CHI È BOBBY ADEKANYE, NUOVO COLPO DI CALCIOMERCATO DELLA LAZIO
Bobby Adekanye è ufficialmente il primo acquisto della Lazio in vista della 2019/20. Il club biancoceleste ha annunciato di aver depositato il contratto del 19enne olandese di origine nigeriana, prelevato dal Liverpool a parametro zero. Le basi della trattativa sono state gettate già nello scorso mese di gennaio, quando si vociferava che Adekanye potesse arrivare già nel mercato invernale. Si è aspettata invece l’apertura della finestra estiva, vincendo la concorrenza di diversi club che erano interessati al giocatore che ha vissuto una trafila molto prestigiosa nel settore giovanile. Adekanye è passato prima dalla cantera del Barcellona, per poi ritrovarsi al Liverpool dove, pur non avendo mai debuttato in prima squadra, ha inanellato prestazioni importanti nella squadra riserve dei Reds. Adekanye però non ha trovato l’accordo per quello che sarebbe stato il suo primo vero contratto da professionista in Inghilterra: la Lazio ha saputo inserirsi con i tempi giusti, restando in attesa e chiudendo per un contratto quadriennale, ora ufficialmente depositato il Lega.
BOBBY ADEKANYE:”SONO MOLTO CONTENTO”
“Sono molto contento”, questa la dichiarazione sotto la sua prima foto in biancoceleste che Bobby Adekanye ha riservato al suo profilo Instagram. Nato ad Ibadan, in Nigeria, il 14 febbraio 1999, Adekanye come detto ha svolto tutta la trafila nel settore giovanile del Liverpool, partecipando alle varie competizioni giovanili e per riserve. Tra Under 18, Youth League e Premier League 2 (così viene denominato il campionato delle riserve in Inghilterra) Adekanye ha collezionato 54 apparizioni andando a segno per 8 volte. Prima di approdare a Barcellona, l’attaccante aveva militato nei vivai di PSV Eindhovene Ajax, facendo la trafila anche nelle Nazionali giovanili dell’Olanda vestendo le maglie delle selezioni Under 16, Under 17 e Under 20. Brevilineo, Adenakye ha giocato spesso nel 4-3-3 come modulo di partenza, ma può adattarsi bene grazie alla sua velocità e capacità di muoversi rapidamente in area come seconda punta, diventando così anche un’alternativa per il 3-5-2 solitamente usato dal tecnico Simone Inzaghi nella Lazio.