Ustionato da acido corrosivo nella metro di Roma: è quanto accaduto giovedì sera all’interno della stazione Spagna a Cesare Fazioli, 62enne che avuto la sola colpa di aspettare l’arrivo di un convoglio su un sedile bagnato, non di acqua ma appunto di acido corrosivo. Come riportato da Tgcom24, nel giro di pochi secondi l’uomo ha avvertito un “dolore atroce” ai glutei: il liquido gli aveva infatti consumato i pantaloni e ustionato la pelle. La vittima dell’ustione ha raccontato al Messaggero di essersi alzato di scatto dal seggiolino e di istinto e di essersi infilato nel convoglio in arrivo, “ma i glutei mi bruciavano in maniera fortissima, lancinante. Mi veniva da strapparmi di dosso i vestiti, sentivo la pelle che a contatto con i pantaloni del completo friggeva”. Oltre al danno la beffa per il povero Cesare, che sceso dal treno a Cornelia ha chiesto ad un amico di andarlo a prendere, ma a quel punto è stato anche derubato.
METRO ROMA, ACIDO DAL SOFFITTO
Forse per l’effetto dell’acido corrosivo, il portafogli è scivolato per terra al malcapitato passeggero della metro di Roma, che racconta:”Mi cadono a terra carte di credito, documenti… Ero come stordito ho visto una ragazzina dai tratti rom che si è chinata per aiutarmi, lì per lì l’ho pure ringraziata ma dopo mi sono accorto che mi erano spariti i contanti, circa 400 euro. Così più tardi ho pensato addirittura che quel liquido corrosivo, i pantaloni strappati, il portafoglio che casca, fosse il frutto di un pericolosissimo stratagemma escogitato per depredare turisti e pendolari sulla metro”. Tornato a casa (“mi vergognavo con i pantaloni in quel modo”), l’uomo ha deciso di andare a dare nuovamente un’occhiata alla vicina fermata di Spagna:”Dopo un’ora e mezza c’era ancora del liquido, con attenzione l’ho pulito e ho prelevato un campione, quindi sono andato in ospedale e dai carabinieri per la denuncia”. I medici del S. Spirito che gli hanno diagnosticato una “ustione nella regione glutea dopo contatto con sostanza caustica non nota” con prognosi di 10 giorni, hanno commentato: “Se a contatto con quell’acido ci fosse stato un bambino, la sua pelle sottile sarebbe stata divorata fino all’osso”. Le indagini nel frattempo sono scattate: i carabinieri hanno effettivamente riscontrato uno scolo di una sostanza liquida “non definita” dall’alto. Insomma, pioveva dal soffitto della metro: da capire a cosa sia attribuibile questo liquido che ha rischiato di provocare seri danni…