Giancarlo Riccio e Seva Borzak sono gli uomini a cui Gabriella Ferri è stata legata sentimentalmente. Ha conosciuto il primo nel periodo in cui ha intrapreso la carriera da solista. Quel giovane diplomatico divenne suo marito il 20 giugno 1967. Insieme si trasferirono a Kinshasa, dove Giancarlo Riccio era destinato a prestare servizio. Ma Gabriella Ferri soffriva la forzata inattività, quindi dopo neppure un anno convinse il marito a chiedere il rientro anticipato a Roma. Il matrimonio però non durò a lungo. Dopo una serie di separazioni e riconciliazioni, terminò in maniera definitiva nel 1970. Solo due anni dopo Gabriella Ferri sposò Seva Borzak, da cui ha avuto ha avuto un figlio, arcidiacono della chiesa ortodossa russa. Con lui è stato amore per sempre, fino alla sua morte. Dopo averla persa il marito ha scelto una frase semplice da incidere sul marmo della lapide: «Di notte i tuoi occhi brillavano più forte della luce di giorno, il tuo amore riscaldava più del sole».
GIANCARLO RICCIO E SEVA BORZAK, MARITI GABRIELLA FERRI
Seva Borzak, amministratore di una società venezuelana, fu il vero amore di Gabriella Ferri. È rimasto sempre al suo fianco, fino a quel terribile 3 aprile 2004 quando la cantante si spense cadendo da una finestra della sua casa di Corchiano, in provincia di Viterbo. Circolarono voci riguardanti un possibile suicidio, tentato già nel 1975 dalla Ferri, ma la famiglia ha sempre smentito privilegiando l’ipotesi del malore, provocato forse dai medicinali antidepressivi che la donna assumeva abitualmente. Il figlio, che porta lo stesso nome del padre, raccontò che i suoi genitori si conobbero a Caracas e si sposarono dopo tre mesi. Per lui non è stata solo una madre: «Davvero è stata la mia migliore amica». Quando Seva Borzak jr pensa a lei gli viene in mente una sola parola: passione. «È quella che meglio definisce la sua arte e il suo essere. Faceva tutto con e per passione e intuiva chi aveva passione e chi no. Su questa base sceglieva le amicizie».