Ci sono importanti novità sul caso relativo alla morte di Annalisa Zizza, la mamma 35enne deceduta il 18 luglio nella clinica Mater Dei di Bari. Si era sottoposta ad un intervento di bendaggio gastrico per dimagrire, ma non è uscita viva dalla sala operatoria. L’inchiesta è stata aperta dopo la denuncia del marito e ha portato la Procura di Bari all’inserimento di tre medici nel registro degli indagati. I medici indagati sono Alessandro Besozzi, Maria Grazia Sederino e Fabio Porcelli. L’ipotesi di reato a loro carico è di omicidio colposo. Stando a quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, la clinica si è difesa sostenendo che si è trattato di un intervento delicato perché la paziente si era già sottoposta altre volte a questo tipo di intervento. Ora gli inquirenti dovranno stabilire quali sono state le cause della sua morte e se sono imputabili al personale che l’ha assistita. (agg. di Silvana Palazzo)
BARI, MAMMA 35ENNE MORTA DURANTE BENDAGGIO GASTRICO
Una mamma di 35 anni è morta a Bari dopo un intervento di bendaggio gastrico per dimagrire. La donna, che è di Ostuni, si è recata nella clinica Mater Dei giovedì scorso per sottoporsi all’intervento chirurgico che riduce le dimensioni dello stomaco e consente di perdere peso. Stando a quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, la donna è morta in sala operatoria. Ci era entrata alle 8 ma non ne è più uscita viva. La tragica notizia è stata data al marito alle 19: la donna era deceduta alle 18.30 circa. Quella sera dunque non ha più riabbracciato il suo bambino, e purtroppo non potrà più farlo. I familiari allora hanno presentato denuncia i carabinieri. Si chiama Annalisa Zizza, sposata e madre di un bimbo di sei anni. Sull’episodio indagano dunque i carabinieri a seguito dell’esposto presentato dai familiari della 35enne. A tal proposito, la Gazzetta del Mezzogiorno, riporta che tra lo sconforto e la rabbia, la famiglia Saponaro si sta facendo assistere dall’avvocato Fabio Cervellera.
SI ERA OPERATA PER DIMAGRIRE
La mamma 35enne è morta dieci ore dopo l’entrata in sala operatoria. Cosa sia successo in quelle ore dovranno chiarirlo le indagini dei carabinieri. Il marito di Annalisa Zizza, assistito dal suo legale, ha infatti sporto denuncia all’Arma dei Carabinieri di Bari e la Procura del capoluogo pugliese avrebbe già aperto un’inchiesta provvedendo al sequestro della cartella clinica della donna. Secondo quanto riportato da Ostuninews, sarebbe stata già disposta l’autopsia, che dovrebbe essere eseguita nella mattinata di lunedì prossimo. L’esame autoptico sarà importante per stabilire con certezza le cause che hanno portato alla morte di Annalisa Zizza. Il bendaggio gastrico è un’operazione di chirurgia barbarica che consiste nella riduzione della capienza dello stomaco attraverso l’applicazione di un anello di silicone. In questo modo si innesca l’anticipazione del senso di sazietà e riempimento gastrico nel paziente, favorendo il dimagrimento.