco ingaggio da 7 milioni l’anno al giocatore più un bonus alla firma di 10 milioni di euro.
RABIOT ALLA JUVENTUS, GLI EX PROMUOVONO L’ACQUISTO
Diverse voci del passato juventino si stanno levando per commentare Rabiot alla Juventus. A Radio Bianconera, Beniamino Vignola ha sottolineato come per Rabiot il passaggio alla Juventus sia un importante salto di qualità: “Rabiot? Ha avuto dei problemi al PSG, il fatto di arrivare alla Juventus anche per lui è un traguardo molto importante. Arriva in un centrocampo che per il momento è super affollato. Valutando i giocatori che ci sono adesso non è facile fare l’allenatore in questa squadra, ci sono anche Khedira, Matuidi, Bentancur. Sicuramente è un bel dilemma per un allenatore.” Endorsement positivo anche da parte di Marino Magrin a Radio Sportiva: “La Juventus ha fatto un grande acquisto con Rabiot. Contento anche del ritorno di Sarri. Mi dispiacerebbe se Matuidi dovesse andar via ma qualcuno dovrà partire. Non esistono doppioni nel calcio basta saper giocare. In questi anni la Juventus ha creato una struttura tale che le permette di essere una delle squadre più ambite a livello internazionale, questo attira i giocatori più forti“.