PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,01% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-1,29%), Bper (-0,53%), Campari (-0,47%), Diasorin (-0,68%), Ferragamo (-0,52%), Generali (-0,12%), Hera (-0,52%), Italgas (-0,23%), Moncler (-0,05%), Poste Italiane (-0,64%), Unipol (-0,68%) e UnipolSai (-0,62%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,19%), Atlantia (+0,73%), Azimut (+0,64%), Buzzi (+0,71%), Cnh Industrial (+2,61%), Exor (+1,44%), Fca (+3,08%), Ferrari (+1,14%), Fineco (+2,18%), Intesa Sanpaolo (+1,17%), Juventus (+2,62%), Leonardo (+3,1%), Mediobanca (+1,1%), Pirelli (+8,64%), Prysmian (+5,85%), Saipem (+2,52%), Stm (+2,07%), Telecom Italia (+1,06%), Tenaris (+0,75%), Ubi Banca (+0,64%) e Unicredit (+2,65%). Fuori dal listino principale Datalogic chiude con un +7,82%, mentre Netweek cede il 5,75%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova appena sotto i 197 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-2%), Bper (-0,7%), Campari (-0,4%), Diasorin (-0,3%), Enel (-0,8%), Hera (-0,6%), Italgas (-0,4%), Moncler (-0,3%), Poste Italiane (-0,5%), Snam (-0,3%), Ubi Banca (-0,2%), Unipol (-0,7%) e UnipolSai (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1%), Buzzi (+0,8%), Cnh Industrial (+1,8%), Eni (+1%), Exor (+1%), Fca (+2,8%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+1,9%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Juventus (+2,5%), Leonardo (+2,6%), Mediobanca (+0,8%), Pirelli (+8,4%), Prysmian (+5%), Saipem (+3,2%), Stm (+2,3%), Telecom Italia (+1,2%), Tenaris (+1,4%) e Unicredit (+2,7%). Fuori dal listino principale Italia Indipendent sale del 7,9%, mentre Ggp cede il 9,5%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 197 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,2%), Bper (-0,5%), Diasorin (-1%), Enel (-0,6%), Ferragamo (-1,1%), Hera (-0,3%), Moncler (-0,4%), Nexi (-0,3%), Snam (-0,2%), Terna (-0,2%), Ubi Banca (-0,2%) e Unipol (-0,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,7%), Banco Bpm (+1,1%), Cnh Industrial (+1,2%), Eni (+0,8%), Exor (+1,5%), Fca (+3%), Ferrari (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Juventus (+2,4%), Leonardo (+1,9%), Pirelli (+4,8%), Prysmian (+1%), Recordati (+0,6%), Saipem (+1,5%), Stm (+2,3%), Telecom Italia (+1,5%), Tenaris (+0,7%) e Unicredit (+1,3%). Fuori dal listino principale Innovatec sale del 4,2%, mentre Casta Diva cede il 9,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 198 punti base.
PIAZZA AFFARI RIPARTE CON POCHI DATI
L’agenda macroeconomica di oggi non offre molti dati rilevanti. Alle 16:00 avremo la stima flash sull’indice di fiducia dei consumatori in Europa relativa al mese di luglio. Alla stessa ora, dagli Usa, arriverà il dato sulle vendite di abitazioni già esistenti relativo al mese di giugno. L’attenzione degli investitori sarà più concentrata sulle trimestrali. Dall’Europa arriveranno quelle di Ubs e Banco Santander, mentre dagli Usa, tra le altre, quelle di Coca Cola Company e Lockheed Martin. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,44% a 21.735 punti. Sul listino principale si è distinta Unipol con un +4,2%. Bene anche UnipolSai (+3%), Amplifon (+2,3%) e Stm (+2%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,8%), Diasorin (+1,4%), Moncler (+1,2%), Hera (+1%), Snam (+1,5%), Tenaris (+1,3%), e Ubi Banca (+1,7%). Banco Bpm ha fatto peggio di tutti con un -1,1%. Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 200 punti base.