Controllando la griglia di partenza della Motogp, vediamo subito che non sarà una gara facile per le Ducati quest’oggi al Sachsenring: anzi si annuncia un Gp di Germania 2019 a dir poco in salita per le rosse del Motomondiale. Il miglior piazzamento è infatti Danilo Petrucci che pure ha rimediato solo la 12^ casella: l’umbro infatti è stato vittima di una brutta caduta nella Q2, per fortuna senza aver rimediato pochi danni oltre a un grandissimo spavento. L’out infatti è stato ben duro visto che l’azzurro è caduto in curva 9 a circa 200 km/h: sono stati poi accertati per Petrucci lo stiramento del legamento del pollice destro e traumi ad entrambi i polsi (ma non fratture). Non è andata meglio al compagno di squadra in Ducati Dovizioso che oggi sarà solo alla 13^ casella della griglia di partenza della Motogp. Pare quindi che le rosse siano condannate a una gara nelle retrovie per il Gp Germania 2019. (agg Michela Colombo)
QUARTARARO SEMPRE PROTAGONISTA
Se di fronte alla griglia di partenza della Motogp per il Gp di Germania 2019 si deve giustamente celebrare la decima pole position di fila di Marc Marquez al Sachsenring, osservando sempre la prima fila non possiamo non spendere qualche parola per Fabio Quartararo. Il rookie francese al suo primo anno in Motogp infatti sta davvero facendo scintille e pure in questa tappa tedesca del mondiale: lo abbiamo visto già nel venerdi con il primo tempo strappato nelle prime prove libere proprio allo stesso campione iridato e pure oggi nella griglia di partenza della Motogp. Un nuovo risultato eccellente quindi per il pilota di fabbrica Yamaha, che pare ancor più importate se ricordiamo che già per la Fp4 la sua presenza era in dubbio. Ricordiamo infatti bene che Quartararo è di ritorno da un piccolo intervento al braccio e già in Fp3 era parso molto sofferente. Eppure la griglia di partenza della Motogp ce lo colloca in prima fila: ci attendiamo moltissimo da lui oggi. (agg Michela Colombo)
I RECORD DI MARQUEZ
La griglia di partenza MotoGp in vista del gran premio di Germania in programma domani, conferma lo strapotere di Marc Marquez e della sua Honda HRC. Il pilota spagnolo ha infatti strappato la pole position, la quinta di quest’anno nonché la decima nelle ultime dieci prove. Numeri da paura quelli del centauro iberico, che ha conquistato la 57esima pole position in carriera in top class, ormai ad un passo dal record di Mike Doohan con 58. «La decima pole non è male – ha commentato il numero 93 della Honda a fine qualifiche, parole riportate dall’edizione online de La Gazzetta dello Sport – ma ogni volta c’è un pericolo con cui fare i conti: quest’anno le Yamaha erano molto forti, ma sono molto contento sopratutto per il passo che ho avuto nelle Libere4, che è quello che conta per la gara. Vedremo come andrà in gara, se cambierà il tempo, come sarà la pista, che scelta fare di gomme, ma il ritmo delle ultime libere mi conforta». Così invece Quartararo, che ha chiuso con un ottimo secondo posto: «Ho fatto tre giri davvero buoni e al limite con la gomma e sono molto contento perché non è stata una giornata facile – le parole del pilota della Yamaha Petronas – la moto è davvero molto a punto, ma Marquez ha un passo straordinario e dovremo vedere se riusciremo a tenerlo in gara». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: POLE MARQUEZ
Marc Marquez
ha conquistato la pole position e partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza MotoGp domani al Sachsenring, come sempre gli è successo dal 2010 in poi nelle varie classi. Insomma, il re del Gp Germania 2019, almeno al sabato, è sempre il solito: Marquez ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’20”195 e con questa straordinaria prestazione ha preceduto Fabio Quartararo, ormai sempre fra i più veloci e secondo oggi. Buone notizie per la Yamaha che occupa due terzi della prima fila della griglia di partenza grazie pure a Maverick Vinales, terzo. Purtroppo però il discorso è ancora una volta molto diverso per Valentino Rossi, che al Sachsenring almeno ha superato il Q1 ma poi non è andato oltre l’undicesimo posto. Possiamo parlare di disastro per l’Italia, perché anche alla Ducati è andato tutto storto. Danilo Petrucci è caduto nel Q2 e di conseguenza sarà dodicesimo sulla griglia di partenza, mentre Andrea Dovizioso è stato il primo degli eliminati in Q1 e sarà dunque tredicesimo – tutti e tre, compreso Valentino Rossi, hanno davanti a loro una gara che si annuncia difficile. Salva parzialmente l’onore Ducati Jack Miller, quinto alle spalle di Alex Rins, mentre il migliore italiano è Franco Morbidelli, settimo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP
LA LOTTA PER LA POLE POSITION
Sta per cominciare la lotta per la pole position che determinerà la griglia di partenza MotoGp per il Gp Germania 2019 in programma domani al Sachsenring. Abbiamo già ampiamente accennato al fatto che da queste parti Marc Marquez è il dominatore assoluto, i numeri parlano in modo molto chiaro: lo spagnolo al Sachsenring ha una striscia aperta di nove vittorie consecutive dal 2010 in 125 fino all’anno scorso e il dato ancora più impressionante e significativo al sabato è che in queste nove edizioni ha sempre conquistato anche la pole position, mettendo dunque a segno nove doppiette consecutive pole position-vittoria. Il resto del mondo praticamente al Sachsenring lotta per il secondo posto: limitandoci alla MotoGp, la striscia logicamente è cominciata nel 2013, cioè l’anno in cui Marquez è arrivato nella classe regina, dove vanta in Germania il 100% sia di vittorie sia di pole position. Nel 2012 dunque abbiamo avuto gli ultimi nomi diversi: Casey Stoner in pole position, vittoria a Dani Pedrosa. Nel frattempo, entrambi si sono ritirati… Questa volta che cosa succederà dunque al Sachsenring? Per scoprirlo, la parola passa alla pista e al cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FOCUS SU QUARTARARO
Parlando della griglia di partenza MotoGp, è inevitabile spendere alcune parole in più su Fabio Quartararo, che è il nuovo fenomeno del giro secco del 2019 nella classe regina. Una settimana fa ad Assen è arrivata la terza pole position per Fabio Quartararo nelle ultime cinque gare di MotoGp: a inizio maggio il giovane francese della Yamaha Petronas ci riuscì per la prima volta a Jerez, quando ottenendo la prima posizione sulla griglia di partenza diventò il più giovane autore di una pole position di sempre nella MotoGp. Secondo sulla griglia di partenza al Mugello, ecco poi altre due pole position per Quartararo nelle ultime due gare, a metà giugno al Montmelò e appena una settimana fa ad Assen, l’Università della Moto che ha laureato definitivamente Fabio come fenomeno del giro secco. Adesso la sfida è ancora più stuzzicante, perché Sachsenring è quasi proprietà privata di Marc Marquez e riuscire a batterlo anche in Germania avrebbe un valore davvero straordinario. Per di più stanno migliorando anche i risultati in gara con due podi nelle ultime due uscite, dunque Quartararo inizia davvero a fare paura a tutti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
UN ANNO FA
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza MotoGp del GP Germania al Sachsenring, possiamo fare un passo indietro e ricordare che cosa era successo in questa stessa gara un anno fa. La pole position era andata a Marc Marquez, da molti anni dominatore della gara in Sassonia, che avrebbe poi completato l’opera il giorno seguente, conquistando un successo netto e di fatto mai in discussione, con ampio vantaggio sugli inseguitori. Vittoria dunque partendo dalla pole position in Germania per Marquez, tuttavia un anno fa al Sachsenring dietro al solito vincitore le gerarchie della griglia di partenza erano state pesantemente sovvertite in gara. Sul podio con il campione del Mondo andarono Valentino Rossi e Maverick Vinales, con una citazione particolare per il Dottore che sulla griglia era appena sesto – mentre lo spagnolo passò dal quarto al terzo posto. Passi indietro invece per Danilo Petrucci, secondo al sabato e quarto in gara, ma pure per Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, che sulla griglia di partenza erano stati terzo e quinto mentre in gara chiusero sesto e settimo. Bella invece era stata la rimonta di Alvaro Bautista dal nono al quinto posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI DEL 2019
Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio di Germania 2019, nono atto della stagione della MotoGp. Siamo al Sachsenring, su un circuito che è praticamente dominio “privato” di Marc Marquez, che da queste parti vanta numeri impressionanti. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia comunque come sempre affascinante, anche se in gara le possibilità per sorpassare non dovrebbero mancare. Chiediamoci tuttavia adesso: la griglia di partenza MotoGp nelle otto gare finora disputate in questa stagione che cosa ci ha detto? In Qatar era partito davanti a tutti Maverick Vinales che però in gara si è spento, chiudendo settimo; in Argentina era partito davanti a tutti Marc Marquez che poi ha vinto, ad Austin sarebbe potuto succedere lo stesso, tuttavia Marquez, dopo avere fatto la pole position, cadde in gara quando era al comando, spianando la strada verso la vittoria ad Alex Rins. La pole position dunque non porta molto bene, perché a Jerez Fabio Quartararo visse un sabato da record, ma poi il giovane francese non completò la gara. Tutto questo almeno se non ti chiami Marc Marquez, che a Le Mans ha fatto la pole position e poi ha vinto pure la gara. Parziale eccezione al Mugello, con Marquez in pole position ma poi secondo sul traguardo, alle spalle di un fantastico Danilo Petrucci. Infine a Barcellona ed Assen Quartararo ha confermato di essere un fenomeno sul giro secco con due pole position consecutive, ma poi in gara le vittorie sono andate una volta a Marquez e l’altra a Vinales.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI RECENTI
Facendo un passo indietro, ricordiamo che il 2018 ci ha regalato numeri molto variegati per quanto riguarda le pole position della MotoGp. Come prima cosa, possiamo notare che c’è stata gloria sulla griglia di partenza anche per gli italiani che nel 2017 erano rimasti a secco, con la pole di Valentino Rossi al Mugello nel tripudio dei tifosi del Dottore e poi due partenze davanti a tutti per Andrea Dovizioso, a Brno e Motegi. La Ducati aveva fatto grandi cose, non solamente con Dovizioso: Jorge Lorenzo infatti aveva conquistato ben quattro pole position e ci fu gloria pure per la Pramac di Jack Miller in Argentina. Marc Marquez comunque è rimasto l’uomo di riferimento con sette pole position compresa quella del Sachsenring dove d’altronde avrebbe fatto notizia il contrario, sia pure solamente cinque trasformate poi in partenze davanti a tutti sulla griglia di partenza della MotoGp, a causa di penalità che lo hanno fatto arretrare sia ad Austin sia a Sepang. Netto passo indietro rispetto al 2017 per Maverick Vinales, in pole position solamente a Valencia, il miglior pilota della Yamaha così fu Johann Zarco, con le due pole position conquistate in Qatar e poi a Le Mans, davanti al proprio pubblico francese. Infine, è da ricordare che a Jerez il primo posto nelle qualifiche andò a Cal Crutchlow, per cui nel 2018 in MotoGp ci sono stati ben otto piloti diversi in pole position.