Nuovi problemi giudiziari per Luca Barbareschi: è indagato per aver violato la legge fallimentare. Il direttore artistico del Teatro Eliseo si sarebbe appropriato di sipari, condizionatori, addirittura moquette e poltrone di marca Frau del valore di oltre 813mila euro che appartenevano alla precedente gestione del teatro. L’inchiesta riguarda il fallimento di due società che controllavano il teatro di via Nazionale prima dell’arrivo di Barbareschi: la Nuova Teatro Eliseo e la Eliseo Teatri srl. Il crac da oltre 10 milioni di euro ha portato all’iscrizione per bancarotta fraudolenta du Vincenzo Monaci, Massimo Monaci e Gianni Bartoli. La vicenda risale al marzo 2016. Luca Barbareschi, come riportato da Repubblica, non è indagato per il fallimento, visto che non faceva parte delle due società, ma per il reato di distrazione senza concorso col fallito. Ha in modo laterale messo mano ai beni appartenenti al fallimento.
LUCA BARBARESCHI INDAGATO: “SVALIGIATO” ELISEO?
L’inchiesta è stata da poco chiusa dal procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli e dal pubblico ministero Antonio Clemente. L’atto prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Ma Luca Barbareschi deve rispondere anche di un altro capo di accusa: falsa testimonianza. Nel novembre 2018, secondo il pm, il regista e attore avrebbe affermato il falso davanti al giudice civile quando disse di non essere presente all’interno del Teatro Eliseo al momento dell’esecuzione dello sfratto, avvenuta nel novembre 2014, e quindi di essere inconsapevole di cosa ci fosse dentro. E poi c’è l’inchiesta per la sua gestione dell’Eliseo: qui da tempo la procura ha chiesto il rinvio a giudizio di Luca Barbareschi per traffico d’influenze. In qualità di direttore artistico, per il pm, avrebbe esercitato pressioni illecite per ottenere, con successo, un finanziamento di 4 milioni di euro con la manovra finanziaria del 2017.