Scarafaggi immortali: per qualcuno potrebbe essere il titolo di un film horror ed invece la previsione choc potrebbe rivelarsi concreta. A rivelarlo è uno studio condotto dal Dipartimento di Entomologia della Purdue University riportato da MondoFox.it secondo il quale sarebbe diventato ormai quasi del tutto impossibile uccidere le blatte con gli attuali prodotti chimici in commercio. Chi nutre una fobia per gli scarafaggi, dunque, non va incontro a buone notizie dal momento che, secondo gli scienziati, questi sarebbero diventati “quasi invincibili”. Ad accogliere la ricerca è stata la rivista di scienze naturali Scientific Reports, nella quale viene spiegato come le blatte stiano diventando sempre più dure da debellare. Gli insetticidi, ormai, servirebbero a ben poco. Ma da cosa dipende questa loro “immortalità”? Gli studiosi hanno spiegato che gli scarafaggi sono riusciti nel tempo ad evolversi diventando immuni non solo rispetto ai prodotti chimici normalmente considerati i più efficaci ma anche ad eventuali insetticidi mai usati prima. Un’evoluzione che lo stesso Michael Scharf, principale autore della ricerca ha considerato del tutto inaspettata.
SCARAFAGGI SEMPRE PIÙ RESISTENTI AI PRODOTTI CHIMICI
Gli scarafaggi sono diventati immuni a qualunque tipo di prodotto ed ucciderli sembra ormai impossibile. “Non potevamo immaginare che gli scarafaggi potessero evolversi così velocemente. In una sola generazione questi organismi hanno mostrato di essere in grado di aumentare la propria resistenza di 4 o addirittura 6 volte in una sola nuova generazione”, ha spiegato Scharf. La ricerca si è basata su alcuni test degli scienziati eseguiti in una serie di appartamenti in Indiana e Illinois dove sono stati adoperati tre diversi insetticidi, ovvero acido borico, thiamethoxam e abamectina, al mese per un periodo di tre mesi. Terminata questa prima fase, è stata avviata la seconda fase dello studio durante la quale sono stati adottati 2 insetticidi diversi per periodi più lunghi, pari a sei mesi. Infine, nella terza fase, i ricercatori hanno impiegato un solo insetticida verso il quale le blatte hanno manifestato una bassa resistenza iniziale. In conclusione, nessun prodotto chimico adoperato singolarmente o combinato ad altri, è riuscito ad eliminare gli scarafaggi né a ridurne il numero.