I fan di Michael Jackson sono sul piede di guerra per il documentario Leaving Neverland. Ci sono tre fan club che in Francia hanno fatto causa a Wade Robson e James Safechuck, i due uomini che hanno accusato la popstar di abusi sessuali nel docu-film. Sostengono che così abbiano danneggiato la reputazione dell’artista dopo la sua morte. È bene precisare che negli Stati Uniti non ci sono leggi sulla diffamazione per le persone decedute, invece in Francia esiste questa possibilità. Un aspetto interessante di questa vicenda è rappresentato dal risarcimento simbolico chiesto dai fan club: un euro ciascuno. Questo a conferma dell’attaccamento dei fan a Michael Jackson e alla sua memoria. Parlano infatti di accuse gravi, paragonabili secondo loro a un «vero linciaggio». “The King of pop” aveva un talento fuori dal comune con cui ha cambiato la storia della musica. E i fan dopo la sua morte non si sono semplicemente aggrappati alla sua memoria, ma a quanto apre sono gli unici, insieme alla sua famiglia, a volerla proteggere.
MICHAEL JACKSON, FAN CONTRO LEAVING NEVERLAND
è uno dei personaggi più controversi della musica contemporanea. Per questo è un mito e al tempo stesso enigma. Nonostante sia stato accusato più volte di pedofilia, non è mai stato abbandonato dai suoi fan, neppure dopo la sua morte. Un fenomeno inspiegabile che però ci fa comprendere quanto sia forte il marchio che ha impresso. Michael Jackson ha cambiato il mondo come pochissimi sanno fare. Non è solo cantante e performer, ma anche artista simbolo di un’emancipazione, quella afro-americana, icona di una rivoluzione mediatica. Michael Jackson ha cambiato il modo di vestire e parlare, quello di vedere e pensare. Emoziona tuttora, ogni volta che un video musicale o un filmato relativo alla sua carriera riemerge. La portata delle emozioni che suscita è ancora grande, come quelle provate da Edson D’Alessandro, vincitore di Tu Sì Que Vales 2016. Ha condiviso il video di una fan che durante un concerto è riuscita ad abbracciare il suo idolo. Ora i fan di Michael Jackson si tengono stretti la sua memoria in un abbraccio che non si può sciogliere anche se “virtuale”.
MICHAEL JACKSON, MITO ED ENIGMA CHE EMOZIONA ANCORA
Milioni di fan si attaccarono ai notiziari quando trapelò la notizia della sua morte, i motori di ricerca furono intasati dalle ricerche. L’eco di un uomo incredibile si sente ancora oggi, ma è ancora impossibile cogliere tutte le sfumature di un artista dall’esistenza unica e irripetibile, forse neppure comprensibile per la sua straordinarietà. Aveva una passione per le icone del passato, da cui aveva tratto una spinta per creare qualcosa di nuovo, uno stile riconoscibile, suo. Si ritrovò miliardario a sedici anni, cresciuto con l’obiettivo di macinare soldi e fama. Dicono che la morte restituisce a un’artista la sua reputazione, ma non è così per Michael Jackson, le cui contraddizioni sono motivo di analisi ancora oggi. Nonostante il declino nei suoi ultimi anni, ha avuto sempre al suo fianco i suoi fan. E a lui restano attaccati nonostante le ombre della pedofilia. E alla fine sta proprio a loro affrontare questa figura così complessa con la consapevolezza di avere a che fare un personaggio che ammalia e atterrisce anche se non è più tra noi.
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MI SONO EMOZIONATO , NON MI CAPITA MAI ?❤️ (SEGUITE LA PAGINA )❤️ E (INOLTRATE) ❤️ #michaeljackson #lovemichaeljackson