Mia Martini e Loredana Bertè sono due delle figure più emblematiche e discusse del panorama musicale italiano. Mia e Loredana monopolizzarono la scena cantautorale (una) e rock (l’altra) degli anni Ottanta. Gli esordi delle due furono diversissimi. La prima entrò in punta di piedi, bussando e chiedendo permesso, con quell’eleganza e quella grazia che l’hanno sempre contraddistinta. Loredana, invece, sfondò le porte, essendo sempre stata irruenta e grintosa. Parola di mamma Maria: “Loredana somiglia al padre”, dichiarava nel 2000 in un’intervista alla Rai, “è molto buona, profondamente leale, però non ha peli sulla lingua, come si suol dire. Quel che pensa lo dice”. La famiglia, composta da mamma, papà e quattro figlie femmine, è sempre stata importante per Mia e Loredana. Quest’ultima la giudica come un nucleo “atipico”, in cui non c’è nulla di normale: “Anche se ci sentiamo poco, non ci frequentiamo, c’è un rapporto molto forte”.
La presunta rivalità tra Mia Martini e Loredana Bertè
Quel che è certo è che Mia Martini e Loredana Bertè sono sempre state molto legate. Raramente hanno litigato: a quanto raccontano, è successo solo una volta. E’ bello sentire che il rapporto tra due sorelle “in affari” ha sempre funzionato. Non è una cosa scontata, vista la gara delle classifiche e tutto il resto. Bertè spiega che il successo non le è mai interessato più di tanto. Né a lei né alla sorella Mimì: “Alle classifiche badava la casa discografica, non noi. Noi curavamo più la parte artistica”. Mia e Loredana facevano due generi diversi. La Martini era “l’angelo”; la Bertè “il diavolo”. Fu Mimì la prima ad avere successo, mentre Loredana faceva ancora l’attrice e la ballerina per la televisione. I suoi esordi risalgono a fine anni Sessanta: fu allora che comparve per la prima volta in Rai al fianco di Rita Pavone.
Mia Martini e Loredana Bertè, un domani meno buio
Mentre Loredana Bertè faceva la “collettina” con Renato Zero, Mia Martini muoveva i primi passi nel mondo della musica. Quando poi Bertè si fece conoscere, Martini si eclissò leggermente. Lo fece nel tentativo implicito di lasciar spazio alla sorella, quando nessuno avrebbe scommesso sul suo successo. Tutti dicevano che “non era al livello di Mia”. Forse è così; più probabilmente, però, le sorelle Bertè erano solo molto diverse. Ciascuna ha dato il proprio apporto personalissimo alla musica italiana, lasciando impronte marcate, riconoscibili e quasi sempre parallele. Mia e Loredana hanno camminato insieme, fin quando il percorso della maggiore non si è interrotto bruscamente: “Cos’è il domani per me?”, si chiedeva lei in una delle ultime interviste, “è una bella domandina che mi pongo spesso. Non so se lo voglio sapere. Comunque oggi lo vedo meno buio di qualche anno fa”. La speranza è che adesso si trovi davvero in un posto “di luce”.