Piccola scossa di terremoto ha vibrato per diversi secondi in Friuli Venezia Giulia questo pomeriggio, precisamente tra le provincie di Pordenone e Udine: i dati INGV mostrano un sisma di grado M 2.7 sulla scala Richter, per fortuna senza particolari danni ma con alcuni Comuni che hanno lo stesso avvertito le vibrazioni del terremoto senza, grazie al cielo, conseguenze per strade, strutture, case o persone. La scossa è giunta alle ore 17.56 con epicentro a 1 chilometro a est di Frisanco, in provincia di Pordenone e non lontano da Vajont, teatro della terribile tragedia della diga nel 1963. Secondo i dati INGV, il terremoto ha avuto coordinate geografiche (lat, lon) 46.21, 12.74 ad una profondità di 11 chilometri come ipocentro sotto il livello del terreno.
TERREMOTO A PORDENONE, I COMUNI COINVOLTI
Sono state non poche le segnalazioni sui social e alle autorità di alcune vibrazioni avvertite nei piani alti dei comuni attorno a Pordenone e Udine che hanno scatenato inevitabilmente il panico per qualche minuto: la scossa di M 2.7 Richter è stata avvertita dalla popolazione senza però creare danni. I comuni più “vicini” all’epicentro del terremoto sono stati: Frisanco, Fanna, Cavasso Nuovo, Meduno, Maniago, Vajont, Arba, Sequals, Monteresale Valcellina, Andreis, Tramonti di Sotto, Travesio, Tramonti di Sopra, Castelnuovo del Friuli, Calzetto, Barcis, Vivaro, Pinzano al Tagliamento, Spillimbergo, Vito d’Asio, Forgaria nel Friuli, Claut, Agogna, Aviano e San Quirino, Niente conseguenze e per fortuna al momento non paiono esservi particolari sciami sismici che proseguano il primo terremoto “esploso” poco prima delle ore 18.