Carola Rackete è un uomo. E’ questa l’ultima teoria del complotto che incredibilmente – è il caso di dirlo – sta facendo breccia in parte dell’opinione pubblica dopo che alcuni account Twitter hanno associato la capitana della Sea Watch 3 a tale Daniel Küblböck, un ragazzo diventato famoso nel 2003 grazie alla partecipazione ad un programma televisivo. Questa l’assurda teoria propinata da una utente sui social:”Pare che Karola, in realtà sia un Daniel..Adottato da persone ricche, diventa famoso, poi si lancia da una nave da crociera e il suo corpo non viene ritrovato. Sei mesi più tardi riappare…in molti siti smentiscono ma la somiglianza è notevole”. Per avvalorare la tesi secondo cui Carola Rackete sia in realtà un uomo, l’utente pubblica nuovi scatti della comandante accanto a quelli di Daniel per mostrare la somiglianza tra i due. Ma esiste un legame, un nesso, anche una piccola coincidenza tra Carola e Daniel? Risposta: no.
CAROLA RACKETE E’ UN UOMO?
Come ricostruito da David Puente su “Open”, il fantomatico Daniel Küblböck, accreditato di essere il “vero” Carola Rackete, è in realtà un personaggio di spettacolo che ha fatto strada nel mondo della musica, che ha scritto un libro e ha partecipato a diversi programmi televisivi. Nel 2004 ha provocato un incidente stradale a Schönau, in Germania, sopravvivendo allo scontro contro un camion e costretto poi a pagare una multa di 25 mila euro. Sempre nel 2004 ha presentato il suo film: «Daniel the Wizard». La sua carriera va avanti: nel 2015 prende parte ad uno spettacolo di danza dal titolo «Let’s Dance» e nel 2016 partecipa ad alcuni documentari dal titolo «Crazy for the River». Nel 2018 Daniel si imbarca in una nave da crociera diretta a New York facendo perdere le sue tracce fino a quando un sito svizzero non parla della sua presunta nuova vita in Canada dove, secondo alcuni testimoni e alcune foto presenti online nel 2018 da un account Instagram a lui associato, si vestirebbe in abiti da donna. Lo stesso articolo ipotizza comunque che possa trattarsi di una nuova opera di recitazione del vip tedesco. Cosa c’entra tutto questo con Carola Rackete? Niente. Siamo solo in presenza di una teoria del complotto sessista avente come obiettivo la “Capitana”.