Svolta nell’omicidio di Treviso avvenuto nella giornata di ieri: due donne di 52 e 24 anni sono state arrestate con l’accusa di omicidio volontario. Come riferisce il Corriere Veneto, si tratta di Patrizia Armellin (la 52enne) e di Angelica Cormaci. Le due vivevano assieme a Paolo Vaj, la 57enne vittima. Tutti e tre erano disoccupati e la loro relazione era alquanto complicata: Paolo era il compagno di Patrizia, e Angelica una grande amica dell’Armellin. L’omicidio si è consumato nella notte fra giovedì 18 e venerdì 19 luglio, e inizialmente le due donne avevano riferito di essere state aggredite e di aver quindi colpito con un bastone l’uomo, per poi ucciderlo. Una versione che però non ha convinto le forze dell’ordine, che dopo un lungo interrogatorio hanno disposto gli arresti: le due si trovano presso il carcere della Giudecca a Venezia. Il movente resta al momento un mistero, e si sa solo che la vittima è stata trovata con il volto tumefatto a causa delle numerose bastonate, e con un cuscino al fianco, usato per “finire” la stessa. Sarà l’autopsia a stabilire l’esatta causa di morte, ma bisognerà capire il perché di tale folle gesto. Le due donne hanno spiegato di aver avuto paura perché Paolo Vaj era ubriaco, ma basta così poco per massacrare una persona? Gli inquirenti sono al lavoro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TREVISO, UCCISO A BASTONATE E SOFFOCATO
Un brutale omicidio si è consumato nelle scorse ore in quel di Serravalle di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso (Veneto). In base alle indiscrezioni circolanti negli ultimi minuti, la vittima sarebbe tale Paolo Viaj, un uomo di 57enne originario del posto, ucciso nella notte fra giovedì 18 e venerdì 19 luglio. Stando a quanto riportato dai colleghi di Fanpage, sembrerebbe che la vittima stesse litigando con due donne, una classica lite famigliare per motivi futili, dopo di che dalle parole si sarebbe passati ai fatti. Viaj stava litigando con la moglie ed un’amica della stessa, rispettivamente di 52 e 24 anni ed entrambe conviventi con l’uomo. Ipotesi che andranno comunque verificare, anche perché al momento si tratta solamente di ricostruzioni giornalistiche. La cosa certa è che l’omicidio è avvenuto presso un’abitazione sita in via Val de Romani, nella zona di Borgo Olarigo, e l’uomo sarebbe stato preso a bastonato e poi soffocato fino a morire.
TREVISO, TENTA DI AGGREDIRE MOGLIE E AMICA: LO UCCIDONO
Le forze dell’ordine, giunte tempestivamente sul luogo del delitto, hanno immediatamente interrogato e le due donne, e al momento si trovano in ospedale, piantonate dalla polizia. L’uomo era disoccupato, e sarebbe stato ammazzato dalle due di cui sopra in un raptus di follia, ma come spiegato prima, è ancora presto per fornire con certezza la dinamica dei fatti e solamente dopo accurate indagini ed eventuali testimonianze, si potrà sapere di più su questo fatto di cronaca nera. Sull’episodio si è espresso anche il sindaco di Vittorio Veneto, Antonio Miatto, che ha fatto chiarezza su un dettaglio: “la vittima non risiedeva nel comune ma era solo di passaggio, forse un ospite di queste due persone”. Cosa potrebbe essere successo? Secondo il Corriere della Sera la vittima avrebbe tentato di aggredire la moglie e l’amica, e loro di risposta lo avrebbero appunto ammazzato.