Giuseppe Bertè, il padre di Loredana, Mia Martini e Leda, è scomparso lo scorso febbraio all’età di 96 anni. Loredana l’ha descritto in più occasioni come un uomo violento, che fin da quando erano piccole ha sempre traumatizzato lei e l’amata sorella. Di certo non ha mai appoggiato in toto la scelta di Mimì: avrebbe preferito che facesse la cantante lirica (e non di musica leggera), essendo lei mezzosoprano. Ma Mia è sempre stata uno spirito libero: per questo ha fatto di testa sua, sacrificando, a quanto si racconta, anche la pace in famiglia. Di diverso avviso Olivia, la minore delle sorelle Bertè, che in un’intervista a La Nazione ha spiegato come stanno veramente le cose: “Vorrei che emergesse forte il senso del rispetto per Mimì, soprattutto verso i sentimenti che aveva verso nostro padre, che adorava”, ha esordito. Per molti anni, Olivia è vissuta all’ombra di Loredana, ma adesso che il papà se n’è andato ha deciso di parlare. Non ne può più, infatti, di sentire illazioni sulla sua famiglia.
Giuseppe Bertè: secondo Olivia era “amato” dalle figlie
“Io lo amavo e Mimì pure. Non può infangare il suo nome, perché era uno stimatissimo professore. Né quello di mia sorella: sono tutti e due morti e non si possono difendere”, ha spiegato Olivia. Giuseppe Bertè è stato più volte accusato di violenza nei confronti delle figlie, Loredana e Mia in particolare. Tali critiche non trovano riscontro nelle parole di Olivia, che dichiara invece di avergli sempre voluto bene. Anche Mimì, al contrario di quanto si pensa, provò a riavvicinarsi a lui. Ciò avvenne nel periodo precedente la sua scomparsa: Mia era una donna colta e intelligente, e – commenta ancora Oliva – non avrebbe mai cercato di riallacciare un rapporto con un bruto o con qualcuno che poi le avrebbe fatto del male. “E anche la figura che fa fare a Mia: come se fosse stata stupida lì a subire, ma cosa? La deve finire”.
Olivia racconta Giuseppe Bertè
Olivia e Loredana Bertè non si vedono ormai da anni. La seconda ha un carattere complesso: in passato, Olivia ha cercato di farla ragionare, ma senza successo. “Per questo ho deciso di dirlo: non ne posso veramente più. E lei la deve smettere di insultare persone morte. Che sono suo padre e sua sorella”. C’è anche da sottolineare che Bertè Senior vinse la causa contro Loredana, qualche anno fa, dimostrando forse che la ragione non stava tutta da una parte. Ora è Olivia a fargli da avvocato, dal momento che lui non può più difendersi: “Continua pure a ignorare me e la tua famiglia, ma smettila. L’idea per me è rifugiarsi, avendo raggiunto quella parte della vita in cui, per sorpassati limiti di età si diventa adulti. Agisci e non essere patetica. Fallo almeno per te”.