Sono passati esattamente 25 anni da quando Domenico Modugno ci lasciava e se in questa giornata del 6 agosto tutti giustamente si sono soffermati a ricordarne la straordinaria carriera e quelli che sono stati anche i record di Mr. Volare, è anche vero che ha sempre destato curiosità il suo lato privato e che spesso è stato oggetto di pettegolezzi. Uno degli artisti italiani più famosi di sempre all’estero ha infatti avuto un figlio segreto, frutto della relazione extraconiugale con Maurizia Calì, una coreografa; all’epoca infatti erano entrambi sposati ma da quella frequentazione nacque poi Fabio Camilli che per tanto tempo non seppe chi era il vero padre per quella che è stata comunque una vicenda dolorosa per entrambe le famiglie e che come è noto ebbe anche degli strascichi nelle aule di tribunale dove alla fine si è arrivati alla rivelazione con tanto di riconoscimento del figlio avvenuto però solamente nel 2014, a molti anni di distanza dalla morte dello stesso Modugno. (agg. di R. G. Flore)
UN MONUMENTO DELLA MUSICA ITALIANA
Domenico Modugno ci ha lasciato il 6 agosto di venticinque anni fa, una morte che lasciò un grande vuoto nella musica ma anche nello spettacolo italiano. Una vita di grandi successi in ogni campo, che ha subito un brutto colpo nel 1984: durante la registrazione della trasmissione La luna nel pozzo, in onda su Canale 5, l’artista di Polignano a mare venne colpito da un ictus, che ebbe delle gravi conseguenze. Nonostante la malattia, continuò a cantare ed a dedicarsi a tutto ciò che lo interessava: nel 1987 l’elezione alla Camera dei Deputati tra le fila del Partito Radicale, mentre l’ultimo concerto risale al 26 agosto 1993. In quell’occasione a Polignano a mare si riconciliò con la sua terra natia, “tradita” all’inizio della carriera quando si spacciò per un’artista siciliano. Mr. Volare, così come è stato soprannominato dopo il boom di Nel blu dipinto di blu, continua a fare parte della quotidianità degli italiani attraverso le sue canzoni, un’icona che resterà per sempre nella storia del nostro Paese. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
DOMENICO MODUGNO, 25 ANNI DALLA MORTE DI MR. VOLARE
25 anni senza uno dei padri della canzone italiana, uno degli artisti che ha scritto la storia della musica e tra le figure più amate anche all’estero: il 6 agosto del 1994 morì a Lampedusa Domenico Modugno, uno dei simboli del Novecento nostrano. Quattro volte vincitore del Festival di Sanremo, Modugno è stato tra gli artisti più profili del movimento italiano: oltre ad aver scritto ed inciso più di 200 canzoni, ha recitato in 45 film tra piccolo e grande schermo, prendendo parte ad alcuni spettacoli teatrali e conducendo varietà televisivi. Nato nel 1928 a Polignano a Mare, Domenico Modugno entrò nell’Olimpo della musica italiana con Nel blu dipinto di blu: universalmente conosciuto anche come Volare, il brano – il più eseguito al mondo dal 1958 ad oggi secondo i dati della SIAE – gli ha consentito di vincere il suo primo Festival di Sanremo ed ha venduto oltre 22 milioni di copie nel mondo, di cui un milione solo in Italia.
25 ANNI SENZA DOMENICO MODUGNO
Nel blu dipinto di blu ma non solo, sono decine i grandi successi di Domenico Modugno: tra questi possiamo ricordare Tu si ‘na cosa grande, La lontananza, Amara terra mia, Addio Addio, L’uomo in frack e La donna riccia. Senza dimenticare, come dicevamo, i film ai quali ha preso parte – Capriccio all’italiana e La sbandata, per citarne due – e l’avventura in politica nei suoi ultimi anni di vita come deputato e dirigente del Partito Radicale. Un artista che ha raccontato l’Italia e che l’ha fatta emozionare, con quella sua voce inconfondibile e con emozioni indimenticabili che sono entrati nel cuore degli italiani. Tantissimi gli omaggi sui social network, dagli artisti di oggi agli amici di una vita, con Rai 1 che proporrà in seconda serata il tv movie Volare, regia di Riccardo Milani, con Beppe Fiorello nei panni del Mimmo nazionale.