Marie is on fire – Una vita per gli altri riempie il pomeriggio di oggi, 8 luglio 2019, andando in onda dalle 16.45 su Canale 5. Si tratta di un film sentimentale, ideale per tutta la famiglia, scritto e voluto per la televisione con firma tedesca. Il genere è perfetto per un pomeriggio in cui sentimenti, rivelazioni, piccole lotte di un quotidiano tipico delle famiglie della porta accanto in grado di riportare sulla Terra un cinema spesso voluto tra supereroi, società dispotiche, realtà digitali e digitalizzate. ‘Marie is on fire – Una vita per gli altri’ è la proposta pomeridiana che Canale 5 vi offre nel pomeriggio dell’8 luglio 2019 con trasmissione del lungometraggio fissata per le ore 16,45, accompagnando i telespettatori del cinema da salotto sino alla fascia di pre serata. La regia del film fu affidata nel 2016 al regista d’origine pakistana, trapiantato ed attivo artisticamente nel cinema tedesco, a Edzard Onneken, lo stesso regista del primo film dedicato alla vigilessa del fuoco volontaria Marie: ‘Marie is on fire – Un amore in fiamme’ giocando sempre sul dualismo tra l’attività di pompiere della protagonista e le sue vicissitudini famigliari. Edzard Onneken gioca molto in entrami i film, soprattutto in questo, sui rapporti inter-famigliari, quasi jungiani, con lo zampino di Jodorowski pronto a simboleggiare alle spalle quanto in una famiglia gli irrisolti, le incomprensioni, le situazioni sospese tra il non capito e il non discusso, possano generare frustrazioni tra i membri di diverse generazioni, malumori, situazioni di piccoli stress domestici.
Temi molto cari al popolo tedesco, un’immagine della società che si allarga coinvolgendo le realtà atomizzate di famiglie coinvolte loro malgrado nelle difficili relazioni di questo millennio complicato. A Edzard Onneken piace molto il cinema dedicato alla televisione e ancora di più intrigano i temi relativi alle famiglie, ai rapporti sociali tra immigrati e vecchie generazioni, suo infatti è il film ‘Kebab for breakfast’, una sceneggiatura in cui i rapporti tra le nuove generazioni turche e la società tedesca del terzo millennio vivono conflitti ma anche grandi amicizie, scontri e solidarietà. Suo è anche il lungometraggio ‘Bella Amore – Widerstand zwecklos’, sue le direzioni in piccole serie televisive come ‘Ultima traccia Berlino’ o ‘Lotte’. In ‘Marie is on fire – Una vita per gli altri’, la protagonista nel ruolo di Marie è l’attrice tedesca, amatissima in patria, oggi meglio conosciuta anche oltre confine, Saskia Vester, dagli anni ’80 ad oggi protagonista di decine di film in madrelingua. Al suo fianco la bella Christine Eixenberger e un cast nel quale, per chi conosce nello specifico l’ottimo cinema tedesco, nomi come Stefan Murr, Wolfgang Fierek o Katharina Müller-Elmau, suoneranno familiari.
Marie is on fire – Una vita per gli altri, la trama del film
Diamo uno sguardo alla trama di Marie is on fire – Una vita per gli altri. Sophie è piccina e sale sul tetto della sua casa non tanto per buttarsi di sotto, quanto per attirare l’attenzione su di se con un motivo così diffuso in tante situazioni analoghe alla bambina. Mathias non è il suo padre biologico e per Sophie scoprirlo diviene fonte di destabilizzazione, motivo per il quale inizia sul tetto la sua disperata protesta per capire perché nessuno le abbia mai detto ciò. Marie, vigilessa del fuoco volontaria, ovviamente salverà la bambina da un brutta caduta ma le cose in casa di Sophie dovranno adeguarsi per motivi di causa maggiore a questo campanello d’allarme voluto da una bambina tanto forte quanto fragile emotivamente.