Marco Carta torna a parlare del furto alla Rinascente risalente a fine maggio, un caso che ha sconvolto l’opinione pubblica e sul quale proseguono le indagini delle forze dell’ordine in vista del processo in programma a settembre. Il cantante è stato arrestato insieme all’amica-fan Fabiana Muscas e rilasciato subito dopo: come vi abbiamo riportato, la Procura ha acquisto nuovi video delle telecamere interne alla Rinascente, nonché le testimonianze dei dipendenti presenti nello store. Intervenuto ai microfoni di Esclusivo – programma condotto da Manila Gorio – il vincitore del Festival di Sanremo 2009 ha affermato: «Sono state dette delle cose inenarrabili che mi hanno ferito umanamente: nessuno mi ha detto in faccia che fosse un’operazione di marketing studiata a tavolino», in riferimento ai diversi articoli che ipotizzavano una strategia ben precisa in vista del nuovo album.
MARCO CARTA: “BARBARA D’URSO E MARIA DE FILIPPI AL MIO FIANCO”
«Per strada le persone che incontro mi sorridono: i social network e la vita reale sono due mondi opposti», ha proseguito Marco Carta ai microfoni di Manila Gorio, con l’artista che ha poi voluto ringraziare due persone che non gli hanno fatto mancare il sostegno: parliamo di Maria De Filippi e Barbara D’Urso. «Maria mi ha sempre rassicurato e confortato», spiega Carta, che ha poi riferito quanto dettogli dalla conduttrice di Domenica Live: «So che persona sei, faccio veramente fatica a immaginarmi una cosa del genere, in particolare con la modalità con cui è stata raccontata». Furto alla Rinascente ma non solo: Marco Carta è tornato sul coming out e sulla sua omosessualità. Fidanzato con Sirio, l’artista ha sottolineato: «Ci ho messo del tempo a parlarne perché noi gay ci teniamo a vivere una vita normale: gli etero non dicono di esserlo, perché un omosessuale dovrebbe fare outing?».