Stefan Radu è arrivato nel ritiro di Auronzo di Cadore ed è pronto a prolungare la sua avventura alla Lazio arrivata ormai al dodicesimo anno, da quando approdò in biancoceleste nel gennaio 2008. Radu era stato inizialmente escluso dalla lista dei convocati per una vicenda che aveva avuto dei tratti oscuri. Si parlava di una lite coi compagni e col direttore sportivo Tare e di una disponibilità che, da marzo scorso in poi, non sarebbe stata piena nei confronti di squadra e società, complice anche un infortunio che impediva al difensore romeno di esprimersi al meglio. Le ricostruzioni sul web si sono moltiplicate, si è arrivato a parlare di una lite di spogliatoio in cui il DS Tare avrebbe preso le parti dei compagni con i quali Radu avrebbe litigato. Oggi il giocatore laziale in conferenza stampa ha parlato della sua ripartenza, ma il Direttore della Comunicazione della Lazio, Stefano De Martino, ha voluto sottolineare come le ricostruzioni precedenti fossero sale: “Le tante ricostruzioni giornalistiche che abbiamo letto negli ultimi giorni, soprattutto su qualche sito, sono assolutamente fantasiose e non rispecchiano assolutamente la realtà, nei confronti del ragazzo e soprattutto in merito a presunti litigi con il Direttore Sportivo Igli Tare. Voglio precisare questo anche a nome di Stefan per i tifosi laziali”.
“IL MIO MOMENTO PROFESSIONALE PIU’ BUIO
In conferenza stampa al centro sportivo Zandegiacomo di Auronzo di Cadore, Radu ha invece voluto spiegare la sua verità, pur senza entrare nei particolari dei comportamenti che lo avevano allontanato quasi definitivamente dalla Lazio: “Voglio ringraziare la Società ed il Presidente Claudio Lotito per l’opportunità che mi hanno concesso facendomi sentire nuovamente parte della grande famiglia laziale dopo aver attraversato il momento più buio della mia carriera. Da marzo in poi non sono stato più io come uomo e come giocatore. Sono emozionato, ma la fiducia che mi ha dato il Club dopo questo momento spero di ripagarla con buone prestazioni. Sono tornato a casa, sono stato male negli ultimi giorni per miei errori e li riconosco. Da marzo non ero più lo Stefan Radu che si conosceva come uomo. Ringrazio i tifosi che mi sono stati vicini in questo periodo. Voglio aggiungere che, dopo l’infortunio rimediato alla caviglia, non riuscendo a guarire, ho iniziato a pensare in negativo ed ho sbagliato nei confronti di Società e compagni. Sono qui a chiedere scusa a loro ed a tutti coloro che ho offeso in questo periodo buio.”
L’AGENTE MATERAZZI: “SEI TORNATO A CASA”
Il ritorno di Radu a tutti gli effetti tra gli elementi a disposizione di Simone Inzaghi alla Lazio era stato anticipato da un post sui sociale del suo agente, Matteo Materazzi, fratello dell’ex difensore della Nazionale, Marco, che ha a sua volta smentito le illazioni riguardo le motivazioni sull’allontanamento di Radu: “In questi giorni sono state scritte tante cose… Tante bugie… Tanto per iniziare non hai ne litigato ne giudicato nessuno dei tuoi compagni. Ti sei sempre impegnato lottando per la maglia che ami tanto… Ed oggi rinunciando a proposte milionarie hai dimostrato ancora una volta che prima di tutto viene la Lazio …la gente che ami …il popolo laziale. Negli ultimi mesi della scorsa stagione hai provato più volte a stringere i denti…ma in alcuni casi non sei riuscito…il dolore superava la tua grande voglia di indossare la maglia numero 26. Presto tornerai a disposizione di mister Inzaghi…tornerai a lottare per la tua causa …
la tua ragione di vita professionale… la Lazio!. Sono il tuo procuratore e ne vado fiero!” Questo il messaggio integrale di Materazzi e ora Radu può davvero ricominciare a scrivere la sua storia ultradecennale con la maglia della Lazio.