Il Pioneertown Motel negli Stati Uniti, un vero e proprio tuffo nelle atmosfere del Far West per tutti gli amanti di quella lunga epopea e che rappresenta una delle strutture ricettive più gettonate del genere dal momento che sorge proprio all’interno di quello che un tempo era un set cinematografico impiegato per alcune produzioni hollywoodiane. Si trova infatti nello stato della California, nell’omonima località di Pioneertown, questo motel che sembra proiettare i suoi ospiti indietro nel tempo nella seconda metà dell’Ottocento tra case in legno, ranch e cowboy solitari, sceriffi sulle tracce di gang criminali e, sullo sfondo, la presenza dei nativi americani che pian piano cominciarono a scomparire: per farlo, se ci si trova da queste parti, basta imboccare la mitologica Highway 62, quella delle cosiddette “Twentynine Palms”, e arrivare dopo alcuni chilometri a Pioneertown, la città dei pionieri in cui il vero “must” è la musica dal vivo che quasi tutte le sere anima la location, proprio come nei saloon di una volta…
IL PIONEERTOWN MOTEL, EX SET CINEMATOGRAFICO
Il Pioneertown Motel, come accennato, nacque come un set cinematografico nell’immediato Dopoguerra (1946) grazie all’idea di due attori, Gene Autry e Roy Rogers, che andavano allora per la maggiore a Hollywood: grazie al denaro di alcuni facoltosi investitori diedero vita a quella che era una location fatta e finita di una tipica cittadina del Vecchio West e costruendovi accanto pure una struttura che permettesse alle star del cinema di risiedere nel corso delle riprese visto che nei dintorni le strutture ricettive di un certo livello e adatte ad attori di un certo livello e spesso bizzosi scarseggiavano…. Non mancava nulla: il saloon, l’ufficio dello sceriffo con tanto di prigione, i caratteristici negozietti, il piccolo ufficio postale. Insomma tutto serviva per aiutare il regista ad avere un set già pronto e non a caso fino agli Anni Cinquanta furono girate qui diverse pellicole western e per un totale di circa 200 produzioni, tra lungometraggi, serie tv e persino spot pubblicitari. Infatti i vari edifici non erano degli sfondi statici come in altre location ma vere e proprie abitazioni che erano tenute vive 365 giorni l’anno tanto che Pioneertown divenne una cittadina con tutti i crismi, anche se pianta nel bel mezzo del deserto californiano.
TRA DUELLI SIMULATI A MEZZOGIORNO E MUSICA DAL VIVO…
È anche questo il motivo per cui Pioneertown, col suo Motel e le altre “attrazioni” che mette a disposizione dei visitatori, rappresenta una esperienza unica e molto più immersiva rispetto ai soliti villaggi tematici ispirati all’epopea del Far West e che è consigliata ovviamente non solo agli aficionados del genere ma a tutta la famiglia con bambini al seguito. Certo, le tariffe per pernottare non sono propriamente economiche (sul sito si parla di prenotazioni a partire dal 225 dollari per le stanze) ma per chi se lo può permettere ne vale la pena. Infatti ad animare le giornate non ci sono solo le attività tenute in funzione dalle poche centinaia di abitanti che qui risiedono e ovviamente gli scenari naturali ma pure spettacoli a tema western, duelli simulati che come ogni scontro tra pistoleri che si rispetti viene “celebrato” lungo la rigorosamente polverosa stradina principale di Pioneertown e, come già detto, anche la musica dal vivo (molto gettonato è il karaoke ed è facile immaginare quale sia la proposta musicale…), una ottima occasione per poter mangiare tutti assieme all’aperto sotto un cielo stellato sterminato e gustando alcuni piatti tipici del luogo quali la carne di maiale, rivisitati ovviamente secondo la tradizione western come accade presso il “Pappy & Harriet’s Pioneertown Palace”. Non solo: il Motel può rappresentare per i meno sedentari anche il punto di appoggio per partire alla scoperta del bellissimo “Joshua Tree National Park” che si trova nelle vicinanze e poi pure il centro di Palm Springs, la cittadina sita nel deserto di Sonora.