Romina Power dà un caldo benvenuto a Kabir Bedi, il suo amato Sandokan. Al Bano non c’è, ma solo perché, poi, la scenetta sulla gelosia non funziona. “E’ un’occasione molto speciale, partecipare e celebrare questa serata di Al bano e Romina Power”, ringrazia sobrio lui. “Quando trasmettevano Sandokan, negli anni Settanta, io lo guardavo insieme ai miei primi due figli. Ma lo guardavo soprattutto perché lui mi piaceva”. E sorride: “Anche io ho le mie passioni segrete. Ho sempre desiderato di lavorare con lui, e quando ne ho avuto occasione non è stato proprio come pensavo…”. Inevitabile la battuta: “Desideravo una scena in cui ci fosse un bacio! Lui mi salvava sempre, ma il bacio non c’era mai”. Lui si propone di “risolvere” stasera: “Ho sentito di questo tuo sogno e sono venuto da Bombay per realizzarlo. Ci vuole una musica speciale per coronare questo momento”. Chiamata la musica, i due fingono di baciarsi. “Adesso devo tornare subito a Bombay per spiegare a mia moglie perché stavo per baciare una donna italiana”. Infine scherza, un po’ amaramente: “Ho già pagato tanti alimenti alle mie mogli, nella mia vita… Non voglio creare complicazioni”. (agg. di Rossella Pastore)
L’ospitata all’Arena di Verona
Kabir Bedi è uno degli ospiti dello speciale televisivo “Signore e Signori Al Bano e Romina Power” in onda (in replica) venerdì 12 luglio 2019 in prima serata su Raiuno. Si tratta di una sorta di reunion tra l’attore di Sandokan e Romina che in passato hanno condiviso più volte insieme sia il set cinematografico che il palcoscenico attirando anche l’attenzione del gossip per via di un presunto bacio scappato tra i due. L’attore indiano, non solo ha recitato con la ex moglie di Al Bano Carrisi, ma ha anche ballato “Il ballo del Qua Qua” sul palcoscenico del concerto tenuto da Al Bano e Romina all’Arena di Verona. Un momento molto divertente che ha visto Kabir divertire e conquistare il pubblico italiano da sempre molto legato all’attore indiano.
Kabir Bedi e il bacio con Romina Power: “la verità rimane tra noi”
L’attore di Sandokan è stato anche al centro del gossip per via di un presunto bacio scambiatosi con Romina Power. Ad alimentare la cosa è stata la stessa cantante che più volte ha dichiarato che avrebbe voluto baciare Kabir Bedi con cui ha condiviso più volte il set cinematografico. In realtà un bacio tra Romina e Kabir c’è stato davvero: è successo nel 2015 durante una diretta televisiva, ma a detta di molti quel bacio è stato solo una finzione visto che la Power si è coperta il viso con il velo dell’abito. Vero o no, quel bacio tra Kabir e Romina è finito nel mirino del gossip catalizzando l’attenzione del pubblico, anche se ancora oggi non è dato sapere se c’è stato davvero oppure. “Ho molto rispetto per Romina Power e così quello che c’è stato resta tra me e lei” ha detto Kabir Bedi ospite di “Storie Italiane” di Eleonora Daniele dove l’attore non ha smentito quanto detto da Romina, anzi ha precisato: “Non voglio dire il contrario di quello che ha detto Romina, perché la rispetto molto. La verità rimane tra noi. Quello che dice Romina va bene”.
Kabir Bedi: “Ho perso mio figlio Siddharth, soffriva di schizofrenia”
Non solo Sandokan, il cinema e il successo nella vita di Kabir Bedi che si è trovato ad affrontare anche un momento terribile: la morte del figlio. A Vieni da Me da Caterina Balivo, l’attore indiano ha raccontato: “mio figlio si è tolto la vita a 25 anni perchè era schizofrenico. E’ una malattia terribile e soffre non solo la persona malata, ma anche la sua famiglia. Non c’è dolore più grande per un genitore che perdere un figlio”. Una perdita immensa che l’attore ha raccontato più volte durante varie trasmissioni dove è stato ospite come Domenica In e Storie Italiane. “Non c’è dolore più grande della perdita di un figlio e questa tragedia è ancora più grande quando questo figlio è brillante, le possibilità nella sua vita erano incredibili, ma la schizofrenia è una malattia incredibile perché colpisce soprattutto tra i 20 e i 25 anni, soprattutto uomini, persone molto sensibili, non c’è una cura, non hanno scoperto neppure la causa della schizofrenia” ha detto l’attore indiano che ha confessato di aver pensato ad una fine del genere per il figlio: “ero preparato al suicidio, l’avevo previsto, avevo chiamato una squadra per prevenire il suicidio a Los Angeles, persone che parlassero con lui, ma lui non poteva esistere così, io devo rispettare la sua decisione”.