Secondo le stime effettuate da Rfi, dopo le ore 15 nel giorno di completo caos delle ferrovie italiane «il 100% della circolazione ferroviaria fra Roma e Firenze è ripresa, linee Lenta e Direttissima. Oltre 50 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno lavorato per ripristinare i cavi bruciati, utilizzati per il trasferimento dati». Mentre proseguono le dettagliate indagini per comprendere chi e come abbia potuto mettere in ginocchio i treni di mezza Italia con tre piccoli incendi e sabotaggi alle cabine elettriche della stazione AV di Firenze Rovazzano. Tra le situazioni di massima tensione oggi va registrata la coda infinita ai banchi delle informazioni della stazione di Firenze Santa Maria Novella: «I ritardi medi registrati nei collegamenti Nord-Sud sono di 180 minuti, con punte massime fino a 240 minuti. Sono 42 i treni alta velocità di Trenitalia cancellati nel corso della mattinata» riportano i dati prodotti da Ferrovie dello Stato. Da Firenze a Roma, le stazioni hanno vissuto ore di tensione e polemiche fortissime contro i tecnici di Rfi prima di scoprire che il gran caos è stato generato da una tripla azione di sabotaggio contro la linea direttissima dell’Alta Velocità Roma-Firenze. Intanto, mentre si valutano i possibili effetti di un attentato di matrice anarchici, le prossime giornate saranno sempre giornate di passione per i trasporti ferroviari: mercoledì 24 luglio infatti è previsto uno sciopero del trasporto pubblico nazionale e locale di 24 ore con possibili disagi per Trenitalia e Italo. (agg. di Niccolò Magnani)
CONDANNATI 3 ANARCHICI NEL PROCESSO DI FIRENZE
La pista anarchica – e le presunte “ammissioni” apparse sul portale Finimondo – era nata quando gli investigatori hanno collegato il triplo incendio vicino a Firenze che ha causato il tilt completo dei treni di mezza Italia con la sentenza attesa per oggi per gli anarchici accusati del ferimento dell’artificiere Mario Vece, investito dall’esplosione di un ordigno artigianale la notte di Capodanno 2016 a Firenze. Ecco, poco fa è giunta notizia dal capoluogo toscano della condanna per 3 dei 4 membri del gruppo anarchico sotto processo: i giudici hanno riqualificato il reato di tentato omicidio in quello di lesioni personali gravissime «e inflitto una pena di 9 anni e 6 mesi a Pierloreto Fallanca, 9 anni 10 mesi e 15 giorni a Giovanni Ghezzi e 9 anni a Salvatore Vespertino», riporta l’Agenzia Ansa. Hanno invece assolto perché il fatto non sussiste il quarto imputato, Nicola Almerigogna: le condanne sono state emesse dalla Corte di Firenze nell’ambito del maxi processo celebratosi contro 28 anarchici accusati a vario titolo anche di diversi altri reati, tra cui associazione a delinquere, manifestazione non preavvisata, imbrattamento, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale. La lettura della sentenza questo tardo pomeriggio è stata interrogata da cori, urla e momenti di tensione con gli anarchici presenti in aula di Tribunale: ancora non è stato però stabilito se i treni cancellati e i super-ritardi dovuti ai tre incendi di Rovazzano sono da ricondurre al gesto di un attentato anarchico, ma la pista è al momento la più battuta dagli inquirenti. (agg. di Niccolò Magnani)
SALVINI ATTACCA TONINELLI SUL TILT DEI TRENI
Sulla linea Alta Velocità Roma-Firenze dopo che con relativa lentezza la normalità stava tornando al suo consueto, si è registrato un nuovo inconveniente – questa volta di natura tecnica e non dolosa – su un treno guasto nella stazione di Orvieto: come informa Rfi «È tornato regolare alle 15.50 il traffico ferroviario sulla linea AV Roma – Firenze, rallentato dalle 15.20, in direzione Roma, per un inconveniente tecnico a un treno passeggeri nazionale fermo nei pressi di Orvieto. I convogli in viaggio hanno registrato ritardi fino a 20 minuti». I passeggeri ammassati nelle stazioni di Milano, Roma, Firenze e Napoli (solo per citare le maggiori, ndr) lentamente stanno salendo sui vari treni prima sospesi o cancellati durante la mattinata di assoluta tensione nel traffico ferroviario di praticamente tutta Italia. Le indagini intanto proseguono con la Procura di Firenze che ha aperto un fascicolo di indagine sui fatti avvenuti a Rovezzano: sarebbe attentato alla sicurezza dei trasporti, secondo quando appreso, il reato ipotizzato dagli investigatori per i tre roghi appiccati questa mattina nella zona della stazione di Rovezzano. Dopo le parole del vicepremier Di Maio, durissime sono quelle del collega Salvini con un attacco diretto al titolare del Mit durante la visita di persona a Rovezzano: «Il ministero dei Trasporti deve aiutare la gente a viaggiare e non bloccare porti, aeroporti, ferrovie, tunnel, autostrade. Il problema è il blocco di centinaia di opere pubbliche». La pronta replica del Ministro M5s Danilo Toninelli «Sembra che si tratta di tre distinti atti vandalici, quindi chiediamo che intervengano immediatamente le forze dell’ordine per fare chiarezza perché si tratta di atti dolosi. Chi oggi chiede che il ministro vada a riferire deve prima chiedere al ministro dell’Interno chi sono i responsabili». (agg. di Niccolò Magnani)
DI MAIO “ANARCHICI? ATTENTATO ALLO STATO”
Un incendio doloso alle porte di Firenze ha dato vita ad una vera e propria odissea per decine di migliaia di persone che viaggiano sui treni e che hanno dovuto fare i conti con ritardi anche di 3 ore. Italia spezzata in due, con disagi da Nord a Sud, e Firenze irraggiungibile da Milano e Napoli. Non sono tardate ad arrivare le reazioni politiche, con il vicepremier Matteo Salvini che ha dichiarato:”Massimo impegno per assicurare i delinquenti alla giustizia: meritano anni di galera, visto che hanno bloccato l’Italia e rovinato la giornata a molti italiani. Oggi pomeriggio sarò personalmente a Rovezzano per rendermi conto della situazione. Se sarà confermata la pista anarchica, verificheremo eventuali collegamenti con i No Tav che negli ultimi giorni hanno aggredito le forze dell’ordine”. Durissimo anche il vicepremier grillino Luigi Di Maio:”In queste ore l’Italia è praticamente ferma. C’è la possibilità che quell’incendio doloso alla cabina di Rovezzano, periferia di Firenze, che gestisce i segnali del traffico ferroviario in snodi nazionali di fondamentale interesse, sia stato un sabotaggio e c’è chi parla di pista anarchica. Se le ipotesi saranno confermate saremmo davanti a un vero e proprio attentato allo Stato. Un atto a tutti gli effetti sovversivo, che oggi sta danneggiando migliaia di persone e lavoratori”. (agg. di Dario D’Angelo)
LA PISTA ANARCHICA
Il caos dei treni va “diviso” in due elementi: la parte di servizio, con la circolazione dei treni interrotta per oltre 4 ore, con convogli sospesi, cancellati e dirottati in altre stazioni. Poi la pista di chi possa aver appiccato l’incendio in tre punti diversi della linea direttissima Roma-Firenze, e qui le ipotesi sono tante ma si avvicinano quasi tutte alla presunta responsabilità di anarchici in “vendetta” di altri compagni oggi sotto processo proprio a Firenze. Le due vicende sono ovviamente collegate ma con conseguenze diverse: nel primo caso, il danno per i passeggeri di Trenitalia e Italo è enorme – ci sono persone che hanno perso un concorso internazionale dopo aver studiato per oltre un anno, giusto per citare qualche esempio – e la circolazione solo dopo le ore 12.30 è tornata a funzionare, con inevitabili code e “bagarre” alle stazioni di Roma, Napoli, Firenze e Milano. Nel caso della pista dietro il triplo incendio invece le indagini dovranno proseguire e stabilire cosa davvero sia successo: anarchici insurezzionalisti, riporta l’Ansa in merito alle fonti in mano alla Polizia, e vi sarebbe anche un sito anarchico – Finimondo – in cui vi sarebbe una sorta di “rivendicazione”. «Una cabina elettrica dell’Alta Velocità si è surriscaldata al punto da andare in fiamme. Un caso? Oppure, più semplicemente, un gesto d’amore e di rabbia?» si legge nel portale che scherza su possibile provocazione-rivendicazione dell’incendio avvenuto a Firenze. E poi ancora: «Non riusciamo a trattenere la nostra emozione nel vedere come sia sufficiente accendersi una sigaretta all’aria aperta in campagna sotto la luna per mandare in tilt questo gigante coi piedi d’argilla». Che sia scherzo o ammissione di responsabilità ora dovranno stabilirlo gli inquirenti: intanto l’Italia ha vissuto e sta vivendo una giornata di “passione” per una volta non imputata agli scioperi o ai guasti dei trasporti.
RIMBORSO AL 100% PER CHI RINUNCIA AL VIAGGIO
Da alcuni minuti, la circolazione dei treni tra Roma e Firenze, sospesa per via di un incendio doloso a Firenze Rovezzano, forse da attribuire ad un gruppo di anarchici, è lentamente ripresa. Lo fa sapere Fsn tramite i suoi canali social, sui quali ha anche indicato in che modo sarà possibile procedere al rimborso totale del biglietto, a patto che si rinunci al viaggio. Al momento, si legge nella nota ufficiale, continua a registrarsi un ritardo medio di 180 minuti sull’intera rete ferroviaria Nord-Sud con punte massime, in alcuni casi, fino a 240 minuti. Secondo quanto fa sapere Trenitalia, i treni ad alta velocità attualmente cancellati sono trenta. Proprio a questi passeggeri coinvolti si rivolge Trenitalia, che fa sapere: “Rimborso integrale per i passeggeri dei treni alta velocità e media-lunga percorrenza che rinunciano al viaggio e che sono stati interessati dal blocco del traffico ferroviario, con ritardi e cancellazioni, per i danni provocati dall’incendio”. Per poter usufruire del rimborso occorrerà fare riferimento alle biglietterie Trenitalia ma anche online. Ritardi e cancellazioni sono stati segnalati anche in merito al traffico regionale, in particolare in Toscana. Un rimborso integrale è garantito anche a chi rinuncia al viaggio sui treni regionali, secondo quanto previsto dal Regolamento europeo. QUI TUTTE LE INFO PER IL RIMBORSO DEL BIGLIETTO (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ANARCHICI DIETRO IL ROGO?
Avanza sempre più di più la pista degli anarchici dietro l’incendio alla cabina elettrica vicino Firenze che ha praticamente devastato la circolazione dei treni tra Roma e Firenze, dividendo in due un’Italia con sospensioni, ritardi e cancellazioni di molte corse. La zona della stazione di Rovezzano già in passato è stata infatti simbolo di un tentativo, all’epoca fallito per fortuna, di una “azione dimostrativa” per bloccare il traffico ferroviario. Come spiega Tg Com24, era il 21 dicembre 2014 «quando i tecnici delle ferrovie, che erano riusciti a spegnere l’incendio di un pozzetto elettrico nei pressi della galleria di San Donato, trovarono dalla parte opposta del tunnel, vicino a Rovezzano, una bottiglia inesplosa con liquido infiammabile, fiammiferi e diavolina attaccati». Nel frattempo che le indagini proseguono, dopo le 12.30, in maniera graduale, ha iniziato finalmente a riprendere una circolazione “normale” sulla linea Direttissima dell’Alta Velocità Roma-Firenze: come spiega Rfi, «I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno ripristinato una prima parte dei cavi danneggiati dall’incendio di questa mattina a Rovezzano, incendio risultato doloso dalle prime indagini dell’Autorità Giudiziaria. Le squadre sono ancora al lavoro per riparare i danni provocati alla linea convenzionale Roma – Firenze. Con l’incendio i sistemi tecnologici di Rete Ferroviaria Italiana hanno fermato automaticamente tutti i treni in viaggio sulle linee interessate, garantendo la massima sicurezza per i viaggiatori. A causa del danno, si registra una forte riduzione di capacità dell’infrastruttura ferroviaria. Al momento i ritardi medi sono di 180 minuti, con punte di 240. Sono stati inoltre cancellati 42 treni AV, sia di Trenitalia sia di Italo. Si prevedono ripercussioni anche nel pomeriggio». (agg. di Niccolò Magnani)
Incendio doloso nodo di #Firenze: tutti i passeggeri che viaggiano sui treni a lunga percorrenza possono richiedere rimborso integrale del titolo di viaggio in biglietteria o online ➡️ https://t.co/5GupEuftbW
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Audio News ➡️ https://t.co/fMVryx7q7G— FSNews (@fsnews_it) July 22, 2019
INCENDIO CABINA ELETTRICA, IPOTESI ANARCHICI
Tra le ore 5.40 e le ore 8 la circolazione dei treni tra Rovezzano e Firenze Campo Marte sulla linea centralissima Roma-Firenze: il motivo, come già annunciato, è quel improvviso incendio doloso di una cabina elettrica dell’Alta Velocità nella Stazione di Rovezzano. Secondo Rfi, «dai primi accertamenti, il principio del rogo agli impianti che gestiscono la circolazione dei treni è stato causato da un atto doloso a opera di ignoti». Secondo quanto comunicato dalla Polizia di Stato alle agenzie stampa, non è escluso che l’incendio sia stato provocato dalla concomitanza del processo che si concluderà oggi a Firenze contro 28 giovani anarchici rinviati a giudizio per vari episodi di violenza e presunti reati. Le ipotesi al vaglio sono però molteplici e accompagnano parallelamente il caos per i treni sospesi e cancellati che stanno spaccando l’Italia in due. «Tutti i passeggeri dei treni a lunga percorrenza interessati (AV, IC, ICN) possono richiedere rimborso integrale del titolo di viaggio in biglietteria o compilando la richiesta online a questo indirizzo , o in alternativa effettuare un cambio in biglietteria o in assistenza, indipendentemente dalla tariffa acquistata», riporta Trenitalia come ultimo aggiornamento prodotto sul portale online. Sono ancora pesantissimi i ritardi (attorno alle 3 ore e passa) sia per i treni da nord a sud che viceversa, con ingorghi alle stazioni di Milano, Bologna e Napoli oltre che le due coinvolte direttamente, Roma e Firenze. (agg. di Niccolò Magnani)
Aggiornamento traffico ferroviario nel nodo di #Firenze https://t.co/nWVCkMzyVD
— FSNews (@fsnews_it) July 22, 2019
RITARDI TRENI DA NORD A SUD
L’incendio doloso che ha provocato il caos oggi, con treni sospesi tra Roma e Firenze, ha avuto ricadute un po’ in tutta Italia, come ampiamente testimoniato anche sui social da molti passeggeri. I ritardi, spiega Corriere.it, riguardano sia i treni che giungono da nord, ovvero da Milano e Bologna ma anche quelli in partenza da Napoli. Sulla piattaforma “Viaggiatreno”, si fa presente che “I treni in viaggio potranno subire fino a 120 minuti di ritardo o variazioni”, contro i 180 minuti precedentemente annunciati. Intanto Polfer e Dogos indagano sulla natura del rogo che avrebbe origini dolose, anche grazie al lavoro della polizia scientifica. Rfi con una nota ha fatto sapere la ripresa della circolazione ma “con forti rallentamenti il traffico ferroviario, sospeso dalle 05.10 alle 07.10 a seguito di atto doloso da parte di ignoti all’infrastruttura. I treni in viaggio subiranno ritardi o variazioni”. I viaggiatori a bordo dei treni coinvolti dai ritardi così come quelli nelle stazioni, sono costantemente informati circa i ritardi in atto e le eventuali limitazioni e cancellazioni. Il sito di Trenitalia ha pubblicato la lista di tutti i treni soppressi o con limitazioni: ecco quali sono. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
RITARDI FINO A 180 MINUTI
Caos in tutta Italia e treni in tilt in seguito alla sospensione della circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze a causa di un incendio. Il rogo, dalle prime indiscrezioni, sarebbe di origine dolosa ed avrebbe colpito una cabina elettrica. Si parla di ben tre ore di ritardi con l’Italia divisa in due a causa delle fiamme che hanno messo in ginocchio l’intera rete ferroviaria. Impossibile raggiungere Firenze da Milano a e da Napoli e finora i ritardi accumulati arrivano fino a 180 minuti. Dalle 8 circa si sta riprogrammando l’intera circolazione con la partenza dei primi convogli, come spiega Repubblica.it. Si parte dai treni ad alta velocità per poi passare anche agli altri. Le ripercussioni sul traffico restano tuttavia notevoli con limitazioni e cancellazioni. In merito all’incendio, Rete ferroviaria italiana ha fatto sapere che “dai primi accertamenti, il principio del rogo agli impianti che gestiscono la circolazione dei treni è stato causato da un atto doloso a opera di ignoti”. Il traffico, dunque, resta “ancora fortemente rallentato nel nodo di Firenze con ripercussioni per la circolazione sulle linee alta velocità e convenzionale”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TRENI IN TILT, CIRCOLAZIONE SOSPESA TRA ROMA E FIRENZE
oggi, lunedì 22 luglio 2019. La settimana non è iniziata nel migliore dei modi sul piano della circolazione ferroviaria che vede questa mattina l’Italia letteralmente divisa in due a causa della circolazione sospesa tra Rovezzano e Firenze Campo Marte sulle linee Direttissima e convenzionale fra Roma e Firenze. Il blocco, secondo quanto riferisce il quotidiano Repubblica.it, è attivo dalle ore 5.40 e secondo quando riferito da Rfi è da ricondurre ad una serie di accertamenti dell’Autorità Giudiziaria. In una nota, la società spiega: “E’ in corso la riprogrammazione del traffico ferroviario. Sul posto sono presenti le squadre tecniche di RFI”. Al momento la situazione sta causando notevoli disagi ai passeggeri a causa dei gravi ritardi ed in alcuni casi di cancellazioni dei treni. Problemi finora registrati non solo per i convogli da Nord, come Milano e Bologna ma anche dal Sud Italia, come Napoli.
CIRCOLAZIONE TRENI SOSPESA TRA ROMA E FIRENZE: È CAOS
A causa della sospensione della circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze, registrata alle prime ore del giorno, continuano a registrarsi pesanti ripercussioni sull’intero traffico dei treni. In particolare, riferisce La Nazione, sono numerosi ed altrettanto gravi i ritardi e le cancellazioni sia sulla linea convenzionale che sull’alta velocità. Anche per questo motivo, dalle 7.40 risulta istituito un servizio bus sostitutivo. In merito alle cause del blocco, ulteriori dettagli sono forniti da Il Fatto Quotidiano online che spiega che ad aver causato lo stop nella circolazione dei treni, bloccando di fatto l’intera Italia, sarebbe il principio di incendio di una cabina dell’alta velocità, la cui origine potrebbe essere dolosa. La cabina elettrica in oggetto si trova a Rovezzano, periferia di Firenze. Oltre alla Polfer, sul posto ci sono anche gli uomini della Digos e la polizia scientifica.