Peter Sagan ha vinto la quinta tappa Saint Dié des Vosges-Colmar del Tour de France 2019. Lo slovacco della Bora-Hansgrohe ha preceduto il belga Wout Van Aert e il nostro Matteo Trentin, ottimo terzo davanti a Sonny Colbrelli, a sua volta buonissimo quarto. Sulla penultima salita di giornata si è spezzata la fuga da lontano ed è rimasto da solo al comando Toms Skujins, che in questo modo ha conquistato il Gpm della Côte des Trois-Epis e il premio combattività della giornata, ma poi ha dovuto a sua volta alzare bandiera bianca. Sulla Côte des Cinq Châteaux è passato per primo il belga Xandro Meurisse, ma il vero attacco di rilievo è stato quello portato da Rui Costa a 7 km dal traguardo, una azione da finisseur che è stata annullata solo a circa 2 km dalla linea dell’arrivo. Le varie salitelle di giornata sono comunque servite a scremare il gruppo: tutti i velocisti puri si sono dovuti arrendere e si sono staccati, hanno resistito solamente quegli uomini che si difendono piuttosto bene sulle salite di media difficoltà. Così è stata volata, ma non a ranghi compatti: Sagan non si è lasciato sfuggire l’occasione per lui perfetta precedendo Van Aert e i due italiani, che confermano un inizio di Tour de France decisamente positivo per i nostri colori. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO IL GRAN FINALE
Meno di 40 km all’arrivo della quinta tappa del Tour de France 2019, la Saint Dié des Vosges-Colmar vede attualmente ancora al comando Tim Wellens (Lotto-Soudal), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Simon Clarke (EF Education First) e Toms Skujins (Trek-Segafredo), tuttavia il vantaggio della testa della corsa sta calando sempre di più, dal momento che adesso si aggira di poco sopra al minuto, di conseguenza non sembrano davvero esserci speranze di successo per i coraggiosi attaccanti della prima ora. Tim Wellens, come ampiamente prevedibile, si è preso anche il Gran Premio della Montagna di seconda categoria di Haut-Koenigsbourg davanti a Skujins, Clarke e Würtz Schmidt, adesso l’obiettivo del belga sarà quello di resistere il più a lungo possibile per cercare di raggranellare altri punti sui due Gpm di giornata che ancora mancano, ma difficilmente le ambizioni di Wellens (e degli altri fuggitivi) potranno andare oltre questi altri traguardi parziali. Nel frattempo in gruppo si deve segnalare un problema meccanico per Daniel Martin, inoltre il gruppo si è spezzato in due tronconi e fra i ritardatari troviamo anche Simon Yates, Thomas De Gendt e Dylan Groenewegen. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (5^ TAPPA)
Per seguire il Tour de France 2019 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento sarà Rai Due, oggi la quinta tappa Saint Diè des Vosges-Colmar sarà trasmessa a partire dalle ore 14.00 con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Marco Saligari. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile per gli abbonati Sky al numero 210 della piattaforma: appuntamento oggi addirittura a partire dalle ore 12.00. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player e Sky Go. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY
WELLENS PRIMO AL GPM
Siamo circa a metà percorso della quinta tappa del Tour de France 2019, al momento la frazione tra Saint-Dié-des-Vosges e Colmar è ancora caratterizzata dalla fuga a quattro di Tim Wellens (Lotto-Soudal), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Simon Clarke (EF Education First) e Toms Skujins (Trek-Segafredo). Sono già stati superati un Gran Premio della Montagna e lo sprint intermedio: al Gpm di terza categoria di Grendelbruch nessuna sorpresa, è passato per primo Wellens davanti a Skujins, così il belga ha consolidato la sua maglia a pois. Allo sprint intermedio di Heiligenstein invece è passato per primo Clarke davanti a Würtz Schmidt, Skujins e Wellens, dunque i fuggitivi si stanno dividendo i traguardi parziali ai quali possono ambire. Da notare che in gruppo c’è stata la volata per il quinto posto, vinta da Elia Viviani davanti a Peter Sagan e Michael Matthews. Mancano dunque ormai poco più di 80 km all’arrivo di Colmar e il vantaggio della testa della corsa è di poco superiore ai due minuti, dunque realisticamente non ci sono speranze per i quattro coraggiosi attaccanti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA FUGA DA LONTANO
La diretta Tour de France 2019 è cominciata anche oggi, in occasione della quinta tappa da Saint-Dié-des-Vosges a Colmar, con diversi tentativi di fuga da lontano. I primi sono stati annullati, infine sembrano avere trovato l’attacco giusto Tim Wellens (Lotto-Soudal), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Simon Clarke (EF Education First) e Toms Skujins (Trek-Segafredo). Il nome che attira di più l’attenzione è naturalmente quello di Tim Wellens, che era già entrato in uno dei primissimi tentativi poi annullati, perché il corridore belga già indossa la maglia a pois e il suo attacco di oggi è naturalmente finalizzato a rafforzare il primato nella affascinante graduatoria dei Gpm, dal momento che oggi ce ne saranno due di seconda categoria e altrettanti di terza, dunque un discreto bottino è in palio. Simon Clarke è invece l’uomo meglio piazzato nella generale fra i quattro fuggitivi. Il gruppo lascia spazio ma non troppo: il ritardo dalla testa della corsa si aggira infatti attorno ai due minuti ed è la Bora-Hansgrohe a tirare il gruppo, perché sicuramente questa tappa potrebbe essere perfetta per Peter Sagan. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Si accenderà solo tra pochi istanti la diretta del Tour de France 2019 per la 5^ tappa e tutto è pronto al via di Saint Diè des Vosges per quella che sarà la prima frazione dei questa edizione della Grande Boucle in cui si salirà per davvero. Non sarà quindi una tappa proprio adatta alle ruote veloci (che comunque non soffriranno troppo) ma di più ai protagonisti delle classiche, che approfitteranno della parte finale del tracciato con diverse salite impegnative per involarsi verso il successo, magari col supporto del proprio team, più che necessario proprio verso il gran finale. In questo senso vogliamo mettere in copertina la Deceunink Quick step che oggi potrebbe lavorare in favore della maglia gialla Alaphilippe, come molto bene hanno fatto nei giorni scorsi e come ieri ha fatto in favore di Elia Viviani, vincitore di tappa. Ma ora è tempo di dare la parola alla strada, si parte!
TRENTIN PROTAGONISTA?
Tra i protagonisti più attesi di questa 5^ tappa del Tour de France 2019 dobbiamo senza dubbio dare spazio al corridore italiano Matteo Trentin, che di certo ha tutte le carte oggi per coprirsi di gloria. A dirlo dopo tutto è stato lo stesso azzurro che solo due giorni fa aveva dichiarato a proposito: “confesso che mi piace molto la tappa di Colmar… dura, ma non durissima… mi ispira”. Il 29 enne di Borgo Valsugana, in maglia della Mitchelton di certo ha le carte giuste per poter fare bene, vista la sua dote di buona accelerazione sulle brevi salite e l’ottimo stato di forma con cui lo stesso ciclista azzurro è approdato a questa edizione della Grande Boucle. Da segnalare che in stagione Trentin ha trovato tre vittorie di tappa (una alla Volta della Comunità Valenciana e due alla Vuelta di Andalusia), la 10^ piazza alla Milano Sanremo e il 21^ piazzamento al Giro delle Fiandre.
LA SEDE D’ARRIVO
In attesa di poter dare la parola alla strada per la diretta del Tour de France 2019 non possiamo ora non fissare la nostra attenzione sulla cittadina a cui è posto il traguardo di questa 5^ tappa ovvero Colmar. Qui infatti non è certo la prima volta che il Tour de France fa tappa, anzi: si contano in tutto 6 occasioni in cui tale comune è stato punto di partenza/arrivo di una tappa della Grande Boucle. Il primo precedente è poi ben lontano nel tempo e risale all’edizione 1949 della corsa gialla che fissò a Colmar l’arrivo della 19^ tappa (vinta da Raphael Geminiani) e la partenza della successiva, quando era il grandissimo Fausto Coppi a dominare la classifica principale. L’ultima volta in cui il Tour de France fece tappa qui è poi nel 2009: allora la cittadina fu arrivo della 13^ tappa da Vittel, vinta da Heinrich Haussler e partenza della 14ì che vide al suo traguardo di Besanon alzare le braccia al cielo Sergei Ivanov.
PRESENTAZIONE 5^ TAPPA TOUR
Dopo la frazione pianeggiante di ieri ecco che oggi 10 luglio 2019 la diretta del Tour de France 2019 ci proporrà le prime vere salite di questa edizione, appena agli inizi. Con la quinta frazione da Saint Diè des Vosges a Colmar si farà quindi sul serio e ci si prospettano 175,5 km di grandi emozioni. Dopo una partenza della Grande Boucle abbastanza tranquilla dove sono state le ruote veloci a farla da padrona, già con la seconda frazione (una cronometro a squadre), ora è tempo che altri protagonisti si mettano in luce. Benchè oggi non sarà una tappa impossibile per i velocisti ci appare abbastanza improbabile che Elia Viviani, che ieri ha alzato le braccia al cielo possa rendersi ancora protagonista, mentre di certo la maglia gialla e il suo compagno di squadra alla Deceuninck Quick Step Alaphilippe ha qualche chance in più. Il percorso, che attraverserà il territorio del Bas e Haut Rhin, in ogni caso non dovrebbe offrire grandi sorprese, ma mai dare nulla per scontato nel ciclismo, anche in questa 5^ tappa del Tour de France 2019.
DIRETTA TOUR DE FRANCE 2019, 5^ TAPPA: IL PERCORSO
In attesa della diretta del Tour de France 2019 per la quinta tappa che oggi avrà luogo dalla cittadina di Saint Diè des Vosges, è bene ora considerare da vicino il percorso che i protagonisti della Grande Boucle dovranno affrontare fino al traguardo di Colmar. La partenza sarà quindi fissata nel comune del dipartimento dei Vosgi alle ore 13,25, dopo un breve tratto di trasferimento: da qui ecco già al 15 km la prima salitella con il Col de Saales, che servirà solo a stabilire la situazione della corsa in vista del primo Gran Premio di montagna della giornata, ovvero la Cote de Grendelburch, di terza categoria e che chiederà ai ciclisti uno sforzo non troppo intenso con una salita da 3,4 k a 4,9% di pendenza. Da qui e superato il punto sprint di Heiligenstein al 71^ km si comincerà a salire per davvero: superato Selestat infatti comincerà l’ascesa al Gpm di 2^ categorie di Cote du Haut Koeningdbourg da 5,9 km a 5,9% di pendenza. Di fila e entrati nel dipartimento dell’Haut Rhin, i protagonisti del Tour de France 2019 affronteranno al 140 km il Gpm di 2^ categoria della Cote des Trois Epis (5 km a 6,7%), mentre l’ultimo sforzo sarà appena una decisa di km davanti, con il Gran Premio di montagna di terza categoria di Cote de Cinq Chateaux, che prevede una salita da 4.6 km al 6,1% di pendenza. Sarà poi un’impegnativa discesa e un breve tratto pianeggiante a portare i corridori fino al traguardo di Colmar.