Da quel 29 dicembre del 2013 su quelle maledette nevi di Meribel in Francia la domanda che aleggia negli appassionati di Formula 1 e sportivi di tutto il mondo è sempre la stessa: come sta Michael Schumacher? L’ex pilota della Ferrari, primatista di Mondiali F1 sulla Rossa, è e rimarrà sempre nel cuore dei tifosi che dopo quel coma e le conseguenti condizioni critiche in cui versa ormai permanentemente il buon Schumi, non si perdono uno dei tanti pseudo-aggiornamenti che arrivano dalla Germania sul suo conto. A riaccendere la speranza di un miglioramento deciso dell’ex 7 volte Campione del Mondiale di Formula1 è questa volta il suo mentore nonché amico Jean Todt: «Michael Schumacher sta facendo buoni progressi nel recupero delle sue condizioni fisiche dopo la caduta sugli sci che sei anni fa lo ridusse in coma». In una lunga intervista a Radio Montecarlo, l’ex capo box della Ferrari si confessa nei suoi momenti di profonda amicizia e vicinanza a Michael e a tutta la sua famiglia: «Sono sempre molto cauto nel rilasciare queste dichiarazioni, ma è vero, ho visto la gara assieme a Michael Schumacher nella sua casa in Svizzera», racconta Todt dopo lo scorso weekend passato con il clamoroso Gran Premio di Germania a Hockenheim.
COME STA MICHAEL SCHUMACHER?
«Michael non si arrende e continua a lottare come d’altronde lo fa la sua famiglia. È ovvio che la nostra amicizia sia cambiata, ma solo perché il suo modo di comunicare non è lo stesso di prima», spiega ancora Jean Todt, oggi capo della Fia, ma un tempo direttore tecnico della Ferrari e “mente” di tutti i successi di Schumacher sulla Rossa. «Nonostante sia una questione privata, Michael viene accudito molto bene e vive nella sua casa tra Ginevra e Losanna», conclude Jean Todt sottolineando come «Alla fine solo pensare positivo lo aiuto. Io e tutta la sua famiglia siamo positivi, nonostante le circostanze». Fa impressione sentire queste dichiarazioni a pochi giorni da quanto visto in pista proprio a Hockenheim con il figlio Mick Schumacher che ha esordito davanti al pubblico tedesco a bordo della Ferrari 2004 del sette volte campione del mondo, nonché suo padre. Il 2004 fu l’anno del settimo e ultimo titolo vinto da Michael Schumacher in Formula 1, il quinto consecutivo sulla Ferrari: un campionato dominato da Schumi che trionfò nelle prime cinque gare della stagione e dopo il ritiro di Monaco vinse le successive sette di fila. In tutto furono 13 vittorie in 18 Gp, un record pazzesco ancora oggi imbattuto.