M. Il figlio del secolo, di Antonio Scurati, è uno dei romanzi finalisti del Premio Strega 2019. Si tratta di un romanzo pubblicato da Bombiani che narra gli anni del fascismo visti da un punto di vista inedito. Negli ultimi 70 anni le pubblicazioni sulla Seconda Guerra Mondiale che sul ventennio sono state frequentissime, sia sul versante narrativo che su quello storico e saggistico. L’originalità del romanzo di Scurati sta invece nella scelta del protagonista. E’ infatti il Duce stesso, Benito Mussolini, a raccontare in prima persona la sua vicenda.
Benito Mussolini ha l’abilità di sentire ed anticipare i tempi. Alla fine della Prima Guerra Mondiale la democrazia gli sembra giunta alla fine, uccisa da inetti e incapaci troppo indecisi per governare. Benito, da poco cacciato dal Partito Socialista, decide quindi di mettersi a capo di un gruppo di irregolari, esaltati e veri e propri delinquenti per sistemare le cose a modo suo. Nel suo gruppo in costituzione convergono i delusi dall’andamento della Grande Guerra, coloro che vorrebbero una politica estera meno titubante e chi è semplicemente arrabbiato con il Governo. Direttore di un piccolo giornale di opposizione, Mussolini si trova ben presto al comando di un gruppo agguerrito e combattivo, pronto a rovesciare le poltrone che contano per imprimere all’Italia un nuovo corso. Il romanzo narra le vicende di Mussolini fra il 1919 e il 1925 e si chiude con la proclamazione ufficiale della dittatura, poco dopo l’omicidio Matteotti.
M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati, tra romanzo e ricostruzione storica
M. Il figlio del secolo si situa a metà strada fra il romanzo e la ricostruzione storica. Tutti i fatti narrati e i personaggi presentati sono rigorosamente tratteggiati in base alle ricchissime documentazioni dell’epoca. Da un lato questo costituisce un punto di forza del romanzo, accuratissimo e veritiero in ogni suo aspetto, dall’altro però tende spesso ad appesantirne la struttura, come se Scurati non sapesse decidersi se realizzare un’opera di letteratura o un trattato storico. In alcune parti del libro, secondo le critiche e le recensioni, la spinta documentaristica prende il sopravvento, facendo somigliare il romanzo più ad un saggio storico che a un’opera di fantasia. Ne risulta un libro a tratti piacevole e a tratti più pesante, con capitoli in cui la trama non procede di molto, cedendo il passo a alle ricostruzioni storiche. Il romanzo ha ottenuto, nonostante questi appunti, il plauso della critica, tanto da finire nella rosa dei finalisti del Premio Strega 2019.
Chi è Antonio Scurati?
Antonio Scurati è un romanziere, saggista e giornalista italiano. Ha collaborato con diverse testate fra quotidiani e settimanali, fra cui La Stampa e Internazionale. I suoi romanzi sono quasi esclusivamente ambientati in Italia in momenti storici particolarmente importanti e significativi. Molti racconti sono ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre Una storia romantica, successo di critica e vincitore di diversi riconoscimenti, narra i moti del 1848 e il Risorgimento da un punto di vista originale. M. Il figlio del secolo è, secondo quanto annunciato, il primo capitolo di una trilogia che narrerà la biografia completa di Mussolini. Dei due romanzi seguenti non sono ancora stati annunciati nè il titolo nè una data di uscita.