È salito sulla ruota panoramica di Rimini, si è spogliato e poi si è lanciato nel vuoto davanti a diversi turisti e famiglie con bambini. Il suicidio choc è avvenuto lunedì e all’inizio si è parlato di un ragazzo, ma il gesto sarebbe stato compiuto invece da un 50enne di origine inglese residente a Rimini. L’uomo era affetto da tempo da disturbi psichici e più volte era stato sottoposto a ricoveri coatti. Tutto è avvenuto all’improvviso: è salito sulla ruota panoramica in piazzale Boscovich e, una volta giunto nel punto più in alto, cioè a 55 metri di altezza, si è lanciato nel vuoto. Il suicida però prima si è tolto i vestiti, ha gettato nel vuoto il cellulare e, dopo aver scavalcato le porte di chiusura della cabina, è saltato nel vuoto. In quel momento c’erano diverse persone, tra quelle presenti sulla ruota panoramica e quelle che stavano passeggiando alla base dell’attrazione. Sono state quindi testimoni della terribile scena del corpo che cade a terra.
RIMINI, SI SUICIDA LANCIANDOSI DA RUOTA PANORAMICA
Sul posto pochi minuti dopo la tragedia sono arrivati gli uomini del 118 e un’auto medicalizzata, ma non c’era nulla da fare per l’uomo. Nel frattempo la ruota panoramica è stata evacuata e bloccata in attesa dei controlli della Polizia, intervenuta sul posto con una volante e la scientifica della polizia di Stato. Quest’ultima ha eseguito i rilievi del caso. Una volta chiarita la dinamica dei fatti, il magistrato di turno, Davide Ercolani, ha autorizzato il trasporto della salma per ulteriori accertamenti. Dalla prima ricostruzione non sono emersi dubbi sul suicidio. Quel che è certo è che non si tratta di un ragazzo, come inizialmente circolato. In un secondo momento, come riportato da Fanpage, sono arrivati i familiari della vittima, comprensibilmente sotto choc per quanto accaduto. A loro peraltro è toccato lo straziante compito di riconoscere il cadavere.